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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
E chi dice che sia falso ?
Rosarno (nota roccaforte leghista :asd: ) ha sempre avuto problemi con i clandestini sfruttati dalla Ndrangheta come braccianti. Tant'è che i primi scontri si sono avuti
nel 2010.
Il ragazzo ucciso era un sindacalista molto attivo per difendere i diritti dei braccianti. Chi sa mai chi lo avrà fatto fuori.
Quindi la tua lamentela era per infrazione del copyright? Visto che in tutti questi anni i tweet della Lega davano la colpa a: Renzi, PD, Europa di tutti i mali del mondo. Non è una bella roba ma ormai sono 10 anni che il confronto politico è sceso a livelli di cloaca da tutte le parti.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Quello che dicevo io era o il quorum o un numero maggiore di firme, non tutti e due. Però uno dei due sistemi deve esserci come "filtro" se no rischiamo di trovarci a fare un referendum ogni 3 mesi e che passino con un numero minimo di favorevoli.
Secondo me dovrebbero "rendere più difficili i referendum" e se ottengono il numero di firme farli senza quorum. Visto che i referendum costano e li paghiamo noi.
La Renzi-Boschi se non sbaglio prevedeva due sistemi per la validità del referendum dichiarato ammissibile: a quello attuale se ne affiancava un'altro, se non sbaglio, che abbassava il quorum di validità al numero di votanti alla camera dei deputati se le firme raggiungevano 1 milione.
Ed era uno dei punti più criticati da costituzionalisti più anziani.
Comunque il pericolo di referendum eccessivi o troppo vicini è già scongiurato. Prima di poter essere esperita la richiesta referendaria è soggetta ad un lungo e gravoso iter di approvazione in due fasi (una davanti alla sezione UCR della Cassazione e una davanti alla Corte Costituzionale) che funziona già da filtro abbastanza fitto, ecco perché sono contrario a rendere più difficile l'accesso allo strumento.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Del resto è la piega che ha preso la sanità lombarda da quando è arrivato Formigoni, la gente viene spinta sul privato.
fics
se non altro però la sanità lombarda funziona bene, perché vengono tutti i lombardia a farsi curare :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Mi pare che negli ultimi anni siano passati referendum abbastanza inutili che il quorum non l'hanno visto manco con il binocolo, per questo dico preferisco alzare le firme per attivarli e non avere un quorum. Ma sto andando a memoria quindi i numeri precisi dei voti non me li ricordo ora.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
È un fatto di cronaca e per quello che ho letto fino ad ora il resoconto corrisponde al vero.
il nesso di causa tra questo omicidio e salvini è dello stesso genere di quello tra gli untori e la peste :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Colpo di scena: all' UE va benissimo farci fare il lavoro sporco coi migranti :asd:
https://www.corriere.it/politica/18_...d770f94c.shtml
D'altro canto si delinea il piano che hanno sempre avuto in mente
Citazione:
Fondi per i centri di «detenzione»
Ma piace così tanto in varie capitali della Ue l’idea che l’Italia potenzi questi centri di detenzione, che qualcuno già propone di finanziarne l’ampliamento con fondi europei. Sarebbe un modo per stabilire una relazione costruttiva anche con Salvini, stemperandone gli ardori contro Bruxelles. E sarebbe un passo verso la trasformazione dell’Italia in un territorio di assorbimento dell’ondata di sbarchi, quasi uno Stato-cuscinetto fra l’Africa e l’Europa aldilà delle Alpi. Del resto se i partner europei finanziassero grandi hotspot nel Mezzogiorno — vere fabbriche da procedure di asilo — e centri di detenzione per chi aspetta il rimpatrio, ne concluderebbero che l’Italia non è più stata lasciata sola. Dunque magari si smetterebbe di parlare di redistribuzione dei richiedenti asilo in Paesi diversi.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
in before: l'italia sara' la libia d'europa. speriamo non finisca come con il gheddy :bua:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
:asd: rischiamo davvero di trasformarci in un enorme prigione
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
A questo punto ci diano pure le Sentinelle :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Trump deve costruire il muro col messico, l'UE ce lo ha già da Bardonecchia al Brennero :asd:
Italia Tijuana d'Europa
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Oh intanto pare che Caltagirone abbia cacciato il direttore del Mattino perché non voleva ammorbidire la linea con M5S/Lega :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Macron nel giro di una settimana ha pisciato addosso alle "forze paradossali" lega + m5s, poi ha fatto gli auguri a Conte quando il governo sembrava cosa fatta prima che saltasse tutto a causa di Savona al Mef, successivamente ha festeggiato tifando Cottarella per poi ricomplimentarsi con Conte a governo fatto.
