Ma infatti Pathfinder lo provo per curiosita', ma sospetto che non fara' per me...vedremo.
Se un po' mi sconfiffera, mi sa che giochero' pero' direttamente al due, che so essere molto superiore
E vedremo quanto durero'![]()
Ma infatti Pathfinder lo provo per curiosita', ma sospetto che non fara' per me...vedremo.
Se un po' mi sconfiffera, mi sa che giochero' pero' direttamente al due, che so essere molto superiore
E vedremo quanto durero'![]()
Divinity Original Sin 2 lo sto giocando in questo periodo... Ho appena finito l'atto 1 e sono rimasto shockato da quel che succede (no spoiler, ma)
Tra i cRPG imprescindibili io aggiungerei la serie di Shadowrun e, in particolare Dragonfall che è il più riuscito.
Meritano una menzione anche gli Expeditions (Conquistador, Viking e Rome) e The Age of Decadence, forse l'rpg più reattivo di sempre alle scelte del giocatore.
Di Pathfinder ho preso l'Humble Bundle recente e dopo D:OS2 ho in programma di giocare Wrath of the Righteous, dato che ho letto che i due sono abbastanza slegati e non c'è bisogno di giocare Kingmaker prima.
Quoto assolutamente il consiglio di giocare i vari Shadowrun, sono tutti bellissimi ed è un peccato che si siano fermati con Hong Kong.
Degli Expeditions ho giocato solo Conquistador ed è stato una piacevolissima scoperta. Ambientazione diversa dal solito, sistema semplice ma divertente, combattimenti molto interessanti, storia intrigante e coinvolgente. Prima o poi giocherò sicuramente anche Vikings (che so essere un miglioramento in praticamente tutto rispetto a Conquistador) e Rome.
I due Pathfinder non hanno praticamente nulla in comune, per quello che so io. Giocare WotR senza aver giocato a Kingmaker non dovrebbe per nulla condizionare l'esperienza di gioco. Il primo è un bellissimo gioco e anche la gestione del regno è una cosa intrigante ma, va detto, ci sono momenti in cui ancora dimostra di essere tendenzialmente buggata.
Ma il regno da gestire c'è anche nel 2?
DK
C'è la Crociata. Sostanzialmente assolti comandanti (che salgono di livello), truppe e li mandi alla conquista di territori tramite combattimenti che ricordano una versione molto semplificata di Heroes of Might & Magic III. Tutto sommato è divertente e decisamente meno invasiva della gestione del regno del primo Pathfinder.
LISTA GIOCHI DA SCAMBIARE
Scambi effettuati con: GiovyGP96, bellisimo (x2), Gidan35, thekingsmaster, darkmage (x3), Vivisector, ST3FF4 (x4), alastor, alezago88, RobySchwarz (x2), Eric Starbuck (x2), TArtaman, Netherlander
Mi chiedo perche' PoE 1 e 2 e questi Kingmaker siano tanti fissati con il darti una roba laterale al "gioco principale" da gestire...
A occhio e croce sarebbero giochi migliori SENZA questi elementi, focalizzandosi sulla formula principale di gioco.
Nei due Pathfinder questi "giochi nel gioco" sono ben contestualizzati e motivati, fermo restando che puoi delegarne la gestione al pc. Nei PoE francamente neanche ricordo che ci fosse qualcosa del genere: sul momento mi sono piaciuti, molto più il 2 dell'1, ma non mi hanno lasciato nulla e non mi ricordo praticamente niente.
LISTA GIOCHI DA SCAMBIARE
Scambi effettuati con: GiovyGP96, bellisimo (x2), Gidan35, thekingsmaster, darkmage (x3), Vivisector, ST3FF4 (x4), alastor, alezago88, RobySchwarz (x2), Eric Starbuck (x2), TArtaman, Netherlander
Il primo PoE non ha alcun sistema del genere. Il secondo ha questo sistema di gestione della nave. Lo sto giocando ora anche io e, in effetti, mi spaventa un po' il sistema perché sono ancora un po' scottato da quello di Pathfinder.
Sia chiaro, come dice Ataru, in Pathfinder Kingmaker la gestione del regno è parte integrante della storia e ci sta benissimo. Però è, specialmente negli ultimi due capitoli, buggata e snervante.
