[SfogoPoema] E' un problema mio, ve?! [SfogoPoema] E' un problema mio, ve?! - Pagina 2

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Discussione: [SfogoPoema] E' un problema mio, ve?!

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    [SfogoPoema] E' un problema mio, ve?!

    Allora ragazzi approfitto di questa sezione per sfogarmi un po' e sentire un po' di pareri esterni dato che la mia vita mi ha portato a tagliare rapporti con la maggior parte dei miei amici e non ho più nessuno con cui mi sento a mio agio nello sfogarmi a parte la mia ragazza. Non sarò breve e non so in quanti capiranno ciò che scrivo dato che sto scrivendo di getto ma già il solo scriverlo mi fa stare meglio.
    Inizio con il dire che sono fidanzato da 11 anni.
    Come tutte le coppie i primi anni ci son stati problemi legati alla fiducia ed in più mettiamoci anche in conto che 10 anni fa ero una persona completamente differente: Orgoglioso, geloso e possessivo.
    Questi miei lati con il passar degli anni e delle esperienze son riuscito a migliorarli a tal punto da avere totale fiducia verso di lei e ad accettare che lei passi il suo tempo libero come meglio crede dando per scontato che, dopo 11 anni, non ci sia bisogno di dovergli stare con il fiato sul collo. Semplicemente MI FIDO.
    Questo mio cambiamento mi rende più felice dato che se mi paragono al me stesso di qualche anno fa mi vedo cambiato in meglio. Gestisco situazioni scomode con molta meno angoscia e vivo la relazione in modo molto più spontaneo e tranquillo.
    Questa è stata una mia convinzione fino a ieri.
    Cos'è successo?
    Cerco di riassumere il tutto in "poche righe".
    Iniziamo con il dire che sua sorella si è lasciata in modo drastico dopo tanti anni di fidanzamento ed ora si ritrova a vivere quella fase di "adolescenza ritardata". Ovvero una trentenne che è stata sempre sotto il controllo del ragazzo e non ha quasi mai avuto un certo stile di vita "giovane". 2 settimane fa circa siamo andati ad una serata io, la mia ragazza, sua sorella ed un suo amico. La sorella ha bevuto troppo, si è sentita male ed abbiamo concluso la serata con la mia ragazza ferita (è stata trascinata di peso dalla sorella COLLASSATA da un muretto alto 2 metri), borsa con documenti persi e giorni successivi passati in ospedale. La sorella dopo quella serata sembrava non aver capito la lezione, ovvero: NON AREGGE IL FOTTUTO ALCOL.
    La mia ragazza non ha mai avuto un buon rapporto con sua sorella e, dopo che quest'ultima si lasciò con il ragazzo, decise di provare a creare un rapporto "normale" tra sorelle. E' arrivata al punto di togliere le NOSTRE foto dalla sua camera condivisa per non dar fastidio alla sorella.
    Dopo qualche giorno la sorella decide di andare di nuovo a Praga (c'era stata la settimana prima) senza specificare un motivo valido ed ha proposto alla mia ragazza di andarci insieme.
    Premetto che la mia reazione, dopo quella sera di sbornia totale, non è stata delle più gioiose. Ero preoccupato che la situazione si ripetesse SENZA DI ME ma comunque ero VERAMENTE felice del fatto che la mia ragazza potesse avere esperienze di svago anche senza di me.
    Fatto sta che alla fine partono.
    Io sono stato tranquillo perché conosco la mia ragazza e so che in passato in occasioni simili son stato troppo "appiccicoso" e quindi ho sfruttato l'occasione per dimostrargli che SONO cambiato e che lei può fare ciò che vuole senza doversi preoccupare delle mie reazioni. Davvero ragazzi, sono super permissivo. Gli ho anche detto che se l'avesse portata in uno strip club per donne per me non c'era problema e che una volta tornata mi sarei divertito ad ascoltare i suoi aneddoti per farci 2 risate. Questo perché mi fido e mi ha dimostrato più volte di potermi fidare.
    Fatto sta che una sera mi dice che stanno andando in un pub. Si fa sentire più volte per farmi stare tranquillo ed io, a casa a lavorare, son felice di questo fino a quando verso le 3 di notte mi dice che si sarebbero spostate in un altro locale. Li ci diamo la buonanotte.
    Il giorno dopo la sento un po' sviare il discorso della sera passata e quando mi dice con chi è mi accenna soltanto che è con amiCHE della cugina, che la sera sono state in una discoteca e che la sorella è andata a ballare da sola. Solo successivamente mi dice che "la sorella" aveva conosciuto dei ragazzi.
