Il governo del Conte (I) di Pentapadania

[ale#12]

E perchè non si dovrebbe intervenire sui contratti, ma chiudere tutto?

Guardate (voi della gdo sostenitori di questa riforma) che i contratti/turni continueranno a far cagare lo stesso, solo licenzieranno il personale che serviva a coprire quel 15% di ore in più.

E' così difficile imporre per legge un tetto annuale e/o mensile ai festivi per ciascun lavoratore e une retribuzione decente?

[il_guru]

E perchè non si dovrebbe intervenire sui contratti, ma chiudere tutto?

Guardate (voi della gdo sostenitori di questa riforma) che i contratti/turni continueranno a far cagare lo stesso, solo licenzieranno il personale che serviva a coprire quel 15% di ore in più.

E' così difficile imporre per legge un tetto annuale e/o mensile ai festivi per ciascun lavoratore e une retribuzione decente?

Il problema, secondo me, non sono tetti, retribuzioni, vincoli, o altro, ma solo ed esclusivamente i controlli
Ed è un problema che vale per tutto: nero, voucher, malattia, etc..

[von right]

Da lavoratore della gdo, noto che sulla questione vi è un sacco di confusione, inevitabile dato l'etererogeneità del settore. Uno dei più grossi problemi è dato dallo spaccamento Confcommercio-Grande Distrubuzione. Per quanto riguarda Confcommercio c'è stato un rinnovo contrattuale con qualche soldo in più, mentre la gdo vive nel caos più completo, usando un contratto che è praticamente "illegale", il vecchio scaduto nel 2011, cosa che non potrebbe fare dato che è uscita da confcommercio. Ci sono, in questo momento, in corso azioni legali verso alcune aziende per dumping contrattuale. Comunque, tornando alle domeniche, il vecchio contratto permette alle aziende di obbligare i dipendenti a svolgerne 26 l'anno. Con la mia azienda siamo riusciti ad arrivare a 22, 24 per i reparti, con maggiorazione a salire dal num. delle domeniche svolte. Leggo molte opinioni che mi lasciano di stucco, del tipo"eh ma alloraahh i ristorantihh, i carabbinierihh i dottori, i calciatori e barbaradursohh?", ovvero che parlano di tutt'altro genere di settori, a mio avviso non paragonabili per varie cose. Oppure il terrore dell'online: ebbene sembra che il domani sia già qua. Hanno chiuso quasi tutti i negozi(e le catene tipo mediaworld sono con l'acqua alla gola nonostante secondo alcuni la domenica si compra a man bassa), specie abbigliamento, che non potevano permettersi di scontrarsi con l'online e con le grandi catene. Per i posti di lavoro la cosa è varia, magari in alcune catene hanno assunto(a 16 ore + domenica e se vuoi il rinnovo vieni anche il 26/12) in altre come la mia molto meno. Paradossalmente credo con le aperture quelli che ci abbiano guadagnato di più siano i negozi tipo gelaterie panetterie, ristorazione nei centri commerciali, dove la gente pascola allegramente. Per i supermercati, dove lavoro io, il lavoro si è solo spalmato su giorni diversi. Ben vengano le chiusure e scusate il wot.

