Dopo varie vicessitudini son riuscito a portarmi pari sulle ultime uscite (tranne per Cruachan - Nine Years Of Blood)
Vallendusk - Fortress of Primal Grace: continuo a pensare che se non sapessi che sono indonesiani, continuerei a pensare che questo sia un gruppo europeo. Album valido che continua sulla scia dei predecessori. Migliorata anche la post produzione. Consigliato https://vallenduskmusic.bandcamp.com...f-primal-grace
Primordial - Exile Amongst the Ruins: per me siamo tornati ai livelli di Redemption at the Puritan's Hand (mezzo gradino sotto), sotto alcuni aspetti più graffiante e più variegato del precedente, trovando quella quadratura che mancava in Where Greater Men Have Fallen.
Kalmah - Palo: anche qui continuano la striscia positiva innescata con Seventh Swamphony. La formula sarà la stessa, ma per me funziona.
Wallachia - Monumental Heresy: se vi piacciono le sonorità black metal sinfoniche anni 90, allora è l'album per voi. Buona anche la post-produzione. https://wallachia.bandcamp.com/album/monumental-heresy
Wiegedood - De Doden Hebben Het Goed III: un gradino sotto il primo album, ma più ispirato del secondo capitolo. In ogni caso, un ascolto lo consiglio.
Reprisal - None Sruvive the Sun: nulla di nuovo all'orizzonte, onesto album di death metal (con qualche accenno di thrash), ma che sa catturare l'attenzione, sapendo quando accelerare e quando rallentare.
https://reprisal.bandcamp.com/album/...urvive-the-sun
Just Before Dawn - Tides Of Blood: stessa formula dei due precedenti album, stessa atmosfera malsana di campi di battaglia devastati. Non brilla di originalità, ma è quel death old school che funziona nella sua semplice esplosività.
Burden of Grief - Eye of the Storm: causa cover e cambio del logo avevo molta paura, ma alla fine si trova in linea con i precedenti. Concentrarsi su quelle poche cose che sai di fare bene paga.
At The Gates - To Drink From the Night Itself: dopo At War with Reality ed il primo video avevo perso le speranze. A parte la prima traccia (con un pessima post produzione), il resto dell'album m'ha sorpreso in maniera positiva, un album compatto con però Lindberg sottotono. Però lo consiglio.
Skogen - Skuggorna Kallar: e niente, continua la striscia negativa iniziata con il quarto album... Abbandonando l'atmospheric, si gettano a capofitto in sonorità più tendenti al progessive black metal di chiara ispirazione Vintersorg, ma poco ispirata.
https://skogensweden.bandcamp.com/al...uggorna-kallar
Wayfarer - World's Blood: occasione mancata causa un netto cambiamento nella fase di post produzione: da un sound ben pulito siamo passati ad uno raw, che a mio avviso cambia radicalmente certe sonorità distintive che erano venute fuori nel secondo album, dove pareva che avessero trovato finalmente la loro quadratura. Non so se questo cambiamento sia voluto visto la tematica trattata, perdendo però un tratto distintivo. Evidentemente il cambio di line up di 2 anni fa ha fatto ripartire tutto da capo come purtroppo auspicato.
https://wayfarercolorado.bandcamp.co...worlds-blood-2