All'eliseo era finita la scorta di Ritalin?
Conte di suo adesso dovrà mediare tra una selva di tiratori di giacchette, su tutti due indigeni e tre forestieri.
Salvini e Di Maio si sanno.
Macron in ottica per una nuova europa meno dipendente dal casinò americano e dall'ordoliberismo austero crucco.
la Merkel in quanto l'Italia è sempre il primo partner industriale tedesco ed conseguentemente in intrallazzi sotto e sopra banco con russi ed iraniani.
Trump che per conto di fondi e banche hanno calmierato lo spread in ottica antitedesca, per via del surplus commerciale, e antifrancese per via dell'avventurismo fuori dal vaso... non è esclusa qualche telefonata ai mentecatti del quirinale, non tanto il PDR ma chi lo circonda, quando la borsa americana è iniziata a calare per colpa dell'idea malsana di dar vita, caso più unico che raro nella storia, ad un governo nato morto che non avrebbe preso a favore nemmeno un voto roba che manco nel guinness dei Darwin awards.
Serve una giacchetta molto resistente.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Oh intanto pare che Caltagirone abbia cacciato il direttore del Mattino perché non voleva ammorbidire la linea con M5S/Lega :asd:
Ho letto l'addio e mi chiedevo appunto cosa ci fosse dietro :sisi:
Un signore comunque gran bel pezzo :snob:
Non concordo un cazzo ovviamente ma gran classe :snob:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Per i referendum sono d'accordo sull'eliminare o almeno abbassare sensibilmente il quorum. Il Quorum al 50%+1 è difficilissimo da raggiungere dato che un buon 25-30% della popolazione non vota a prescindere perché non interessato alla politica.
Significa che se il 49% è per il sì e il 26% per il no, grazie ai disinteressati vince comunque il no. Non mi sembra democrazia questa.
Poi sulle modalità che facciano filtro alle proposizioni di nuovi referendum non ho particolari obiezioni alle varie proposte: che sia aumentando il numero di firme necessarie o il mettere un quorum più sensato, ad esempio al 30% o giù di lì, a me va bene uguale.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Dalla ridotta partecipazione popolare può varsi eticamente discendere una riduzione della rappresentatività democratica?
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Scusa Zhuge, mi traduci dall' esperanto? :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
E' lo scherzo che poi ti urla "SUCAAAAAAA" :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Ah allora non sono solo io che non capivo :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Che vomito
Vabbè come al solito, sai che novità.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Dalla ridotta partecipazione popolare può varsi eticamente discendere una riduzione della rappresentatività democratica?
Hai ragione, sono d'accordo con te. Il fatto che la gente non partecipi al referendum è di per se stesso un modo di esprimere il proprio diritto democratico, che si declina anche nella possibilità di fottersene senza che una minoranza dica "cambio tutto"
Perché se non raggiungi il quorum SEI una minoranza
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
E chi dice che sia falso ?
Rosarno (nota roccaforte leghista :asd: ) ha sempre avuto problemi con i clandestini sfruttati dalla Ndrangheta come braccianti. Tant'è che i primi scontri si sono avuti
nel 2010.
Il ragazzo ucciso era un sindacalista molto attivo per difendere i diritti dei braccianti. Chi sa mai chi lo avrà fatto fuori.
L'hanno ammazzato mentre prelevava delle lamiere di alluminio da un posto che non era di sua pertinenza.
Non hanno sparato solo a lui, con un'esecuzione di tipo 'ndranghetistico, ma anche ad altri suoi amici.