Ti capisco pure, mia moglie lavora nella gdo e pure lei è a favore della chiusura la domenica.
Ma credo sia una soluzione sbagliata ad un problema reale.
A mio avviso il problema è il costo troppo alto del lavoro che spinge le aziende a tenere l'organico ridotto a meno che all'osso e quindi sfruttare la legge ai limiti (a volte anche oltre) di legge, considera che per ogni assunto l'azienda paga un altro stipedio in tasse ed è quindi un lavoratore in più che però non produce.
In più le conseguenze della chiusura domenicale si scaricheranno sui dipendenti, soprattutto per quanto riguarda la gdo.
A mia moglie ho fatto questo esempio semplificato: la domenica sono in 6 (sono di più ma semplifico) e lavorano per 6 ore ciascuno, in totale sono 36 ore lavorate.
Se forzi l'azienda a chiudere ha 36 ore di lavoro in meno, vuole dire che uno dei part time a 36 ore attualmente assunto può essere lasciato a casa mentre gli altri possono essere ridistribuiti in settimana e si troveranno a lavorare più ore al giorno visto che hanno un giorno in meno.
E' una soluzione sbagliata come prepensionare per liberare posti
Piuttosto sarebbe da obbligare a far fare due giorni attaccati di riposo ogni...chessò, due settimane.
Meglio ancora sarebbe abbassare il costo del lavoro così da rendere fattibile l'assunzione di più personale.

Resta anche da ricordarsi che i commessi sono il livello più basso del terziario e come tutti gli ultimi sono i primi a prenderlo in culo quando ci sono problemi.
L'unica "sicurezza" è cercare di non essere gli ultimi (studiando di più, trovando altri lavori, specializzandosi,...).

[ale#12]

Il problema, secondo me, non sono tetti, retribuzioni, vincoli, o altro, ma solo ed esclusivamente i controlli
Ed è un problema che vale per tutto: nero, voucher, malattia, etc..

Il problema sono entrambe le cose, secondo me.

Ti faccio un esempio che non c'entra niente con il topic: il CCNL delle farmacie private prevede che il dipendente che smonta dal turno di notte abbia diritto a ben 4 ore di riposo prima di ricominciare con un turno normale da 8 ore.
La mia compagna lavora a 40 minuti di auto da casa: in teoria dovrebbe attaccare alle 8 di sera, smontare alle 8 di mattina e rientrare al lavoro a mezzogiorno. In pratica preferisce saltare il "riposo" e lavorare dalle 8 della sera prima alle 16 del giorno dopo. Una figata
(tutto si basa sul presupposto che il farmacista ha la possibilità di dormire tra una chiamata e l'altra, cosa che se la farmacia non è in una landa desolata non sempre accade)

Ogni volta che fa la notte (per fortuna capita di rado) mi chiedo cosa si siano fumati quelli che hanno firmato 'sti contratti collettivi.

[il_guru]

Il problema sono entrambe le cose, secondo me.

Ti faccio un esempio che non c'entra niente con il topic: il CCNL delle farmacie private prevede che il dipendente che smonta dal turno di notte abbia diritto a ben 4 ore di riposo prima di ricominciare con un turno normale da 8 ore.
La mia compagna lavora a 40 minuti di auto da casa: in teoria dovrebbe attaccare alle 8 di sera, smontare alle 8 di mattina e rientrare al lavoro a mezzogiorno. In pratica preferisce saltare il "riposo" e lavorare dalle 8 della sera prima alle 16 del giorno dopo. Una figata
(tutto si basa sul presupposto che il farmacista ha la possibilità di dormire tra una chiamata e l'altra, cosa che se la farmacia non è in una landa desolata non sempre accade)

Ogni volta che fa la notte (per fortuna capita di rado) mi chiedo cosa si siano fumati quelli che hanno firmato 'sti contratti collettivi.

Ma non è in contrsto con lo statuto dei lavoratori che ne prevede almeno 11 di riposo ogni 24 ore?

[Firestorm]

Il problema sono entrambe le cose, secondo me.

Ti faccio un esempio che non c'entra niente con il topic: il CCNL delle farmacie private prevede che il dipendente che smonta dal turno di notte abbia diritto a ben 4 ore di riposo prima di ricominciare con un turno normale da 8 ore.
La mia compagna lavora a 40 minuti di auto da casa: in teoria dovrebbe attaccare alle 8 di sera, smontare alle 8 di mattina e rientrare al lavoro a mezzogiorno. In pratica preferisce saltare il "riposo" e lavorare dalle 8 della sera prima alle 16 del giorno dopo. Una figata
(tutto si basa sul presupposto che il farmacista ha la possibilità di dormire tra una chiamata e l'altra, cosa che se la farmacia non è in una landa desolata non sempre accade)

Ogni volta che fa la notte (per fortuna capita di rado) mi chiedo cosa si siano fumati quelli che hanno firmato 'sti contratti collettivi.

