Originariamente Scritto da
Ronin
non sono riuscito a smentirla soprattutto perchè
non intendevo smentirla. io semplicemente smentisco che questa informazione sia utile a qualcosa di più che a un generico orientamento degli organi investigativi di polizia (che davanti a una denuncia di stupro potrebbero legittimamente in assenza di indizi orientare le indagini verso eventuali frequentazioni di immigrati di certi paesi), e se del caso ai servizi sociali (per fare campagne mirate a denunciare dove presumibilmente ci sono i casi più difficili).
non mi sembra un'informazione utile nè alla politica giudiziaria (che deve prevedere di punire gli stupri di qualsiasi nazionalità con la medesima fermezza), nè a quella sull'immigrazione (perchè a un immigrato dal paese X non si può chiudere la porta in faccia con la motivazione che il paese X è in cima alla lista degli stupratori; tantomeno a un immigrato di un paese che sta "solo" a 1500 km da X).
ora poichè la discussione verteva sull'immigrazione, ribadisco: posso tranquillamente ammettere che statisticamente i cittadini di determinati paesi abbiano un'incidenza superiore nelle statistiche dei reati, ma
è un'informazione inutile ai fini della politica sull'immigrazione, perchè che si proibisca a una persona di venire in italia sulla base di una statistica è inaccettabile, che riguardi il suo paese o che riguardi genericamente il continente da cui proviene.
esattamente come io non accetterei che mi venisse negato il visto in un paese perchè tra i mafiosi c'è un'elevata percentuale di italiani.
sono intervenuto perchè si parlava di immigrati dall'africa subsahariana che "portano con se il biglietto da visita del cannibalismo". quello dello stupro era soltanto un esempio in un ragionamento, a valle del quale si è spalancato un abisso di contestazione del quale non colgo nè il significato nè le motivazioni, soprattutto perchè come tu stesso hai notato,
non sono affatto un difensore del lassismo imperante, tuttaltro, e condivido in pieno quanto ha scritto balmung più indietro (con la postilla che trovo divertente che il partito che più di tutti ha creato il dissesto giudiziario, ora lo cavalca
).
spero ci saremo capiti, perchè mi interessa farmi capire
un immigrato irregolare colpevole di un reato dovrebbe scontarne la pena prevista, prima ancora di essere espulso (cosa che spesso non si riesce a fare, dato che non avendo documenti non si sa da dove proviene, o comunque è lungo e complesso stabilirlo). se si riesce a identificarne il paese d'origine va benissimo l'espulsione, ma prima finisce dentro. sennò va come oggi: foglio di via, oops m'è scivolato di mano, a piede libero in attesa di giudizio, volatilizzato nel mentre che scopriamo da dove viene.
detto questo l'argomento del contendere non era chi è stato condannato (anche solo in primo grado) dopo aver commesso un reato. era chi arriva nel momento in cui arriva, e secondo alcuni si porta dietro un marchio. razzista, per l'appunto