
Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Comunque, al di là delle modalità con cui vengono prese le decisioni, penso che se fino a un certo punto alcune cose potevano essere giustificate dal fatto di trovarsi improvvisamente catapultati in un'emergenza mondiale senza precedenti, lo stato attuale in cui il programma per la "fase 2" è un'accozzaglia di robe in contrasto tra loro, spesso fumose e soggette a interpretazione, sia veramente inaccettabile.
Non è possibile regolamentare il comportamento delle persone con un tale livello di micromanagement che copra tutte le possibilità: posso andare da mia madre con il mio compagno? se siamo sposati si, se fidanzati no? se prendo un panino d'asporto, posso mangiarlo in strada o devo potarlo a casa? Conviventi, affetti stabili, congiunti, parenti, ste robe non hanno senso, quello che avrebbe senso è indicare le linee guida di comportamento e per forza affidarsi alla responsabilità personale, la quarantena va bene per il picco iniziale, ma non può durare per sempre, quindi prima o poi ci si deve affidare al fatto che la gente rispetti quanto detto in base a principi e non regole specifiche, perché non è che il virus scomparirà di botto.
A contempo bisognerebbe fare MOLTISSIMI tamponi in più per identificare e contenere nuovi eventuali focolai, ma di quello non si è sentito nemmeno un accenno. I numeri dei contagi con il sistema di tamponi fatti fin'ora non significa assolutamente niente.