Guarda che sta roba è contro la sicurezza sul lavoro...non capisco come sia possibile.
Le 11 ore di riposo sono un vincolo di sicurezza non sul contratto di lavoro.

500px.com/andream

[caesarx]

Il problema, secondo me, non sono tetti, retribuzioni, vincoli, o altro, ma solo ed esclusivamente i controlli
Ed è un problema che vale per tutto: nero, voucher, malattia, etc..

98 minuti di applausi...


...anche se servirebbe anche una normativa applicabile e sanzioni sensate...


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[Picard]

Guardate (voi della gdo sostenitori di questa riforma) che i contratti/turni continueranno a far cagare lo stesso, solo licenzieranno il personale che serviva a coprire quel 15% di ore in più.

Ma quale personale????

Come se avessero assunto gente per coprire le ore in più. Hanno semplicemente chiesto a ricatto di lavorare di più guadagnando come quando lavoravi di meno. Se non ti andava bene sventagliavano la minaccia (poi messa in pratica in alcuni punti vendita) di licenziare e chiudere tutto o trasferire in Sicilia dalla Lombardia e giù di ricatti. O i "contratti di solidarietà" che fa più bello.

10 anni fa la legge prevedeva l'obbligo di un giorno libero ogni 6 lavorati. Ora no, i nuovi accordi prevedono l'obbligo di un giorno libero ogni 13 (TREDICI CAZZO) lavorati di seguito. Prima non potevi entrare a lavoro se non dopo almeno 11 ore di stacco, ora ne bastano 8 (OTTO, in pratica il tempo di andare a casa, farsi una doccia e una sega e dormi 5 ore).

Non ti va bene? "Eh ma è pieno di gente là fuori che da il culo per molto meno, già ti facciamo un favore a non spanarti l'ano, ringrazia e prostrati!"

E la gente che cita i ristoranti e la polizia e i medici come esempio!

Non parlo ad mentula canis eh, ho esperienza personale e nomi e cognomi di gente che potrebbe testimoniarlo, ma tanto oggigiorno non gliene frega un cazzo a nessuno del tessuto sociale di un paese, basta guadagnare. Boia, la gente era ben contenta di farsi venire le leucemie pur di non perdere l'incredibile opportunità di lavoro offerta a Taranto, di cosa sto a parlare?

- - - Aggiornato - - -

Ma non è in contrsto con lo statuto dei lavoratori che ne prevede almeno 11 di riposo ogni 24 ore?

Non esiste più. Ora sono 8, almeno nel commercio.
Ma son quelle news che le persone non sapranno mai, fa molto più click leggere "Amazon distruggerà la GDO" come se Amazon consegnasse pane fresco (che poi è quello che cercano il 99% delle persone al supermercato, come se mangiare il pane del giorno prima portasse al collasso cardiocircolatorio)

[Zhuge]

è una battaglia di retroguardia, questa dei lavoratori subordinati a tempo indeterminato e pieno pre jobs act

[MrVermont]

è una battaglia di retroguardia, questa dei lavoratori subordinati a tempo indeterminato e pieno pre jobs act

no è una battaglia tra chi ci lavora in un settore e chi gli pesa il culo andarci il sabato a fare la spesa invece che la domenica

[Lo Zio]

no è una battaglia tra chi ci lavora in un settore e chi gli pesa il culo andarci il sabato a fare la spesa invece che la domenica

chiudiamo il sabato, quindi

[Kemper Boyd]

no è una battaglia tra chi ci lavora in un settore e chi gli pesa il culo andarci il sabato a fare la spesa invece che la domenica

A me frega un cazzo, se possibile la domenica non esco proprio di casa, di sicuro non vado al centro commerciale nemmeno dietro minaccia.

