Inb4 la compagna è la collega del 2017
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Concordo per una volta con Talismano: capisco fosse stato un viaggio con amici per divertirsi, ma sei dovuto partire per lavoro, il lavoro che porta il pane sulla tavola in casa.
Ok che poteva essere avvertita prima, ma non è che te ne sei andato a divertire.
Boh.
Ma di quanto tempo parliamo? Se per trasferta lunga parliamo di un paio di settimane è un conto, se è di più capisco sia molto pesante per lei.
Comunque se già la situazione non era rosea prima, la cazzata ulteriore di uscirsene dal nulla con la trasferta lunga è abbastanza grave.
Lei probabilmente già sentiva su di sé troppo peso nella gestione domestica e dei figli, se tu sparisci per del tempo, la metti in difficoltà proprio sul punto scoperto e questo le fa male il doppio.
Poi indipendentemente dal giudizio su chi sia nella ragione e nel torto, se vuoi salvare il rapporto devi cercare di convincerla che in futuro sarai più presente e collaborativo, altrimenti lei si sentirà abbandonata e soprattutto incompresa. Non discutere con lei della trasferta prima di dare disponibilità secondo me è stato un errore gravissimo, perché mina la sua fiducia.
Si, lei sa tutto di quel periodo, le ho parlato all'epoca. Indubbiamente potrebbe darle fastidio (infatti é anche una delle cose che mi "chiesto" quando sono arrivato) , ma la questione principale sembrerebbe essere che la lascio sola quando le serve il mio aiuto a casa.
Vi ho detto capisco il suo punto di vista, probabilmente ho sbagliato a rendermi disponibile a fare questa cosaNope ahahhaahha
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onestamente da quello che hai scritto qui credo che o trovi qualche modo di recuperare (ne esistono?) oppure la vedo davvero dura: se per sua stessa ammissione il problema è il fatto che l'hai lasciata nella merda e non la tua assenza, credo che sia un sintomo che i sentimenti si siano raffreddati un po'.
Anche il dirti che non fai mai abbastanza mi sembra un brutto sintomo... mi è capitato in una relazione andata a rotoli che ogni minchiata mi veniva rinfacciata, anche il fatto che fossi un poveraccio senza una lira, però lì perderla è stato un bene, ma tu hai tanto in gioco e non ho l'esperienza per poter consigliare in una situazione del genere
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Magari hai sbagliato a renderti disponibile o a non parlarne con lei prima credo però che questo possa essere solo un tassello in più e non la causa scatenante del suo raffreddamento
Ciao, praticamente le trasferte lunghe da 4-8 settimane (estero e no, comunque migliaia di km di distanza) sono state la mia vita fino a un paio di anni fa.
Il rapporto precedente era fallito per altri motivi, ma io avevo la paranoia che le mie frequenti, lunghe assenze e distanze avessero avuto il loro peso (invece no, anzi), e a dirla tutta, la paranoia subconscia era rimasta, aveva germogliato, messo radici, fatto un albero robusto e fronzuto.
Ogni passo lavorativo è stato discusso e concordato. Le trasferte quando eravamo in Italia, il trasbordo oltreoceano (una ENORMITÀ, soprattutto per lei), i mesi estivi in cui ero a casa tre settimane a dir molto per più di un decennio, i viaggi in giro per il mondo. Tutto.
Ho avuto la buona sorte di aver a fianco una persona comprensiva e disponibile, ma che ho trattato come il riferimento di quello che facevo, non come una "parte esterna" a mie decisioni: sapevo che un altro lavoro lo trovavo, un'altra come lei, facevo più fatica. Avevo insomma, messo in chiaro le priorità, le mie, le sue, le nostre.
Non ho la pretesa di dire che la tua situazione sia la medesima, ma ci sono similitudini e punti di contatto.
Ha reagito male lei? È probabile.
Hai agito male tu, a non consultarti con lei prima di dare disponibilità sapendo (sapendo??) cosa comportava? Quasi di sicuro.
È il momento di fare un passo deciso verso la direzione che reputi prioritaria. E per quanto sia sgradedvole sentirselo dire, il passo deciso - a cui si spera lei faccia seguito in modo positivo - è una tua resposnabilità, anche a costo di rinunce professionali importanti.
Sempre che le priorità non siano altre.
In bocca al lupo.
SIC SEMPER TYRANNIS
Io posso anche provare a fare passi per il futuro, ma al momento il danno è fatto... Le mie trasferte durano mesi purtroppo, non settimane. É anche vero che di solito, se mi allontano per una, due o tre settimane sarà massimo una paio di volte l'anno e queste più lunghe sono una volta ogni qualche anno. Diciamo che una così lunga l'avevo fatta nel 2022-2023 a cavallo dei due anni
Per il futuro, se ci sarà, sicuramente dovrò capire meglio come gestirla, ma il lavoro comuqnue "richiede" di fare anche quello, cosa che tra l'altro lei sa benissimo da sempre
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Io entro a gamba tesa e dico che se ti dai disponibile ai mesi in trasferta senza consultazione alcuna, e la tua prima interpretazione della situazione è che i sentimenti di lei si siano raffreddati, secondo me i sentimenti che si sono raffreddati sono per prima cosa i tuoi
Detto questo, mannaggia, Biocane non ci fa mod quindi aprite nuovi topic invece di scrivere in Familia![]()
Come detto, capisco il fastidio sul momento, ma non vai a divertirti.
