Vorrei anche ricordare che, oltre all'imposizione indecorosa, in Italia vige anche la più anomala distribuzione della pressione fiscale.

Tanto per fare un esempio un'azienda che fattura 200.000 euro in Sicilia è chiamata a versare 20.000 euro all'erario.
Venti mila euro. La stessa somma che chi lavora in Lombardia paga per aver denunciato incassi per 70.000 euro.