Ehehe il primo PoE ce l ha ma nessuno se lo ricorda perché era una roba piccola e abbastanza insignificante penso, la gestione e ricostruzione di Caed Nua
Oddio, hanno corretto in corsa il tiro ma inizialmente la gestione del regno in kingmaker era tutt'altro che secondaria. Poteva portarti all'insta-game over anche solo con un tiro di dadi sfigato. Hanno sempre avuto in mente di fare giochi ibridi. Anche Rogue Trader ha integrata una parte della gestione del commercio negli avamposti.
In PoE avevi la gestione della fortezza di Cead-Nua, in PoE 2 la gestione della barca. Entrambe molto blande a livello gestionale e comunque ben integrate nel gioco. Alla maggior parte dell'utenza son piaciute e possono comunque venire tranquillamente ignorate. Ti perdi solo qualche item ed elemento di contorno.
Ultima modifica di Darkless; 23-09-24 alle 21:40
Continuerò sempre fortemente a consigliare Underrail
Underrail in lista da anni, prima o poi lo giocherò
Kingmaker giocato un po' con le "core rules" è veramente spigoloso e difficile. In particolare all'inizio.
Sembra più un gioco per i maniaci delle build e l'autolesionismo senza senso tipico dei creator russi.
Tutto questo un po' mi frena dal provare WotR e Rogue Trader.
La gestione di Caed Nua o della barca dei due PoE non è minimamente paragonabile a quella del regno di Pathfinder
Nei titoli Obsidian è tutta roba secondaria e skippabile, oltre ad essere gestita per la maggior parte in automatico.
Ti rispondo a distanza di anni perché ho visto il commento solo adesso.
NO, i Fable non sono GDR. Di fatto la storia è un binario a senso unico nel quale gli altri ti dicono cosa fare e quando farlo. Ma non è quello il bello dei Fable. Innanzitutto il tuo personaggio cambia a seconda dell'approccio che decidi di adottare. Letteralmente diventa "buono" con capelli biondi e aureola o " cattivo " con corna e pelato se ti comporti bene o male. Perché il cuore del gioco è il mondo di gioco stesso con mille attività da svolgere, puoi trovare moglie ( una qualunque a scelta del popolo) comprare casa, un negozio, fare scommesse, giocare a carte al bar, ma puoi anche sterminare un intero villaggio e rivederti i lori averi se vuoi ma anche arricchirti letteralmente facendo compra-vendita di oggetti e sfruttando le quotazioni dei vari oggetti nei vari negozi. Inoltre ci sono molti oggetti da trovare in giro per il mondo, porte magiche da aprire risolvendo indovinelli ma puoi pure dimenticarti della trama e metterti a pescare in un laghetto (Se acquisti la canna da pesca o la trovi da qualche parte) o iscriverti a varie gare e concorsi o diventare il migliore lottatore a mani nude del fight club clandestino o acquisire e gestire un bordello (si, esatto) , insomma la trama è breve e il gioco è facile ma il mondo è il punto forte di questo gioco.
Aggiungi che il tuo comportamento ha un impatto diretto sulla popolazione (che ti amerà e acclamerà oppure ti odierà e avrà paura di te quando passi) che il personaggio INVECCHIA con il progredire della partita (ma facendo il giusto sacrificio nel giusto tempio puoi ringiovanire) e che ogni volta che muori e risorgi il personaggio acquista una cicatrice da qualche parte e capirai che il gioco ha una interazione con l'ambiente che all'epoca in cui è uscito era una roba mai vista e che ancora adesso non molti giochi possono vantare di avere.
Ultima modifica di AllKpr; 11-01-25 alle 14:16
Anche il capitano del Titanic diceva: "E' solo un rumorino"
Grazie mille per aver avuto la voglia di rispondere dopo tanto tempo. Nemmeno mi ricordavo di aver posto la domanda in questi termini. Ma, da archeologo, in quel mio posto vedo le basi del mio sviluppo successivo nella ricerca dei giochi. Ora ho un set prefissato di domande che, dopo mesi di raffinamento per non farmi rispondere boiate, pongo a ChatGPT. E devo dire che 99 volte su 100 sa se effettivamente un gioco (per le sue dinamiche) potrebbe piacermi oppure no.