Cmq chiarisci prima di partire o dai per scontato che al ritorno troverai, idrologicamente parlando, la serratura cambiata.
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Era un bravo ragazzo, lavorava sempre.
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SECONDO ME stai paraculando di brutto. Ma si vede da come ne parli.
Lei, è fredda, ti dà colpa di tutto, ti dice che non fai mai abbastanza e non sei mai abbastanza, si è stufata.
Tu, beh sì un leggero distacco ma comunque dipende da lei che è fredda, e tu sì non sarai perfetto ma non sei poi così male.
C'hai un merdone in casa, ma di questo te ne sei accorto, di cui una parte indefinita ma certamente non nulla sta nei tuoi pantaloni e di questo secondo me te ne sei accorto meno e stai un po' a fare melina.
Te l'ho detto, da come ne parli.
Le "contestualizzazioni" che fai su di lei sono molto più "pesanti" ("si è stancata, non mi vuole, non mi capisce, è ingiusta nei miei confronti, è fredda, mi accusa") di quelle che fai su di te che sono tutte più all'acqua di rose ("non sarò il miglior marito MA non faccio poi schifo", "mi distacco MA leggermente e comunque perchè l'ha fatto prima lei", MA questo, PERO' quello).
Quando, fattelo dire, farsi mandare fuori a lavorare PER MESI SENZA CONCORDARE UNA MAZZA non è una cosa che succede nel vuoto da un giorno all'altro. Se è capitata è perchè l'hai fatta capitare/hai lasciato che capitasse (ti sei pure reso disponibile!) e cascare dal pero adesso è un po' una cazzata.
Nonchè un altro "MA": "ok che si è arrabbiata MA pensavo che un po' le sarei mancato", che in più è anche un'altra di quelle cose che da come ne parli lei (che non prova neanche un po' di tristezza a non averti in casa) ne esce "peggio" di te.
Chiediti perchè l'hai fatto capitare e fermati un attimo a pensarci davvero.
A unificare e concludere quanto detto prima, aggiungo poi - ma questa è una lettura personale - la sempre appropriata massima sulle scoregge che "Chi la dice l'ha fatta", che in questo caso vuol dire che se il tuo primo pensiero è che a lei sia passata la voglia, c'è una probabilità non trascurabile che sia un riflesso di un pensiero che hai tu stesso.
Insomma, riassumendo, sei molto più responsabile della situazione di quanto lasci a intendere parlandone qua dentro...che non è per dirti che sei unammerda, figuriamoci, certe volte le cose vanno come vanno e pace, ma nel frattempo ti auguro ogni felicità e in bocca al lupo.
Per discorsi più costruttivi e consigli più maturi, rimando al post di golem![]()
Ultima modifica di Azad; 08-07-25 alle 15:53
Non concordare preventivamente una trasferta lavorativa di mesi, in cui lasci a casa moglie e figli...
Questo sarebbe un motivo futile per incazzarsi?
Boh, non so in che mondo vivete voi del partito "va a lavorare, mica a divertirsi", ma forse avete poca esperienza di relazioni con figli e responsabilità condivise.
Detto questo, probabilmente c'è molto altro da sviscerare in questo raffreddamento del rapporto, da entrambe le parti.
Ma sulla questione specifica, la penso fortemente come scritto 3 righe sopra.
Una cosa che mi pare di non aver ancora visto chiesta o forse mi è sfuggita: quando vi siete messi insieme/sposati/figliato (o quando hai preso questo lavoro), lei era già al corrente che queste trasferte lunghe sarebbero state delle possibilità più che concrete?
Secondo me il nocciolo della questione sta tutto qua.
Se lei s'è sposata e figliato conscia del fatto che tu di tanto in tanto saresti partito per la legione straniera per mesi e poi si incazza perchè, surprise surprise, sei dovuto andare fuori per diversi mesi, c'è qualcosa che non va in lei.
Poi ovvio che un minimo di preavviso (ma manco tanto... quanto basta per organizzarsi) è dovuto, non è che ti svegli una mattina e saluti moglie e figli "oh, io vado al fronte, ci si rivede tra 3 mesi, fate i bravi mi raccomando", ma manco stare ad avvisare mesi prima di questi espatri.
Chiedo solo perchè ho due amici con situazioni simili, anche li mogli e figli.
Uno dei due proprio per lavoro e quindi amen, se ne so fatti una ragione e vivono sereni ugualmente.
Un altro ha una situazione più complessa perchè è spesso invitato a conferenze internazionali che ovviamente non sono obbligatorie, ma mi pare che cmq lo pagano per partecipare. E qui la compagna effettivamente se ne lamenta, forse anche a ragione in questo caso.