La gente non deve iniziare proprio da niente, deve affidarsi a dei tecnici che sappiano di cosa parlano e che siano liberi da conflitti di interessi. Ci si fa accompagnare dal meccanico a spendere 15k € per un'auto e poi si ha paura di chiamare un geom/arch/ing per spenderne 200k su una casa. Bizzarro...
A me sembra più tutelato oggi, il consumatore, che per quanto non perfetta, se costruisce una casa ha un qualcosa di solido e relativamente efficiente. Se poi qualcuno vuole ritornare ai condomini anni 50 e le caldaie a gasolio boh, faccia pure...
La normativa non è perfetta, perchè non è possibile ricomprendere tutte le casistiche possibili e immaginabili e soddisfare tutte le esigenze. Ma ad un certo punto entra anche in gioco la capacità e la volontà di chi progetta, che dovrebbe sopperire alle mancanze della norma. Nelle relazioni di efficienza energetica c'è un capitolo apposito per le deroghe, che se opportunamente motivate, possono essere concesse. Penso ai pannelli solari per una casa esposta unicamente a Nord o in ombra per la maggior parte dell'anno.
Da ciò che ho potuto vedere fin'ora (sono relativamente nuovo, nella professione) mi sento di condannare le normative tecniche sull'edilizia, al momento. Il problema è il fardello di edilizia a basso costo del dopoguerra che ci ritroviamo sul groppone, semai. Roba da far accapponare i capelli (cit.).