Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
Guarda che allo stato attuale è già più restrittiva di quel che vorresti tu.

Prima ci voleva la dazione di denaro, adesso basta la promessa per attivare il reato di corruzione. Non solo, c'è il c.d. "traffico di influenze" o di favori, che praticamente è come il concorso esterno in associazione mafiosa: come gira al PM può indagare qualsiasi politico.

Non è che manchino gli strumenti, è che la volontà di indagine è sempre rivolta in certe direzioni. Vedi la questione Sala / Farinetti in Expo.
Sottoscrivo.

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Citazione Originariamente Scritto da iWin uLose Visualizza Messaggio
Questa è un'altra estremizzazione. Sarebbe un po' come dire che siamo sotto una dittatura perché abbiamo parlamentari eletti con una legge elettorale incostituzionale.

Il problema oggi è la corruzione arrivata a livelli intollerabili. La soluzione ipotizzata da Davigo per me ha senso, ma sono disposto ad ascoltarne anche altre filosoficamente più inattaccabili, se ne avete. Purché non siano banalità come quella circolata sopra: "eleggiamo persone oneste". Quando si candidano sono tutti onesti, sono tutti immacolati o al limite perseguitati dai Davigo della situazione. Demandare all'elettore l'onere di garantire la legalità, cosa che oggi la legge non riesce a fare, mi sembra chiedergli un po' troppo. Sono disposto a correre il rischio che venga il tizio con la Lamborghini a porgermi le chiavi, è un prezzo onesto da pagare se l'obiettivo è non vedere il paese affondare.

Altrimenti ammettiamo che dopotutto a rubare sono sempre gli altri, e quando viene l'amico a proporci la Lacoste proveniente da un "fallimento", 30 euro glieli possiamo anche dare.
Dopo ti rispondo semmai con più calma, ma lasciami dire che il fatto che ci sia una sola soluzione (e non è detto che sia così) non implica che quella soluzione sia eticamente e giuridicamente giusta.

Si tratta di rinunciare ad una ulteriore porzione di libertà personale. Io non sono d'accordo.