Benché abbia denunciato il razzismo degli italiani, il movente pare non essere legato al fenomeno del caporalato
Il movente, secondo quanto emerge dalle prime indagini e secondo la prefettura di Reggio, è una vendetta per un furto di alluminio.
Nei giorni precedenti, il gruppo di extracomunitari – solitamente dedito ai furti – era stato notato da alcuni residenti della zona che avevano presentato un esposto ai carabinieri. Ed è proprio da qui che sono partite le indagini coordinate dal sostituto procuratore
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...minio/4400746/
Rosarno credo sia uno dei simboli dell'incapacità a gestire non solo il fenomeno migratorio, ma anche la sicurezza pubblica.
Per qualche furbone, è tutta colpa di salveene che semina l'odio.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
TeoN
Ho letto l'addio e mi chiedevo appunto cosa ci fosse dietro :sisi:
Un signore comunque gran bel pezzo :snob:
Non concordo un cazzo ovviamente ma gran classe :snob:
Link
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Non è la gestione del fenomeno migratorio di cui è simbolo Rosarno, ma del girarsi dall'altra parte dello Stato e delle autorità locali quando ci sono interessi di persone dubbie e probabilmente conniventi con le mafie locali.
Perché "il sindacalista dei braccianti della baraccopoli di Rosarno" è una definizione che si può pronunciare solo quando lo Stato è assente e incapace.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Non è la gestione del fenomeno migratorio di cui è simbolo Rosarno, ma del girarsi dall'altra parte dello Stato e delle autorità locali quando ci sono interessi di persone dubbie e probabilmente conniventi con le mafie locali.
Perché "il sindacalista dei braccianti della baraccopoli di Rosarno" è una definizione che si può pronunciare solo quando lo Stato è assente e incapace.
Si, ok.
Le autorità locali, però, hanno delle responsabilità sino ad un certo punto. Perchè l'ordine e la sicurezza pubblica sono di pertinenza statale.
La Magistratura non la amministra il comune di Rosarno. I 50 ispettorati diversi (del lavoro, inps, inail ecc), prima che venissero accorpati con la riforma Poletti, non li gestiva nel 2010 l'Ente Locale. I carabinieri, la GDF e la polizia di stato non sono alle dipendenze della Regione.
Stesso dicasi per le Prefetture.
C'è una responsabilità enorme che grava sull'amministrazione Statale, sul Ministero dell'interno in particolare ma non solo.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
la verità è che ampie zone del sud sono sotto il controllo di fatto delle mafie e della cultura mafiosa. ma non lo possono dire apertamente perché sarebbe un'ammissione di sconfitta dello stato e quindi o si minimizza o si fa finta di nulla. poi di tanto in tanto salta fuori il fatto eclatante, tanto scandalo che poi finisce in nulla di concreto per i cittadini
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
TeoN
Ho letto l'addio e mi chiedevo appunto cosa ci fosse dietro :sisi:
Un signore comunque gran bel pezzo :snob:
Non concordo un cazzo ovviamente ma gran classe :snob:
Sì vabbè poi ha detto pure che voleva dire no ad ulteriori tagli, ma diciamo che non ha fatto molto arginare quelli precedenti :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Non è la gestione del fenomeno migratorio di cui è simbolo Rosarno, ma del girarsi dall'altra parte dello Stato e delle autorità locali quando ci sono interessi di persone dubbie e probabilmente conniventi con le mafie locali.
Perché "il sindacalista dei braccianti della baraccopoli di Rosarno" è una definizione che si può pronunciare solo quando lo Stato è assente e incapace.
Chiaro.
Però è un'ironia squisita il fatto che, alla fine, gli immigrati stanno meglio nei territori della Lega :asd:
E' bellissimo leggere Cremaschi su twitter che sbraita e insulta tutti. Chissà lui dov'era insieme a tutto il sindacato negli ultimi otto anni.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Chiaro.
Però è un'ironia squisita il fatto che, alla fine, gli immigrati stanno meglio nei territori della Lega :asd:
E' bellissimo leggere Cremaschi su twitter che sbraita e insulta tutti. Chissà lui dov'era insieme a tutto il sindacato negli ultimi otto anni.
