https://www.cittanuove-corleone.net/...i-e-buoni.html
Qui trovi un discreto riassunto (è copiato da Repubblica per aggirare il paywall), inclusa la spettacolare citazione "se lavoro da casa e batto la testa nella mensola è infortunio", made in Barbagalloper il resto devi scavare un po' tra interviste a articoli, ad ora la guerra santa non è ancora iniziata, ma for the lulz ti dico che ho un amico che lavora in [grosso sindacato in grossa provincia del Nord] che ultimamente se n'è uscito con qualcosa tipo "compagni per uscire dalla crisi ci servirà mercato interno, stiamo attenti a non far tagliare i salari" (rivolto ai suoi companeros de revolucion eh
).
In mezzo ci passano tutti i macelli prevedibili, ad oggi lo smart working è normato per essere retribuito almeno quanto la sua controparte "normale", ed è pochissimo diffuso in Italia. E' una di quelle cose più d'immagine che altro. Quindi ora si solleva il problema della sicurezza, del controllo degli orari di lavoro, dei buoni pasti, degli straordinari.
Barbagallo stesso si contraddice nell'arco di una frase, prima precisa la differenza tra telelavoro e smart working, che è proprio sull'ambiente di lavoro, poi specifica che in smart working qualunque infortunio in casa è responsabilità del datore di lavoro![]()
Non so quale sia la finalità dei sindacati, forse di far saltare qualunque prospettiva per normare lo smart working con queste uscite a muso duro, visto che nell'ottica del sindacato non è propriamente una dinamica favorevole - il lavoro da casa rende inutile la rappresentanza sindacale, e favorisce la delocalizzazione per le attività che non possono essere fatte in remoto.
Sul lato aziendale, ci sono già le prove empiriche di queste settimanead ora è prassi che le aziende facciano firmare moduli in cui declinano responsabilità sulla sicurezza dell'abitazione, piuttosto che monitorare i dipendenti strettamente in N modi che non sarebbero propriamente permessi da un qualunque contratto
il rischio che si spinga verso una disponibilità 7/7, senza maggiorazioni, e con la scusa del "eh ma è in smart working, poteva non farlo", c'è ed è concreto.
Tanto si sta andando verso la disoccupazione galoppante, quindi il potere contrattuale sarà tutto da questo lato della barricata.