indubbio che la critica ai modi del potere berlusconiano e alla relativa commistione tra politica (corrotta), imprenditoria (senza scrupoli) e media (asserviti e sensazionalisti) sia uno dei clichè ricorrenti in diversi eroi bonelliani. per NN in particolare è inevitabile, direi, dato che la fantascienza parla della realtà, e la realtà italiana è quella; inoltre aggiungo che ben lungi dall'essere uno schierarsi col "regime", il personaggio è nato con un profilo e lo ha portato avanti coerentemente nei decenni, anche negli anni del silvio tronfio e trionfante.
chi anche solo concepisce il termine "sinistrismo" è bene che sfogli un qualsiasi numero di TEX
Anche Julia purtroppo sta perdendo un po' i colpi, temo che l'ispirazione di Berardi, che ho sempre ammirato dal tempi di Ken Parker, si stia esaurendo. Anche lì comunque il politically correct è spinto fino al grottesco: in un numero di un po' di tempo fa, una ragazza afroamericana veniva chiamata "neretta"
Se non hai il coraggio di scrivere negretta cambia vocabolo, così è veramente pietoso.
Lo stesso Tex è molto annacquato rispetto all'originale, chi lo leggeva non dico agli esordi, ma ancora negli anni 80, se avesse smesso allora e ricominciasse adesso, farebbe fatica a considerarlo lo stesso personaggio.
Piano. Nel cyberpunk di base le zaibatsu/megacorp sono infide e spietate e amorali; occasionalmente corrotte e depravate. Malvage per la gloria del caz, no. E l'antieroe che le combatte è un outcast sociale che - sebbene spesso sia alleato di varie frange di weirdos più o meno affini - si distacca, si eleva e spesso disprezza la massa dei consumatori sottomessi, considerandone la fine miserevole quasi inevitabile.
E a me delle connotazioni politiche più o meno nascoste non me ne frega un accidente. Leggevo Enoch quando faceva Sprayliz, che di per se era da condanna per "apologia della zecca".
La cosa che mi manda ai matti è che in un'opera creativa e di intrattenimento invece di puntare all'originalità, si campi di scene e iconografie copiate (again, citazionismo vs plagio).
Altro che topos archetipico della supercazzola navale perenne. La cover di NN è sputata all'espulsione dei profughi di Ganimede, nella seconda stagione di The Expanse. Come in uno dei primissimi NN c'era il cyborg identico al protagonista di Xenon, ai tempi ancora pubblicato dalla Granata Press. Ispirazione 'sto cazzo. Questi copiano il compito a casa e il compito in classe.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Mah, io parlo più che altro per Dylan Dog, che aveva del qualunquismo talmente tragico che mi dava fastidio già a 13 anni ( "mi sono risvegliato in un mondo dove le notizie dalle guerre in Africa sono interrotte dai risultati delle partite" ).
Se devo essere sincero con NN mai avuto niente da ridire sotto questo aspetto. Sarà che il personaggio se la tirava di meno.
D'altro canto Sclavi stesso in una delle sue rare interviste aveva detto "io sono di sinistra e vorrei che emerga in quello che scrivo".
Tex mai letto, a parte qualche numero dal dentista.
Mi sono svegliato in un mondo che dorme!
meenghia, ronin tira fuori berlusconi pure sui fumetti della bonelli
ebbasta dai
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ho scoperto che sprayliz è in ristampa attualmente tramite cosmos (mi pare qualcosa del genere)...
già "gea" aveva dei momenti da centro sociale okkupato insostenibili, figuriamoci sprayliz che è ancora più sottobosco
cmq enoch disegna belle fighe.
ah, altro dettaglio su enoch: letto il terzo capitolo della saga delle regine nere su dragonero e posso affermare che enoch non ha le palle, in puro stile bonelli.
I bruti di Gea sono i miei "personaggi bonelliani" preferiti, cosi come Harlan Draka quando era un fottesega totale che vicino alla preda diventava predatore bestiale lui stesso.
Quanto costa il primo numero di NN?
Originale, non ristampa
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Intanto mi avete fatto venire voglia di rileggere tutti i DD. Ho cominciato dal #1 in pausa pranzo. Ma che nostalgia.