Mi riferivo all'economia quando dicevo che le cose potevano andare molto peggio. Tipo potevano non riprendersi minimamente dalla crisi...
Mi sono espresso male.
Sulla politica estera mi sa che hanno cannato il cannabile.
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va detto che trump è stato anche troppo gentile, quel giornalista con me avrebbe rasentato (se non superato) la quota del "se non te muti scendo e te do un destro sui denti".
Ed è pure stato tranquillo, quel giornalista stava cercando di provocarlo in un modo che personalmente trovo odioso.
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Problemi con l'inutile svapo o altri? La soluzione è qui.
Appunto, è stato fin troppo un signore anche solo a dire "non sia maleducato, sta parlando l'altro"
Inviato da un sarcazzo volante.
quanti piedi che ha pestato trump![]()
Ma come dov'è questo collasso? Due righe sopra scrivi che l'economia russa è inferiore persino a quella Italiana che è in recessione.
No dai questa non si può proprio leggere su...Gli Usa hanno commesso un errore micidiale negli anni '90, quando rincretiniti dalla loro vittoria hanno fatto sprofondare la Russia nella melma (al contrario di quel che fecero Marshall e soci con la Germania e il Giappone dopo il 45) creando le basi per il revanchismo di Putin.
Spingendolo ora verso la Cina. Ma i russi sono europei.
Il prerequisito per la fruizione del piano Marshall fu il disarmo totale dei beneficiari e la presenza di truppe USA sul loro territorio. Tu ce li vedi i russi ad accettare queste condizioni? Da su, per cortesia...
Ti farebbe bene fare un viaggio in Russia. Perché definire "bianca" la popolazione di un paese che ha la stragrande maggioranza dei suoi confini terrestri in Asia ci vuole veramente un po' di fantasia.Insomma, io terrei sempre a mente quello che disse Breznev alla Thacher: «Signora, noi abbiamo una missione comune: difendere la razza bianca». Dal «pericolo giallo», s’intende.
Fosse solo il congresso. In verità Obama, e soprattutto il suo partito, erano troppo impelagati con un botto di lobbies e multinazionali per far qualcosa. Se vai a cena e ti fai supportare dalla Silicon Valley, diventa un pò dura poi andare da quelli di Google o della Apple e dirgli a brutto muso che sono dei gran schifosi. Oppure se coltivi l'amicizia con Jamie Dimon, ceo di JpMorgan, diventa un pò dura bastonare Wall Street.
Per carità tutti i presidenti son conciati così e Trump addirittura se li è portati nel governo
Ora che siamo alla fine, giudico semplicemente Obama come un presidente mediocre, privo di quel talento e scossa politica per far cambiare veramente le cose. Privo anche di una certa mancanza di decisionismo, che ha riscoperto solo in questi giorni per fermare Trump.
Si è ritrovato un partito democratico pieno di fogne a cielo aperto, fra cui la Hillary che in fondo non ha mai sopportato (se era per Obama, col cavolo che c'era la Hillary come candidata contro Trump).
E' stato troppo vicino e troppo coccolato da tutto quel mondo liberal chic, straricco, troppo snob e troppo ipocrita. Quel mondo che piange per i poveri, salvo poi non fare nulla per quelli in mezzo alla strada, anzi guai se quelli del ghetto si avvicinano ai loro villini. Quel mondo pubblicamente iper-politically correct fino al midollo da rasentare il ridicolo, salvo poi essere profondamente elitista o razzista nel privato. Quel mondo che grida contro le diseguaglianze, salvo poi avere gran parte dei capitali nei paradisi fiscali grazie ad evasione/elusione fiscale. Quel mondo che insulta l'america profonda, considerandola ignorante ed xenofoba, ma che non si è mai domandato come mai nella rust belt sono finiti dall'altra parte o che forse il loro stesso Sistema di potere perpetua le divisioni che tanto denunciano a parole.
Forse se si fosse fatto un giro in più a Philadelfia, invece che stare a discutere con i cialtroni di Hollywood, vedendo la quantità enorme di barboni per strada si sarebbe fatto qualche domanda su dove va il sistema "america"....
