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"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
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E' sicuramente un bel gioco e molto interessante, questo senza dubbio.
Anche AC Valhalla ha degli "elementi rpg" come l albero delle skills (ormai tanti giochi ce l'hanno, anche God of War ), ma lasciamo perdere no? Qua si parla di rpg
Dico come coordinate..
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E' fuor di dubbio (e anche inevitabile direi) che diversi titoli mixino elementi tratti da diversi generi per cercare nuove formule o cmq formule che restituiscano una certa esperienza.
Che poi siano scelte felici o meno ovviamente va visto caso per caso certo.
A me per esempio, e so di averlo solo iniziato, God of War nuovo, da grande fan dei precedenti, fa un po' storcere il naso con tutti sti menu e skills etc.
Ma sapevo a cosa andavo incontro e a naso proseguendo scommetterei che il gioco mi piacera' un bel po'.
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Cmq sia, parliamo di rpg, dai ))
Sicuro sarebbe interessante vedere in Avowed qualche meccanica di gameplay immersivo ma ammetto che preferirei rimanesse cmq piu' ancorato a quel gameflow piu' tipico di un rpg alla New Vegas, Outerworld, e soci.
Ultima modifica di Absint; 14-03-21 alle 16:52
Non era assolutamente un RPG. Non mi ricordo se ci fosse qualche abilità sbloccabile o punti esperienza, ma non c'erano dialoghi con scelte multiple, non c'era libertà di esplorazione, non c'erano quest, era un corridoio in cui massacravi i nemici e bon.
Buon gioco, ma non c'azzecca nulla con Avowed nè con gli rpg.
Un The Division o un Dying Light sono molto più rpg di Dark Messiah per dire![]()
Ok, quindi questo Avowed dovrebbe essere più un New Vegas fantasy? Appunto per capire di che si tratta e non rimanere delusi![]()
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Parlando di cose dette da Obsidian riguardo a cosa gli gusta e chissà, forse Avowed potrebbe rispondere a questa logica del non fare un open world a tutti i costi giusto perché è lo standard tripleA in tempi recenti?
Io me lo auspico un open world, anche se non immenso ma strutturato in maniera credibile. i gdr con le mappe francobollo o i corridoi proprio non li sopporto più.
A me va bene anche un GDR ambientato in una città, purché tutto sia visitabile. Infatti ho apprezzato Dragon Age 2, anche se alla fine si vedeva troppo che l'avevano fattao al risparmio e in poco tempo.
Salvare il mondo lo trovo ripetitivo dopo l'ennesimo GDR, mi andrebbe bene anche solo dover salvare me stesso da qualcosa
Un RPG che si sviluppa su un binario non può dare le stesse possibilità di un open world... puoi raccontare una bellissimo storia, verissimo, ma le relazioni con gli NPC saranno preimpostati e non dipenderanno da tue scelte se reincontrarli o meno.
Per capirci, se diventi un personaggio cattivo il fatto che tu incontri un dato NPC o meno lo sceglie il gioco in base al tuo sviluppo, non sei tu libero di reincontrarlo o meno a seconda di come ti gira.
I binari soffocano la libertà d'azione, sia lato gameplay che di interazione col mondo.
Imho.
Ultima modifica di Spidersuit90; 15-03-21 alle 11:39
Secondo me non si può ragionare per assoluti. Ogni scelta può avere pro e contro e alla fine quel che conta è come viene realizzato il gioco.
In certi casi l'open world è un valore aggiunto, in altri è solo dispersivo.
Alla mia età poi preferisco giochi non esageratamente grandi, altrimenti non ho tempo per finirli (anche perchè negli RPG mi esce sempre la mania di fare tutte le side quest).
Ora sto giocando Greedfall e già quello mi sembra troppo lungo, c'è veramente un botto di roba da fare, perchè le side quest magari non sono tantissime, ma sono tutte lunghe ed articolate
Non è open world, ma diviso in aree di medie dimensioni accedibili tramite la mappa del mondo, un po' come succedeva in Baldur's Gate o Pillars of Eternity.
Cyberpunk, che rispetto ad altri RPG è abbastanza corto, per me è stato della durata giusta. È open world, ma relativamente piccolo, essendo concentrato su una sola città e un po' di deserto attorno.
Allo stesso tempo però il mio gioco preferito è ancora The Witcher 3, dove la mappa è molto più ampia.
Insomma, per me va bene tutto, basta che ci sia qualità dei contenuti.
Non parlavo di binari.
E quello che dici non e' vero, non e' "open world o zero scelte"
Ripassati la storia del videogaming e/o guardati The Outer Worlds per esempio
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Appunto.
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Cyberpunk purtroppo non e' un rpg, ma e' una misconception che hanno contribuito a creare anche loro
... difatti per me quelli sono già open world
Per me open world non significa "unica enorme mappa" ma anche tante macro mappe, purchè poi ci possa tornare quando mi pare.
Penso a KOTOR ad esempio, che ha macro aree.
Oppure, se non ci posso tornare (penso agli Original Sin) che cmq in quella macromappa sia "open" e con scelte e conseguenze che mi porto anche nelle mappe seguenti.
Per me i "non open world" sono mappe alla Half Life in cui hai un'unica strada e lì puoi andare. Non c'è scampo nè ritorno indietro.
Eh allora parli la lingua tua , allora spiegala prima di esprimerti
Anche a me piace Doom Eternal, e' un bel platformer con ottimo modello di guida
Ma io con platformer intendo fps in cui si salta e con "modello di guida" intendo che comandi bene il personaggio e ha controlli precisi.
sbrotfl
Non riapriamo niente, ci mancherebbe , ma Deus Ex era ed e' un immersive sim, e Cyberpunk e' rpg tanto quanto lo e' Assassin s Creed Valhalla e God of War.
Detto cio', ritorniamo a bomba al punto principale, ovvero che spero che piu' che puntare a fare una mappa GRANDISSIMAAA!!11! , gli Obsidian , come quella piccola interview sembra mostrare, faccia fede alle menti molto capaci che la compongono e crei qualcosa che punti alla sostanza e non alla quantita' per mettere numeri in giro che ormai e' gia' storia vecchia.