
Originariamente Scritto da
Ronin
se sei tecnico competente, ne sai più di me.
qui da noi c'era stato un periodo in cui gli avvocati giravano le case di nuova agibilità lasciando nelle buchette i dati con la promessa "nessuna spesa, risarcimento automatico", dopo il depotenziamento di cui parlo sono spariti.
come al solito, tutto dipende dall'approccio che la PA da al sistema di controllo: se controlla veramente cosa c'è scritto nelle carte (e che corrisponda alla realtà) il cittadino è tutelato, se invece fa come fanno in tanti "c'è la tal carta? sì? allora apposto" senza andare oltre la copertina, il cittadino resta da solo preda dei predoni.
lasciarla sull'albero era una battuta (peraltro così avviene comunque: i boschi italiani non sono economicamente competitivi, e quindi gli incentivi monstre al pellet hanno ottenuto solo di far diventare l'italia primo importatore mondiale). altri modi per usare il legno in modo economicamente e ambientalmente utile sono quelli di usarlo come legname, e non come combustibile (l'industria del mobile affronta in tutta UE una grave crisi dovuta alla crescita dei costi per la "concorrenza" dell'impiego energetico).
se ho tempo, proviamo a impostare un calcolo, a intuito darebbe risultati interessanti.
qui mi limito a dire che la politica energetica per la biomassa dovrebbe venire utilizzata per opporsi all'abbandono dei terreni agricoli (la superficie agricola utilizzata in italia è calata in modo drammatico negli ultimi 20 anni, abbiamo perso qualcosa come 8 milioni di ettari di terreni prima coltivati e oggi abbandonati). si dovrebbe quindi premiare l'impiego di colture agricole ad alta rotazione, da utilizzare per produrre biocarburanti gassosi, che di PMI non ne rilasciano affatto. sul biometano siamo appena agli inizi, ma la filiera del biogas ha salvato migliaia di aziende agricole dalla chiusura, costituendo cicli integrati dove non si butta via niente,e recuperando anche colture storiche (come il sorbo) che per uso alimentare non andavano più, mentre per uso energetico tornano ad avere vantaggi perfino sulle sementi ogm.
in questo quadro, il legno andrebbe lasciato a sostituire la plastica nei mobili, e gli incentivi limitati agli impianti dove viene gassificato o pirolizzato, di modo che le PMI rimangono nella camera della caldaia.