Sulla politica estera invece è uscita in pieno la sua mediocrità e indecisione. Tanto che a partire dal 2013 la Russia che ha un'economia nettamente più debole, forze militari più deboli (a parte quelle nucleari) e meno proiezione nel globo, è tornata pienamente sulla scena, tanto che Putin adesso è considerato il leader più potente. Insomma quando dicevano che nel 2014 la Russia era isolata dal mondo o quando ha detto parole sprezzati sulla Russia due mesi fa, che film ha visto Obama?![]()
Tutti i mass media e un botto di economisti nel 2014 parlavano di un destino simil sovietico per la Russia di Putin e il crollo dell'economia ad un livello tale da azzoppare definitivamente Putin. Ho una memoria di ferro e me li ricordo bene i commenti sul "spezzeremo le reni alla Russia". Bene, come mai la Russia è ancora al centro di tutti i tavoli e la sua economia non è in depressione totale?
A proposito: mi spieghi ora, dopo 2 anni, cose sarebbe dovuto succedere a Kaliningrad?
Riformulo meglio. Intendevo dire che il trattamento inflitto dagli Usa ai sovietici negli anni '90 è stato pessimo anche per i loro stessi interessi. Se avessero evitato di applicare le ricette neo-liberiste di colpo, di aiutare Eltsin l'ubriacone con palesi intromissioni, di aiutare gli oligarchi rapinatori inefficienti, facendo al contrario una transizione più dolce, forse avrebbero evitato la reazione di Putin e dei Siloviki che se la sono legata al dito.No dai questa non si può proprio leggere su...
Il prerequisito per la fruizione del piano Marshall fu il disarmo totale dei beneficiari e la presenza di truppe USA sul loro territorio. Tu ce li vedi i russi ad accettare queste condizioni? Da su, per cortesia...
Oppure, se proprio ci tenevano a stravincere, dovevano provare a disgregare veramente la Russia, come ad un certo punto hanno pensato i neocon![]()
La battuta di Breznev non è di certo da interpretare in chiave razzista, ma culturale. Quello che voleva dire è che i russi, americani ed europei arrivano tutti da una culturale simile. I cinesi no.Ti farebbe bene fare un viaggio in Russia. Perché definire "bianca" la popolazione di un paese che ha la stragrande maggioranza dei suoi confini terrestri in Asia ci vuole veramente un po' di fantasia.
Si ma Eddie fai un po' pace con il cervello eh? Che l'economia russa sia peggiore di quella italiana chi lo ha scritto? Tu.
L'economia italiana è in recessione? Si.
Allora o l'economia russa è in una recessione peggiore di quella italiana, o due post sopra hai scritto una minchiata.
Vedi un po' te cosa sciegliere, e non tirarmi fuori " i tavoli" che con il discorso non c'entrano nulla.
Non sono ancora passati due anni, detto questo secondo me Kalinigrad è la zona dove la NATO avrebbe potuto rispondere alla Russia sulla questione del Donbass (non militarmente ovviamente) però all'epoca la variabile Trump non era prevista.A proposito: mi spieghi ora, dopo 2 anni, cose sarebbe dovuto succedere a Kaliningrad?
Ti stati inventando tutto quanto, te ne rendi conto? Prima di tutto l'alternativa a Eltsin l'ubriacone erano i golpisti della vecchia guardia (quelli stessi contro i quali si erano combattuti 50 anni di guerra fredda) e gli oligarchi rapinatori, non furono altro che il risultato naturale dell'implosione di un sistema corrotto come quello sovietico, dove venendo a mancare il controllo del partito, i potenti locali hanno fatto ma bassa di quello che c'era. Non per niente il medesimo fenomeno si è verificato in tutte quante le repubbliche ex sovietiche. Pensare che anche questo è colpa dei malvagi amerikani è una minchiata degna del peggior Giulietto Chiesa.Riformulo meglio. Intendevo dire che il trattamento inflitto dagli Usa ai sovietici negli anni '90 è stato pessimo anche per i loro stessi interessi. Se avessero evitato di applicare le ricette neo-liberiste di colpo, di aiutare Eltsin l'ubriacone con palesi intromissioni, di aiutare gli oligarchi rapinatori inefficienti, facendo al contrario una transizione più dolce, forse avrebbero evitato la reazione di Putin e dei Siloviki che se la sono legata al dito.
Certo, vai a Vladivostok o a Novosibirsk a raccontare sta cosa e vedi cosa ti rispondono.La battuta di Breznev non è di certo da interpretare in chiave razzista, ma culturale. Quello che voleva dire è che i russi, americani ed europei arrivano tutti da una culturale simile. I cinesi no.
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Certo, peccato che la popolazione russa ha l'abitudine di spostarsi. Per esempio Mosca è in piena Europa ma è strapiena di caucasici (Ceceni su tutti) senza contare che delle sei principali città russe, tre sono in Europa e tre sono in Asia.