A brindare col PD nei salotti buoni :smug:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Hanno già rinviato la flat tax, manco Farage ai tempi di Brexit :asd:
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
al 2020, solo tra un paio d'anni. ma tanto non durano ^^
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Dipende.
Qui da me il centinaio di immigrati ospitato da ormai due anni oltre a vitto e alloggio, ha ricevuto lezioni di italiano, di tennis, tornei di calcio, corsi di formazione da meccanico, perfino corsi di sci durante l'inverno.
Si sono anche potuti permettere di spacciare davanti alle scuole per mesi.
https://www.ilgiorno.it/lecco/cronac...ncia-1.3538678
Il Ferrhotel lo vedo dalla finestra, praticamente.
Il problema grosso è al Sud, dove da anni vengono effettivamente schiavizzati dalla Ndrangheta.
Come ho evidenziato, la situazione va avanti almeno dal 2010.
Mi vien da domandarmi come mai in otto anni la civile e non xenofoba sinistra non abbia fatto nulla per risolvere la situazione. A te no ?
Assolutamente, la situazione da quelle parti è nota da tempo e non mi pare sia cambiato molto... quantomeno a vedere dall'esterno
Così come è evidente che questa gente dei problemi finisca cmq per crearli, anche quando si trova a vivere in situazioni fortunatamente meno estreme di quella lì.
Siamo d'accordo su tutto questo :sisi:
Riguardo al resto, Salvini parla di "clandestini", in quell'articolo leggo di "richiedenti asilo".
So che oramai in una certa propaganda le due cose sono praticamente diventate sinonimi, ma in teoria c'è una bella differenza
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Beh, mi auguro che il piano dei gialloverde non sia quello di farci diventare davvero la Libia d'europa :bua:
Hanno detto che batteranno i pugni per rivedere gli accordi, spero non per ottenere una robba del genere.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Hanno già rinviato la flat tax, manco Farage ai tempi di Brexit :asd:
Beh, era abbastanza prevedibile che quella robba rimanesse uno spot elettorale :asd:
Almeno per il reddito di cittadinanza avevano detto esplicitamente che se ne sarebbe parlato non prima del secondo anno, vista la necessità di effettuare prima la riforma dei centri dell'impiego.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Scusa Zhuge, mi traduci dall' esperanto? :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
TeoN
E' lo scherzo che poi ti urla "SUCAAAAAAA" :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lars_Rosenberg
Ah allora non sono solo io che non capivo :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Hai ragione, sono d'accordo con te. Il fatto che la gente non partecipi al referendum è di per se stesso un modo di esprimere il proprio diritto democratico, che si declina anche nella possibilità di fottersene senza che una minoranza dica "cambio tutto"
Perché se non raggiungi il quorum SEI una minoranza
Scusate scusate, era ora di pranzo :asd:
EDIT: Vedi messaggio sotto
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Beh, mi auguro che il piano dei gialloverde non sia quello di farci diventare davvero la Libia d'europa :bua:
Hanno detto che batteranno i pugni per rivedere gli accordi, spero non per ottenere una robba del genere.
Salvini ha detto che intende impiegare i miliardi che taglierà alle cooperative per stringere accordi con i Paesi africani da cui partono i clandestino, ovvero li pagherà per tenerseli.
Per il momento è la soluzione che ha funzionato meglio.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Intendevo dire: posto che la ratio del referendum abrogativo (istituto di democrazia diretta in un ordinamento che costituzionalmente è di democrazia delegata) sta nel fatto che le leggi vengono fatte dai delegati, ma la metà più uno degli aventi diritto al voto può decidere di abrogarle (con alcuni limiti di materia, altrimenti tutti aboliremmo per referendum le leggi fiscali e i trattati internazionali :fag:) così dimostrando che la maggioranza assoluta dei deleganti non concorda, sullo specifico punto, con il legislatore (cioè, nuovamente, coi delegati; mentre il gradimento generico è espresso con le elezioni politiche, il referendum abrogrativo consente di esprimere appunto un non-gradimento specifico su un singolo provvedimento normativo od anche solo una sua parte), è etico e democratico togliere questo limite della maggioranza assoluta dei deleganti, consentendo che anche una sparuta minoranza di essi possa determinare l'abrogazione di un provvedimento normativo?