Credo pero' che la chiusura forzata non risolverebbe affatto i problemi dei lavoratori. Anzi, ripeto, vuoi vedere che se X persone coprono 7 giorni la settimana ne basteranno meno di X per coprirne 6? E che il resto dei turni, orari e condizioni non cambieranno minimamente?

[Zhuge]

no è una battaglia tra chi ci lavora in un settore e chi gli pesa il culo andarci il sabato a fare la spesa invece che la domenica

moriremo di diritti

- - - Aggiornato - - -

Recidivo, francamente se nel 1800 avessero avuto questa mentalità stavamo ancora alle condizioni di lavoro di simil schiavitù.

ribadisco

- - - Aggiornato - - -

meh, potrebbero agire con la leva fiscale invece di procedere a divieti.

Libero di aprire la domenica o il 25/12.
Ma atteso che all'intensificarsi delle attività economiche nei giorni festivi consegue un incremento dei costi per l'erogazione dei servizi pubblici di riferimento (servizi da mantenere anche la domenica ad uso e consumo di chi decide di fare acquisti quel giorno) allora si incrementa il carico impositivo.

anche perché aprire i giorni di festa manifesta particolare capacità contributiva

[balmung]

anche perché aprire i giorni di festa manifesta particolare capacità contributiva

questo è lo spirito giusto

[ale#12]

Ma quale personale????

Come se avessero assunto gente per coprire le ore in più. Hanno semplicemente chiesto a ricatto di lavorare di più guadagnando come quando lavoravi di meno. Se non ti andava bene sventagliavano la minaccia (poi messa in pratica in alcuni punti vendita) di licenziare e chiudere tutto o trasferire in Sicilia dalla Lombardia e giù di ricatti. O i "contratti di solidarietà" che fa più bello.

Ma pensi che chiudendo la domenica, che corrisponde a circa il 14/15% delle ore settimanali:
A)punteranno a ridurre i costi tagliando il personale del 15% e continuando a sfruttare quelli rimasti
B)manterranno gli stessi livelli occupazionali con turni ridotti e costi maggiori
?

Quello che i dipendenti della GDO non hanno ben chiaro è che può anche darsi che le aperture domenicali non abbiano portato a un incremento dei posti di lavoro, ma è altrettanto probabile che se non ci fossero state molti posti di lavoro oggi non ci sarebbero più.

[Picard]

Ma pensi che chiudendo la domenica, che corrisponde a circa il 14/15% delle ore settimanali:
A)punteranno a ridurre i costi tagliando il personale del 15% e continuando a sfruttare quelli rimasti
B)manterranno gli stessi livelli occupazionali con turni ridotti e costi maggiori
?

Quello che i dipendenti della GDO non hanno ben chiaro è che può anche darsi che le aperture domenicali non abbiano portato a un incremento dei posti di lavoro, ma è altrettanto probabile che se non ci fossero state molti posti di lavoro oggi non ci sarebbero più.

Non ci sono più lo stesso, licenziano lo stesso.

Han chiuso Mediaworld Grosseto e Milano stazione. Mediamarket non aveva MAI chiuso un negozio in vita sua, in decenni. Mai.
E han chiuso pochi mesi fa eh, che stavano aperti la domenica che era un piacere. Se non ti chiami COOP le domeniche aperto non ti fanno una sega. Anche alcune Esselunga non stanno poi così bene (vedasi Esselunga Galluzzo a Firenze di recentissima apertura e domenica lavorativa).

C'è gente che per mantenersi il posto ha lavorato come un negro (passatemi il termine) per 12 ore anche, facendo rinunce che nemmeno fosse stato il titolare. Poi al primo, nemmeno al secondo, segno di vacillamento del guadagno (pur sempre col segno + intendiamoci eh!) "ciao, scusa sai c'è la crisi".