Ultima modifica di Leizar; 12-01-17 alle 14:18
Sarpedon seguimi:
- l'economia russa a livello di Pil è inferiore a quella italiana dati 2015
Italia 1,821
Russia 1,326
quindi non rappresenta questa grossa minaccia per la UE, idrocarburi a parte. Insomma non abbiamo un corrispettivo statunitense nella steppa euro-asiatica. La Cina in questo senso ci dovrebbe spaventare molto di più.
Detto questo l'economia russa ha retto meglio di fronte alle sanzioni e al crollo del prezzo del petrolio. Ha mostrato più resilienza di quanto si pensasse. Nel 2014 molti in Occidente pronosticavano il crollo totale dell'economia russa, l'affossamento di Putin, ecc. Questo non c'è stato. Le valutazioni sono state errate e eccessivamente pessimistiche, almeno fino ad ora: http://www.idiavoli.com/2016/11/02/r...a-forma-fitch/
LA RUSSIA TORNA IN FORMA
Le previsioni di Fitch sulla salute dell'economia. Mosca sta riemergendo dalla difficile crisi degli ultimi anni e adesso affronta il gioco globale con un piglio assai più robusto di quanto non potesse fino a poco tempo fa. Chi pensava di indebolire la Russia tramite i conti ha forse sottovalutato l'avversario
Io non ho detto che gli oligarchi sono creazione degli americani. Ma che vennero favoriti, si. E non lo dico io, ma gli americani. Jeffrey Sachs e i suoi detrattori ha passato anni a scrivere articoli sul suo lavoro nella russia post-sovietica, come sorta di consigliere economico. E lui era uno dei tanti.Ti stati inventando tutto quanto, te ne rendi conto? Prima di tutto l'alternativa a Eltsin l'ubriacone erano i golpisti della vecchia guardia (quelli stessi contro i quali si erano combattuti 50 anni di guerra fredda) e gli oligarchi rapinatori, non furono altro che il risultato naturale dell'implosione di un sistema corrotto come quello sovietico, dove venendo a mancare il controllo del partito, i potenti locali hanno fatto ma bassa di quello che c'era. Non per niente il medesimo fenomeno si è verificato in tutte quante le repubbliche ex sovietiche. Pensare che anche questo è colpa dei malvagi amerikani è una minchiata degna del peggior Giulietto Chiesa.
Nel 1996 gli americani fecero di tutto per aiutare Eltsin nelle elezioni, dato che aveva percentuali ridicole. E anche qua non lo dico io. Lo dicono gli americani.
Il times ci fece pure una copertina:
Questo non vuol dire che Eltsin e soci furono una creazione degli Usa, ma di sicuro non possiamo nemmeno dire che gli Usa rimasero neutrali inclini al fair play.
Mi stai dicendo che Breznev era un razzista che odiava i musi gialli oppure che i russi non c'entrano con la cultura europea?Certo, vai a Vladivostok o a Novosibirsk a raccontare sta cosa e vedi cosa ti rispondono.![]()
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Ma per favore. La Russia ha un PIL più basso di quello Italiano ma ha un rapporto deficit/PIL del 20% contro il 132% italiano. Di cosa stiamo parlando?
E ripeto: chi dovevano aiutare? Gli ex golpisti? Ah no, dovevano mantenersi neutrali, con in Bielorussia, Ucraina, Kazhakistan, tutti paesi dove gli oligarchi non ci sono, vero?Io non ho detto che gli oligarchi sono creazione degli americani. Ma che vennero favoriti, si. E non lo dico io, ma gli americani. Jeffrey Sachs e i suoi detrattori ha passato anni a scrivere articoli sul suo lavoro nella russia post-sovietica, come sorta di consigliere economico. E lui era uno dei tanti.
Nel 1996 gli americani fecero di tutto per aiutare Eltsin nelle elezioni, dato che aveva percentuali ridicole. E anche qua non lo dico io. Lo dicono gli americani.
Il times ci fece pure una copertina:
Questo non vuol dire che Eltsin e soci furono una creazione degli Usa, ma di sicuro non possiamo nemmeno dire che gli Usa rimasero neutrali inclini al fair play.
Seguire il tuoi post è praticamente impossbile, scrivi tutto e il contrario di tutto, nel giro di due post.![]()
Ti sto dicendo che Breznev parlava in un tempo in cui, Kiev, Minsk, Lvov, Odessa, Vilnius, ecc.ecc.. erano Sovietiche, e che quindi il tuo paragone storico, tanto per cambiare è campato per aria.Mi stai dicendo che Breznev era un razzista che odiava i musi gialli oppure che i russi non c'entrano con la cultura europea?![]()