In questo caso è un pregio.
A parte che in ambito videoludico è utilissimo e dà diversi vantaggi, conoscendo bene l'ambito ambito scolastico e dell'infanzia posso farti subito un esempio:
genitori indiani (magari da poco in Italia) che spiccicano a malapena una parola di italiano ma sanno un inglese base. Vengono a cercare il figlio o a chiedere indicazioni e in giro c'è solo tua moglie,o cmq la vedono lì e si rivolgono a lei, che fa se non c'è nessun altro attorno ?
Non so lì da te ma qui da noi è un caso abbastanza comune sempre più diffuso.
Posso anche confermarti per testimonianza diretta che i tentativi di risposta nei dialetti più disparati non danno esito positivo.
Poi potremmo andare sul classico manuale di aggeggio elettronico (o anche di qualsiasi tipo senza l'italiano) o nostro malgrado l'aberrante mania moderna di ficcare termini inglesi in qualsiasi frase (soprattutto nei telegiornali) anche quando esiste da decenni il corrispondente italiano. Quello sì che è deleterio per la nostra lingua.
Ultima modifica di Darkless; 28-02-17 alle 08:00
visto che anch'io sto nel giro e sentendo cosa si dice agli italiani che vanno all'estero, anche da parte degli italiani stessi, sempre più malati di esterofilia: sono cazzi loro! sono loro ad essere venuti qui e sono sempre loro a dover essere almeno un minimo comprensibili, se non sanno mettere assieme manco un paio di frasi in italiano possono benissimo tornare da dove sono venuti.
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Io sono fermamente convinto del fatto che l'inglese sia utile sotto numerosi punti di vista. Al di là dei motivi "ovvi" basta anche solo pensare al mondo dei social network o dell'informazione che viviamo ogni giorno. Trovo assai limitante il fermarsi ai contenuti "italiani", siano essi dei video su Youtube, notizie, Tweets, commedie o quant'altro.
Quanta informazione viene persa nel processo di traduzione? Sempre che tale processo ci sia poi eh, perchè come abbiamo visto con Mass Effect non è scontato.
In Italia ci hanno abituato male, molto male, c'è questa tendenza al non voler imparare che mi lascia sempre perplesso. Ancora ancora posso capire ad una certa età o certe situazioni, ognuno ha i suoi cazzi e mazzi e lo capisco, vedere però ragazzini di tredici anni sui vari network che si lamentano dell'assenza dell'italiano su Mass Effect...
Questi ragazzi prima o poi nel mondo del lavoro ci dovranno entrare, e buona parte dell'offerta attuale richiede la conoscenza della lingua inglese.
Ultima modifica di raz3r; 28-02-17 alle 10:18
QuiD Multigaming nel cuore <3
raz3r su NGI
Per saperne di più su di me visitate il mio profilo Steam
L'inglese è utile, e per me anche una bella lingua, tanto che oramai leggo solo libri in inglese che mi danno sensazioni ben diverse (soprattutto quando gli autori originali scrivono in inglese).
Personalmente non riesco più a leggere un'opera tradotta dall'inglese, visto il senso di vuoto che provai quando prima lessi alcuni libri della Weis (Dragonlance) in italiano e poi in inglese.
Però anche io critico le scelte sui mancati doppiaggi, soprattutto da parte di chi ha le risorse per farlo (vedi Rockstar) e per questo ritengo Ubisoft la casa più attenta di tutte ai consumatori (Watch Dogs 2 interamente doppiato, come la mettiamo con GTA V?).
Detto ciò, secondo me alcuni vedono il problema all'incontrario, ovvero cercano di giustificare un problema non andando a monte.
Per cui il problema è che sia colpa nostra che non ci globalizziamo con l'inglese, perchè tutto dipende da noi. Come se l'inglese fosse l'unica lingua in cui escono i VG, il che non è vero.