Risultato: sei un numero che lavora perché in quel momento ti va di culo. Meno sei "skillato" più risalta il tuo essere un numero. E non sono le vendite, le aperture, i favori sessuali o la dedizione che ti manterranno sul lavoro ma solo il culo di non finire col tuo numero nella lotteria degli esuberi di un funzionario di risorse umane che tiene famiglia e deve mantenere altri numeri sopra una certa soglia.

- - - Aggiornato - - -

E anche sticazzi di quei commenti, qui mi pare che diverse persone abbiano portato argomentazioni un filo piu' sensate di quelle.

Ah va beh ma ti riferivi al forum con quel "nessuno". Allora sì, altrimenti manco stavo qui a scrivere, unico posto in tutta la rete dove mi trovi a farlo.

L'avevo inteso un attimino più vasta come platea.

[ale#12]

Non ci sono più lo stesso, licenziano lo stesso.

Han chiuso Mediaworld Grosseto e Milano stazione. Mediamarket non aveva MAI chiuso un negozio in vita sua, in decenni. Mai.
E han chiuso pochi mesi fa eh, che stavano aperti la domenica che era un piacere. Se non ti chiami COOP le domeniche aperto non ti fanno una sega. Anche alcune Esselunga non stanno poi così bene (vedasi Esselunga Galluzzo a Firenze di recentissima apertura e domenica lavorativa).

C'è gente che per mantenersi il posto ha lavorato come un negro (passatemi il termine) per 12 ore anche, facendo rinunce che nemmeno fosse stato il titolare. Poi al primo, nemmeno al secondo, segno di vacillamento del guadagno (pur sempre col segno + intendiamoci eh!) "ciao, scusa sai c'è la crisi".

Risultato: sei un numero che lavora perché in quel momento ti va di culo. Meno sei "skillato" più risalta il tuo essere un numero. E non sono le vendite, le aperture, i favori sessuali o la dedizione che ti manterranno sul lavoro ma solo il culo di non finire col tuo numero nella lotteria degli esuberi di un funzionario di risorse umane che tiene famiglia e deve mantenere altri numeri sopra una certa soglia.

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Ah va beh ma ti riferivi al forum con quel "nessuno". Allora sì, altrimenti manco stavo qui a scrivere, unico posto in tutta la rete dove mi trovi a farlo.

L'avevo inteso un attimino più vasta come platea.

Non ho capito dove vuoi arrivare, però...

Non importa se con le chiusure domenicali molti verranno licenziati, tanto prima o poi li avrebbero lasciati a casa lo stesso?

[Picard]

Non ho capito dove vuoi arrivare, però...

Non importa se con le chiusure domenicali molti verranno licenziati, tanto prima o poi li avrebbero lasciati a casa lo stesso?

Più o meno.

E' che lo spauracchio "se ci fate chiudere ne licenziamo 50.000" non dovrebbe impaurire più di tanto, perché poi licenziano per altre minchiate a caso.

[andgius]

Non ho capito dove vuoi arrivare, però...

Non importa se con le chiusure domenicali molti verranno licenziati, tanto prima o poi li avrebbero lasciati a casa lo stesso?

Il problema è quello. Se googli trovi un sacco di negozi falliti ed esuberi, anche alla cara coop, nonostante feste ed aperture.
Comunque ho scritto il post oggi fare avere un'idea della situazione della gdo a chi giustamente fa e pensa ad altro. Non è possibile convincere degli ultraliberisti a che chiudere la domenica sarebbe un bene. Fosse per me nazionalizzerei anche i pensieri, per farvi capire la mia posizione, ma ho cercato di essere più obiettivo possibile.
P.S.: non credo neanche un po' che si chiuderà la domenica.
P.P.S: che cazzo ho scritto prima "etererogeneità"