Con Google trovavi mille scuse migliori. Goloso.
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Ora si chiamano rami?
Inviato da un sarcazzo volante.
E' una pianta che cresce spontanea(e chi la vorrebbe una roba letale del genere?) tra l'alloro ed il lauro, ha foglie verdi chiare, dure ed idrorepellenti, assolutamente irraccoglibili a mani nude![]()
Carina la proposta di matrimonio ricevuta dalla tuffatrice cinese He Zi a Rio 2016
Ben informati raccontano che l'anello era una cinesata...
...
also state prontissimi che la prossima dichiarazione sarà di questo tenore:
![]()
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
BattleTag F1r3st0rm#2428
25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
www.andreamanna.it
Ma scusate invece una roBBa, ma l'Azatoth che fine ha fatto?
Sarà mica intrappolato nella quarta dimensione insieme al Jaq e all'AJ...
(sempre che non si sia astutamente riciclato sotto un altro nick...)
Nulla, ho guardato la serie "Stranger Things" su Netflix.
non nel mio stile, ma l'ho guardata TUTTA - 8 episodi - in una sessione.
in breve, Goonies, Explorers, ET, roba di Carpenter tutto assieme, ambientata negli anni 80.
Sono commosso. Recommended.
(45 gradi con 80% di umidita' troppo caldo anche per il motocross nel deserto stavolta)
http://www.huffingtonpost.it/stefano..._11495834.html
Siamo forti a sparare ma, nell'era del terrore, c'era bisogno degli spari olimpici di Rio?
Pubblicato: 13/08/2016 18:27 CEST Aggiornato: 14/08/2016 18:39 CEST
BACOSI E CAINERO
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Commento 799
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"Oro, argento e mira", titola la Gazzetta dello Sport. Viva l'Italia, viva "le madri con in mano un fucile", viva il medagliere che ingrassa. Dello stesso tenore, tutti i media italiani. Eppure, basta distogliere lo sguardo dal video, e ascoltare il suono che accompagna queste vittorie, perché un dubbio sotterraneo s'insinui.
Lo sappiamo, è quasi impossibile e, visti i successi italiani, suonerebbe persino anti-patriottico, se non vetero-pacifista, ma non è questo il punto. Il punto è che, dopo più di un anno di spari, esplosioni e sangue, il vero gesto olimpico sarebbe stato sospendere le discipline di tiro.
Ci perdonino le "mamme-cecchino" Bacosi e Cainero, il tiratore di ghiaccio Campriani, tutti sparatori indefessi e maniacali, tutti pistola, sacrifici e famiglia, ma onestamente in questo momento, mentre ancora riecheggiano gli spari dei kalashnikov del Bataclan, o le immagini dei neri americani uccisi per strada dai poliziotti, non riusciamo a vedere molta gioia sportiva nel colpire un piattello, nessuna felicità nel centrare un bersaglio imbracciando carabine o fucili da caccia. E l'eco degli spari risuona inquietante, mentre la retorica che l'accompagna persino oscena.
Sappiamo che questo ragionamento ha un punto debole, che le discipline di tiro non sono le sole a simulare antiche e nuove tecniche di guerra. E che anche gli sport di squadra sono il simulacro di conflitti per il controllo del territorio. Eppoi che fare con le lame, con le sciabole, con il fioretto? Con la lotta e la boxe?
Insomma, che lo sport serve anche a questo, a fare la guerra tra paesi per finta, a renderla liturgia giocosa. Però, però, ci sono quei suoni degli spari... e quei gesti così simili a quelli che ci hanno terrorizzato negli ultimi mesi che grazie anche ai social sono entrati con prepotente familiarità nel nostro immaginario quotidiano.
Un'esagerazione? Durante la prima e la seconda guerra mondiale i Giochi furono per forza di cosa sospesi, se questa che stiamo vivendo, come autorevoli personaggi non mancano di sottolineare, o di evocare, è davvero la terza, una sospensione degli spari a Rio sarebbe stato forse opportuno.