Non lo so, sono dell'idea che se hai la possibilità di fare una trade che ti dà una SOLIDA chance di vincere l'anello devi farla.
Ci sono mille cose che possono andare storte a te e agli altri, se hai una possibilità la devi prendere. Ricordiamo proprio Toronto e la run miracolosa che ha fatto (e la iella di gsw).
Il futuro di Phx, anche senza KD, secondo me non era super roseo.
CP3 resta quello che è, a prescindere da Durant, e sarà sempre peggio per ovvi motivi anagrafici.
Anche Ayton non sarebbe stato diverso.
Ti ritrovi a costruire una squadra attorno a Booker e Bridges. Ottimo core su cui costruire, per carità, ma lontano dall'anello al momento: ti mancano tanti pezzi, che potrebbero non arrivare mai per mille motivi (trade sbagliate, cattivi draft, infortuni, sfighe varie).
Tra l'altro quello stesso core l'anno scorso ha fatto un po' schifino (tra virgolette, si capisce, son comunque una squadra da playoff).
Quindi hai un trade che dà il 20% di possibilità di vincere ora (numero a caso inventato al momento) e la puoi declinare per avere FORSE qualche chance in più tra, boh, due o tre anni. Ma davvero ci sono mille cose che possono andare storte nel frattempo.
Ripeto: non hai tradato per Westbrook a fine carriera, che fa storcere il naso da anni. Hai tradato per KD, che l'ultima volta che l'hai visto era ancora un giocatore di livello assoluto.
Poi è andata male lo stesso, pace, shit happens.
Poi è chiaro che sono d'accordo anche io che non bisogna distruggere il futuro per giocarsi male il presente, ma non mi sembra questo il caso.
Anche la ricerca forsennata del futuro solido spesso non porta a nulla: guardate a Philly che ha fatto ANNI di scelte per costruire il futuro, e alla fine si ritrova con una squadra da secondo round, senza avere grande spazio per migliorare e con tanti rimpianti per non aver magari fatto all-in qualche anno fa.