Per rinfocolare il discorso, rivolto la frittata: sareste favorevoli ad un referendum propositivo che preveda, con la semplice maggioranza semplice dei votanti, l'approvazione di una legge di iniziativa popolare? (mi spiego: mentre oggi si raccolgono tot firme per presentare un ddl di iniziativa popolare, che poi va portato alle Camere e ciaone :asd:, quello di cui in ipotesi parlo io è un ddl che viene presentato con tot firme e, invece che essere portato alle camere, viene posto al voto a mezzo referendum senza quorum ed approvato se la maggioranza semplice dei votanti, non degli aventi diritto, è favorevole)
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Salvini ha detto che intende impiegare i miliardi che taglierà alle cooperative per stringere accordi con i Paesi africani da cui partono i clandestino, ovvero li pagherà per tenerseli.
Per il momento è la soluzione che ha funzionato meglio.
Quindi i soldi non vanno ai lavoratori italiani ma ai paesi africani? :mmh?:
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Re: Abbiamo distrutto le lobbiiii!!!1!!1!? - Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
DigitalPayne
Mi sono sempre tenuto alla larga dalla sezione politica, però ci tengo a dire che spero che questo governo faccia bene.
Ovviamente non faranno quasi nulla di quello che hanno promesso, forse non dureranno nemmeno 5 anni (o se dureranno 5 anni faranno qualche rimpasto nel mezzo), ma se faranno solo il 20% di quello che dicono già è tanto.
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Speriamo facciano lo 0% di ciò che dicono, dato che il loro programma è una idiozia completa, insostenibile sotto ogni punto di vista.
Basta un po' di buon senso e un minimo di alfabetismo.
Cose che purtroppo algi italiani mancano.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Intendevo dire: posto che la ratio del referendum abrogativo (istituto di democrazia diretta in un ordinamento che costituzionalmente è di democrazia delegata) sta nel fatto che le leggi vengono fatte dai delegati, ma la metà più uno degli aventi diritto al voto può decidere di abrogarle (con alcuni limiti di materia, altrimenti tutti aboliremmo per referendum le leggi fiscali e i trattati internazionali :fag:) così dimostrando che la maggioranza assoluta dei deleganti non concorda, sullo specifico punto, con il legislatore (cioè, nuovamente, coi delegati; mentre il gradimento generico è espresso con le elezioni politiche, il referendum abrogrativo consente di esprimere appunto un non-gradimento specifico su un singolo provvedimento normativo od anche solo una sua parte), è etico e democratico togliere questo limite della maggioranza assoluta dei deleganti, consentendo che anche una sparuta minoranza di essi possa determinare l'abrogazione di un provvedimento normativo?
Per rinfocolare il discorso, rivolto la frittata: sareste favorevoli ad un referendum propositivo che preveda, con la semplice maggioranza semplice dei votanti, l'approvazione di una legge di iniziativa popolare? (mi spiego: mentre oggi si raccolgono tot firme per presentare un ddl di iniziativa popolare, che poi va portato alle Camere e ciaone :asd:, quello di cui in ipotesi parlo io è un ddl che viene presentato con tot firme e, invece che essere portato alle camere, viene posto al voto a mezzo referendum senza quorum ed approvato se la maggioranza semplice dei votanti, non degli aventi diritto, è favorevole)
Di Maio che ha un intelligenza e una cultura fortemente sotto la media, non è stato in grado di seguire gli studi di ingegneria (e qui ci può stare), ma neanche quelli di giurisprudenza (e qui comincia ad essere grave per un rappresentante politico), non riesce ad analizzare minimamente le conseguenze delle proprie proposte.
Togliere il quorum a referendum abrogativi è una totale stupidaggine, che premia gli interessi particolari a spese della colletività.
Poniamo che il governo decida di introdurre una legge finalizzata ad evitare le concentrazioni di monopolio nel settore dello zucchero.
Questo garantisce alla collettività 10.000.000 di euro di surplus aggiuntivo, dovuto all'abbassamento dei prezzi (ie.: maggiore benessere dei cittadini italiani, che sono 60 milioni).