    Il fatto di aver sviato il discorso della sera prima mi ha fatto preoccupare ma per non rovinargli la vacanza ho evitato di insistere e, come da lei detto, me lo avrebbe raccontato al ritorno.
    Il giorno successivo per me è stato un giorno infernale. Sabato da solo a casa con del lavoro da finire ed una noia che mi si porta via e quando ci sentiamo lei nota un mio "scoglionamento" dal tono della voce.
    Ieri sono tornate "devastate" dal viaggio ed anche influenzate a tal punto che, durante il viaggio aeroporto/casa ho evitato di fargli troppa pressione. Andiamo a casa loro ed in famiglia si comincia un po' a parlare del viaggio fino a quando la sorella tira fuori un dettaglio che mi ha fatto scattare la scimmia: C'erano dei ragazzI, amici della cugina, che gli hanno procurato dei biglietti per una partita di hockey.
    Ora... il problema non erano i ragazzI ma il fatto che la mia ragazza mi abbia nascosto dettagli che secondo lei potevano darmi fastidio nonostante gli abbia ripetuto più volte che per me non c'era problema.
    Li mi sono stranito ed istintivamente ho collegato i ragazzi a quelli con cui "la sorella" ha ballato ed ho provato subito una forte sensazione di delusione pensando: Lei ha ancora "paura" di me. Ha l'angoscia di raccontarmi le cose e se fa determinate cose le fa con l'angoscia quando tutto ciò che faccio e dico è per evitare proprio queste situazioni.
    In più un dettaglio che mi ha fatto stranire è stato che appena arrivata era stanca e distaccata ma non appena la sorella ha accennato a questi "RAGAZZI" lei si è seduta vicino in me e cercava un mio sorriso. Come se lei SAPESSE che la cosa poteva farmi fare le pippe mentali.
    Preso da questi pensieri ho preso e me ne sono andato dicendogli semplicemente: Ci sono cose che non mi tornano. Domani parliamo con calma perché alcuni dettagli non mi tornano.
    Ho preferito andarmene perché se avessi dovuto parlare subito avrei parlato da nervoso e mi sarebbero uscite frasi ambigue. Volevo semplicemente fare mente locale ed affrontare il problema a mente lucida.
    L'avessi mai fatto.
    Lei mi segue in macchina e mi dice che si è rotta il cazzo.
    Mi dice che non è possibile che io mi crei questi problemi ogni volta e che io devo saper vivere anche senza di lei perché se io sto a casa e mi annoio mentre lei si diverte la faccio stare in ansia. Che quando mi ha sentito "scoglionato" non gli è piaciuto e l'ho fatta stare male.
    Mi dice che lei non è una puttana che va con il primo che capita e che io non gli dimostro fiducia.
    Insomma il problema che io ho cercato di evitare in tutti i modi si ripresenta come un pugno in faccia. Il fatto è che io non ero geloso della presenza maschile (ci mancherebbe) ma mi dava fastidio il fatto che lei mi considerasse ancora in quel modo. Mi dava fastidio il fatto di nascondermi cose che lei ha fatto in buona fede e visto che ci siamo sempre detti tutto, il momento in cui non mi dici alcune CAZZATE mi fa pensare che in realtà non sono poi così cazzate.
    Un macello ragazzi, un macello.
    Mi è stato detto che mi faccio troppe pippe mentali e ci sono rimasto troppo male. Ho veramente faticato in questi anni per stargli vicino, lasciargli i suoi spazi e sopportare anche situazioni ambigue.Ho sacrificato rapporti di amicizia, ore di lavoro e tempo libero... e poi? E poi al minimo scazzo sembra che non abbia fatto nulla di tutto ciò.
    A fine serata dopo un'accesa discussione credo di esser riuscito a fargli capire che il problema non erano i ragazzi o la discoteca... non era gelosia... il problema era che se mi nasconde alcuni dettagli io non posso far altro che fare 2+2 e che la mia vera preoccupazione era che la sorella avesse fatto qualche cazzata trascinando in mezzo anche lei come successe qualche settimana fa.
    Non so chi di voi sia riuscito a leggere fin qui ma la mia domanda è: Ma voi, come minchia fate a dimostrare fiducia?!
    Ma secondo voi io mi son fatto troppi problemi?!
    Secondo me lei era prevenuta al mio sbrocco perché continuava a ripetere: "LO SAPEVO! FINISCE SEMPRE COSI' OGNI VOLTA!" (ogni volta?!)
    Mi è sembrato come se avesse una figura di me distorta nella sua testa o, ancor peggio, che volesse creare situazioni per dirmi semplicemente che si è rotta il cazzo.
    Non so cosa ho sbagliato.
    Ultima modifica di sniper85; 08-02-16 alle 11:51

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