E' un problema di risorse (e questo lo capisco per gli studi più piccoli) ma anche di volontà (che ad esempio una Rockstar non ha, e anche la EA in questo caso).
Potremmo poi giustificare il problema affermando che in Albania parlino l'italiano meglio di certi italiani, ma non ci chiediamo come mai da loro ci siano anche le emittenti italiane, mentre da noi i primi a non sapere l'inglese e che poi insegnano a scuola sono anche gli insegnanti...
E' assurdo come io, ad esempio, a scuola prendevo sempre voti molto alti (a volte essendo anche tacciato di secchione) ma dell'inglese che studiavo non mi è mai rimasto un cazzo addosso: colpa mia?
Perchè allora quando mi ci misi da solo con lo sforzo (tra traduzioni di VG negli anni 90, lettura di libri con traduttore alla mano) ci sono riuscito in relativa tarda età? Quando sarebbe stato più facile per me imparare fin da bambino e bene?
Quindi, la colpa in realtà la si sta dando ai potenziali acquirenti del gioco o al nostro sistema scolastico?
Cioè, non è possibile che la critica a chi non sa l'inglese sia sul livello del "se non fai da autodidatta sei fottuto". Non è una opzione per la vita di ogni persona che vive in italia che magari ha anche altre cose da fare e che campa benissimo non conoscendo altre lingue. L'unica opzione è NON ACQUISTARE, non farsene un mea culpa.
Ma hai capito cosa ho scritto?
E' anche uno dei primi mercati se parliamo di pirateria, molto, molto più grosso di quello che rappresentiamo noi. Sono, appunto, le vendite che spingono la localizzazione, non stanno a guardare chi pirata di più. E' un discorso che si sente spesso, tutto qua.
E comunque non bisogna guardare solo Steam, il mercato delle console dove lo mettiamo? Oramai i tripla A escono tutti multipiattaforma.
Stando a questa classifica del 2016 globalmente, per quando riguarda i videogiochi, siamo "solo" al decimo posto.
https://newzoo.com/insights/rankings...game-revenues/
Ultima modifica di Lord Brunitius; 28-02-17 alle 11:10
Non penso sia il solo fattore.
Stento a credere che Ubisoft con Watch Dogs abbia venduto più di GTA in Italia.
Eppure RS ci scoreggia in faccia.
Bethesda ha localizzato Skyrim nel 2011 completamente. EA non lo fa con Mass Effect.
Sono tutte case che hanno le risorse per farlo, ma se non lo fanno non penso sia per la pirateria.
Parlando in un gruppo di fb con un ragazzo che fa il doppiatore di videogiochi, è tutta una questione di "voglia" di buttarci dei soldi, che è sempre meno. Quello che mi chiedo è perchè la CDP ha doppiato tw3 persino in giapponese e non in italiano, le risorse le avevano. Non che me ne freghi eh, solo curiosità.
Forse lì la spiegazione è diversa: per i giapponesi è più difficile acquistare un gioco in inglese.
Per il mercato italiano si pensa che la questione della comprensione sia meno incisiva: un italiano più o meno se la cava, magari un Giapponese mediamente no, per cui boicotterebbe il gioco più facilmente.
Per cui per loro era fondamentale una traduzione in giapponese per vendere almeno un minimo di copie, ovvero raggiungerne una soglia minima
Beh in effetti, non si può dire che abbiano fatto male, il gioco ha sbancato pure in giappolandia.
- Questo gioco mi permetterà di solcare spazi infiniti verso l'ignoto, alla ricerca di culture aliene e misteriose!
- ehm.. non c'è l'italiano
- Che?! Scaffale!
scherzo eh, anche a me dispiace non ci sia la localizzazione per mancanza di risorse e di voglia, pur non usufruendone. E' una cura in meno su un prodotto che però costa uguale
Veramente nel primo TW era doppiato, ma a me faceva abbastanza cagare
Imho, i doppiaggi originali restano comunque i migliori, almeno in fatto di Vg.
beh ragazzi, capisco voi, e mi ci metto anche io in mezzo... ovvero l'inglese va benissimo
ma tanta gente da noi non sa una cippa e si scazza a leggere i sottotitoli. E' un dato di fatto e non ci si può fare nulla.