L'abolizione della legge comporta una perdita di surplus di 10.000.000 ma un aumento di surplus per i produttori di 3.000.000 che sono 3.000, quindi il sistema economico ci perde 7.000.000.
La legge crea, per ogni Italiano il benessere è di 16 centesimi di euro.
Per ogni produttore è di 1.000.
Chi avrà incentivo ad andare a votare al referendum secondo voi?
Ovviamente la legge sarebbe abolita, con una perdita netta per la società di 7.000.000.
Accumulate ennemila interessi particolari...
Ora, questo esempio è difficile da spiegare in un minuto durante una trasmissione televisiva, è per questo che è importante che le persone ignoranti capiscano i propri limiti.
Ovviamente con la scuola e gli insegnanti che abbiamo (problema numero uno dell'italia, a mio avviso) questi sono i risultati.
Tutte le persone devono capire che molto probabilmente chi ha scritto la COSTITUZONE era, verosimilmente, di intelligenza, cultura e visione, decisamente più capace della media.
Prima di fare proposte, uno deve fermarsi e capire la ratio dietro ognuno degli articoli.
Se vi sembra che una legge abbia dei problemi, la prima ipotesi che dovete fare è che in realtà, molto più banalmente, non siete in grado di capirla, perchè non ne avete gli strumenti.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Intendevo dire: posto che la ratio del referendum abrogativo (istituto di democrazia diretta in un ordinamento che costituzionalmente è di democrazia delegata) sta nel fatto che le leggi vengono fatte dai delegati, ma la metà più uno degli aventi diritto al voto può decidere di abrogarle (con alcuni limiti di materia, altrimenti tutti aboliremmo per referendum le leggi fiscali e i trattati internazionali :fag:) così dimostrando che la maggioranza assoluta dei deleganti non concorda, sullo specifico punto, con il legislatore (cioè, nuovamente, coi delegati; mentre il gradimento generico è espresso con le elezioni politiche, il referendum abrogrativo consente di esprimere appunto un non-gradimento specifico su un singolo provvedimento normativo od anche solo una sua parte), è etico e democratico togliere questo limite della maggioranza assoluta dei deleganti, consentendo che anche una sparuta minoranza di essi possa determinare l'abrogazione di un provvedimento normativo?
Per rinfocolare il discorso, rivolto la frittata: sareste favorevoli ad un referendum propositivo che preveda, con la semplice maggioranza semplice dei votanti, l'approvazione di una legge di iniziativa popolare? (mi spiego: mentre oggi si raccolgono tot firme per presentare un ddl di iniziativa popolare, che poi va portato alle Camere e ciaone :asd:, quello di cui in ipotesi parlo io è un ddl che viene presentato con tot firme e, invece che essere portato alle camere, viene posto al voto a mezzo referendum senza quorum ed approvato se la maggioranza semplice dei votanti, non degli aventi diritto, è favorevole)
No maggioranza semplice, si ad una maggioranza relativa ai votanti attivi.
Se tu non sei attivo perché non vai a votare da anni io non vedo perché tu debba essere interpellato obbligatoriamente.
Sei libero di andare a votare, nessuno te lo vieta, ma io per dare validità al voto conteggio una media di persone interessate che negli ultimi anni si sono interessati alla cosa pubblica.
Se hanno votato in media il 75% delle persone io penso che avere un 50% di queste persone sia sufficiente per decretare valido un referendum.
Poi come ho detto se ci sarà una partecipazione massiccia tanto meglio tanto il quorum rimane una cosa dinamica.
Fare così secondo me garantisce di più perché se ci sarà una partecipazione superiore alla media delle ultime votazioni il quorum salirà, se ci sarà una partecipazione inferiore alla media il quorum rimarrà il 50% della media, quindi sarà comunque difficilissimo Raggiungere la maggioranza.
