Per Debito Pubblico si intente l'intero stock di titoli di stato emessi, di fatto sarebbero un mezzo per tutelare il risparmio nel medio-lungo periodo.
Certo, finanzi i privati col debito pubblico. Perché poi il debito pubblico non lo devi restituire, lo copri con altro debito. Altrimeni fai l'austerità, che è il male perché ti costringe a ripagare il debito. Quindi il debito pubblico non va ripagato, ma coperto con altro debito a scadenza successiva. Quindi stai dicendo in sostanza che il debito pubblico non va ripagato, anzi è addirittura uno strumento di risparmio.

E' sempre il solito discorso. Se si chiama debito significa che è qualcosa di cui si può esigere la restituzione e che va restituito, altrimenti non si chiamerebbe debito. Sostenere che tanto io il debito lo rifinanzio quindi non è debito è una affermazione ingenua. Prima o poi ti diventa difficile rifinanziare il debito. Sì, anche stampando ti diventa difficile, perché il sistema economico, se non è ucciso dal debito (che tanto non esiste, come dici tu) finisce ucciso dalla cura, cioè dalla liquidità che sei costretto ad emettere spregiudicatamente per sopperire al mancato rifinanziamento per altra via. E questo soprattutto perché i tuoi fondamentali economici non danno credibilità a quella liquidità. Paragonare l'Italia alla Svizzera o agli USA, come abbiamo già detto, non è d'aiuto.