Conoscevo un ragazzo che giocava regolarmente e acquistava giochi, ma a lui bastava che su schermo non ci fosse una mappa con il segnalino per capire dove andare per parlare male degli sviluppatori. E se non c'era il parlato in italiano nemmeno contemplava l'acquisto, perchè non sapeva una parola di inglese.
Faceva l'operaio in una fabbrica, tornava a casa stanco e non voleva altri cazzi per la testa.
Ok, lo capisco anche, ma polemizzare sul fatto che non ci sia l'italiano doppiato può andare bene fino ad un certo punto. Manco arrivasse coi soli sub in inglese o koreano. La questione rimane una sola: lo compro si o no se non c'è il doppiato? Altro non c'è. Come detto, l'unica forma di protesta è il non comprarlo, ma a quel punto rischia che i prossimi titoli manco vengano sottotitolati. Quindi, lo prendo o no? Alla EA non frega nulla se io italiano non glielo compro. Valiamo meno di zero e comunque compensano con altre copie vendute da altre parti. Qui la questione è se personalmente il fatto che non venga doppiato sia un così grande ostacolo al mio personale godimento del titolo. Se sì, non lo prendo e bon, senza polemizzare eccessivamente sulla mancanza del doppiaggio che tanto non ci si incula nessuno. Se invece riesco a convivere coi soli sub, bon, prendo e porto a casa, anche qui senza polemizzare eccessivamente. Poi oh, ognuno libero di pensarla come vuole giustamente, ma tutte ste polemiche le trovo esagerate![]()
Il punto è che non si tratta di un prodotto che costa 10 euro.
Addirittura, senza passare per gli store di key, qui si parla di un qualcosa che arriva anche a incidere su 1/10 delle entrate mensili di chi lavora (c'è gente che campa anche a 600 euro al mese lavorando), e ancora di più per chi non lavora e ora va avanti con la speranza di trovare qualcosa.
Il punto è che si tratta di beni non necessari, per cui tra la gente che decide di comprarli c'è chi chiede che a quel prezzo (elevatissimo) il prodotto sia fruibile in toto.
Da questo punto di vista quella gente ha anche ragione:
su Origin la standard Edition costa 60 euro, tanti. Per un prodotto solo digitale. Molta gente vorrebbe poterlo godere in italiano.
Il punto è semplicemente che al giorno d'oggi l'inglese ti torna comodo nelle situazioni più disparate a prescindere da lavoro, hobby, ceto sociale o quel che ti pare.
Il "tanto a me non serve" non regge più. Poi puoi andare avanti anche senza ma ti ritroverai sicuramente prima o poi in situazioni dove ti farebbe comodo.
Con la globalizzazione e l'immigrazione attuale poi (e non parlo solo di chi arriva con i barconi) sempre più spesso potrai ritrovarti a dover comunicare con qualcuno in Italia da troppo poco tempo per conoscere la lingua che giustamente utilizza almeno a livello base un linguaggio riconosciuto oggigiorno come internazionale per comunicare.
Ultima modifica di Darkless; 28-02-17 alle 12:51
Proprio perché non si tratta di un prodotto che costa €10 e che indubbiamente può e deve avere un valore tecnico di giocabilità e anche artistico, deve essere un motivo in più per giocarlo con la recitazione originale che il creative director ha dato agli attori durante il Motion Capture ed il doppiaggio. Ma tanto quello che ho appena scritto dentro al vostro commento principale per dire ecco è arrivato un intellettuale di merda. Quindi è anche inutile cercare di spiegare certe cose alla massa.
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