
Originariamente Scritto da
Ronin
Peraltro chi ha ambizioni di profondo pensatore dovrebbe rendersi conto che la macchina di un comune come quello Romano gira se girano alcune centinaia di dirigenti (per tacere Delle migliaia di lavoratori).
Costoro sono stati selezionati in decenni di irresponsabilita', connivenza, incompetenza e mancato aggiornamento. Venisse eletto sindaco Augusto redivivo impiegherebbe comunque almeno 10 anni a raddrizzare le cose. Non per difendere raggi e i 5s (che in effetti sembrano non beccare una neanche per sbaglio), ma solo per dire ai romani che devono prepararsi a espiare un ventennio di incuria e disinteresse coperto dal fiume di miliardi dello spreco con un periodo di lacrime e sangue almeno altrettanto lungo.
Comunque vada a finire, la cronaca di questi anni che stiamo vivendo sarà ricordata come la rivincita del principio di causa-effetto, dopo decenni di negazione finanziata a debito.
L'idea dei politici competenti mi stupisce sempre per la sua persistenza, ma è come il coraggio guerriero degli attori: una recita a uso dei media.
Il politico è competente (quando lo è) nel farsi rieleggere, tutte le altre competenze ce le hanno i tecnici, perché nella complessità moderna per un leader che indica un obiettivo occorre una dozzina di specialisti che si occupano Delle procedure e ancora di più generici che si occupano dei dettagli pratici.
Un tessuto che a Roma come in tanti altri enti locali è lacerato e usurato e il cui ripristino richiederà tempi generazionali, ammesso che sia ancora possibile.
Di tutta la costruzione M5S il vero elemento chiave è perciò proprio l'incompetenza, ovviamente non nelle materie dell'amministrazione, ma nelle materie della politica (ovvero nella capacità di scambio dei favori che porta alla disponibilità di fondi per la rielezione). Per evitare che il politico lavori per costruire questa rete (umanamente inevitabile), l'unica è la certezza della data di scadenza. Di ciò ho da tempo coscienza, e anzi ormai sono convinto che di tutto il nostro sistema democratico, la parte meno democratica sono proprio le elezioni, "inquinate" da milioni di votanti ostaggio della propaganda e della mancanza di strumenti di comprensione della complessità.
qualcuno giustamente domandera': se c'è la scadenza del singolo politico allora il garante diventa Grillo? È una buona domanda, a cui personalmente rispondo che Grillo quel ruolo se lo è conquistato sul campo in 30 anni di personale opposizione alla corruzione e in tempi ben lontani dai riflettori attuali.
Non basta a convincermi di votarlo, ma a osservarlo con interesse sì.
Nota di colore: il sindaco marino di assessori ne ha cambiati molti di più (se non sbaglio ha fatto ben tre giunte diverse in meno di due anni), il suo predecessore Alemanno altrettanto (3 giunte in tre anni), in Sicilia il governatore crocetta più di 50, ma quelli incompetenti sono soltanto i 5S. A proposito di propaganda.