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Re: Il governo del Conte di Pentapadania.
http://www.lastampa.it/2018/06/04/ec...VJ/pagina.html
Idea gialloverde per le pensioni: “Quota 100” e esuberi a carico delle imprese
Ieri mattatore di piazza, oggi ministro e vice-presidente del Consiglio. La giacca «blu Pomigliano» l’ha sempre portata, Luigi Di Maio, ma i pericoli del salto sono evidenti: «Ci sono tante cose da fare, sulle quali mi valuterete. Sicuramente qualcuno si lamenterà», avverte il leader M5S dalla Sicilia. Ad attendere il suo ritorno al super-ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico, infatti, Di Maio troverà la questione pensioni e l’impegnativa promessa di superare la legge Fornero, messa nero su bianco nel contratto di governo giallo-verde. Una sfida, questa, che si sta rivelando più complessa del previsto.
Di Maio vorrebbe dare alla luce il provvedimento al rientro dalle ferie estive, per inserirlo nella manovra di bilancio. Cuore di questo lavoro è l’introduzione della «quota 100» e dei 41 anni di contributi per ottenere la pensione, con l’ipotesi di ricorrere ai fondi di solidarietà. In breve, la «quota 100» si raggiunge con la somma di 36 anni di contributi e almeno 64 anni di anzianità. Se invece si hanno 41 anni di contributi versati, la soglia minima di età per andare in pensione non viene considerata. Tutto questo, come da contratto, verrebbe portato avanti «tenuto conto dei lavoratori impegnati in mansioni usuranti». Il riferimento è all’Ape sociale, che permette di andare in pensione a 63 o addirittura a 62 anni, e che quindi non dovrebbe essere toccata. Qui, però, sorge un primo problema, perché l’estensore del capitolo pensioni del programma gialloverde di governo, il professor Alberto Brambilla, è molto chiaro: «Per trovare le coperture necessarie alla quota 100 e ai 41 anni di contributi, l’Ape sociale andrebbe eliminata e, con essa, il concetto di “lavori gravosi”, che non esiste in natura. Poi, è evidente, deciderà Di Maio». Per il capo politico del Movimento, il nodo è anche politico: come si fa a dire a 15 categorie di lavoratori che dovranno andare in pensione uno o due anni più tardi, peggiorando la loro condizione rispetto al passato governo Pd? «Rischia di essere una Fornero bis», mette in guardia il professore Cesare Damiano, l’uomo dei dem che introdusse il sistema delle quote. E che infatti si dice «fautore della quota 100. Per questo consiglio a Di Maio di integrare le due misure, rendendo strutturale l’Ape sociale». A questa soluzione si contrappone la formula di Brambilla, che punta invece a spostare dalle casse dello Stato a quelle delle imprese l’onere da sborsare per mandare in pensione prima del tempo i propri dipendenti. L’esempio classico, e in funzione da anni, è quello utilizzato nel settore bancario per gestire gli esuberi; secondo Brambilla, bisognerebbe estendere ad altri settori lo stesso meccanismo.
Così, sorge il secondo problema del leader del Movimento 5 Stelle: dove trovare le coperture finanziarie necessarie. Già, perché quelle indicate dal contratto, pari a cinque miliardi l’anno, sono state calcolate proprio dal professor Brambilla. L’Inps, invece, per la stessa operazione stima una spesa che si aggirerebbe intorno ai 15 miliardi. «Vogliamo far tante cose, dal reddito di cittadinanza all’abolizione della legge Fornero e i soldi per far questi provvedimenti li prenderemo andando ai tavoli europei. Ce li prenderemo lì perché abbiamo gli uomini per essere trattati alla pari con gli altri Paesi europei», scommette Di Maio. Ma è una scommessa di cui sono incerti i tempi e l’esito.
E in più c’è da fare i conti con la posizione delle organizzazioni sindacali dei pensionati. Dopo le molte, roboanti promesse formulate dai due partiti di maggioranza, certamente non si tireranno indietro nel fare richieste. Il potente Spi-Cgil già sollecita l’avvio di un tavolo di confronto. E qui, insieme a Cisl e Uil, batterà cassa per ottenere anche il blocco dell’aumento dell’aspettativa di vita, misure per il lavoro di cura delle donne, e una pensione di garanzia da assicurare ai giovani precari.
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:fag:
poi quando dicevo che la politica economica della Lega di Bagnai era di stampo marxista mi prendevano in giro