A prescindere, se stava male doveva almeno avere la decenza della mascherina.
Troverà scuse? Troveranno scuse perché è il presidente del napoli?
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A prescindere, se stava male doveva almeno avere la decenza della mascherina.
Troverà scuse? Troveranno scuse perché è il presidente del napoli?
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Ma non impennando.
Gli manca sempre qualcosa per completare l'opera, a De Laurentiis.
Se è vero, Milik è veramente uno s*****o :asd:
https://www.forzanapoli.net/2020/09/...o-di-rimanere/
Però non possiamo continuare a chiedere 35 milioni per uno in scadenza su. Facciamo una miniplusvalenza (che il suo peso a bilancio è tipo 3 milioni), risparmiamo un ingaggio e arrivederci
Vero, però se tutto venisse confermato significherebbe che il giocatore continua a essere poco professionale. Sto qui ha rifiutato un un rinnovo da più di 4 milioni di euro annui e poi si impunta perchè si rende conto che non è Van Basten?
Che c'entra, la professionalità?
Fa i suoi interessi ma a quale dei suoi doveri è venuto meno?
Il calciatore è stato pagato abbastanza nel 2016, si è rotto due crociati ma ha la fiducia (parzialmente ingiustificata) della società che attende il calciatore per molti mesi.
Pochi mesi fa rifiuta un ricco rinnovo da 4,5 milioni annui, tiene il broncio e giochicchia per il finale di campionato essendo un fantasma per diverse settimane perchè vuole andare via, la società lo mette sul mercato e lui sembra volere solo la Juventus che però da dopo che se ne va Sarri lo considera meno urgente, si fa sotto la Roma ma le due società non hanno ancora trovato l'accordo.
La realtà, complice anche la crisi dovuta al covid, lo fa rendere conto che non è Lewandowski ma un buon attaccante e basta e non c'è la fila per lui. Da quello che si capisce il calciatore intende andare a scadenza facendo perdere una bella cosa di soldi alla squadra che ha creduto in lui da anni.
Tutti fanno i propri interessi ma bisogna saper campare.
Eccallà :asd:
https://www.tuttonapoli.net/in-primo...la-roma-444665
Vero ma non c'entra, con la professionalità.
L'unica cosa che mi sembra non professionale, tra quelle che hai scritto, è che avrebbe "giochicchiato" per il finale di campionato: ecco, se non si è impegnato allora sì che sarebbe una mancanza in quel senso.
Il resto, no: rientra nell'insieme del fare i propri interessi e dei contratti.
Non si può pretendere la riconoscenza (anche se sarebbe una gran bella cosa).
Ma appunto, proviamo a venderlo a 20 e spicci e amen, che vuoi farci. Fai plusvalenza, risparmi un anno di ingaggio e non te lo tieni tra le scatole.
Poi certo noi gli siamo stati vicini dopo i crociati (ma c’era anche un investimento da tutelare), gli abbiamo offerto bei soldi (e meno male che ha rifiutato). Ma a sto punto limitiamo i danni
Non è pretenderla senza motivazioni, ma da quello che si percepisce è che il Napoli si è comportato in maniera congrua, mentre il calciatore si è probabilmente sopravvalutato, e si è impuntato su un interesse della Juventus (si è vociferato che c'era una bozza di accordo dai tempi di Sarri). Dipende "come" si prende cura dei propri interessi...altrimenti presto o tardi lasci terra bruciata.
Hai ancora un contratto con la società, è il minimo che se propri devi cambiare idea devi perlomeno non mettere il bastoni tra le ruote alla stessa azienda che ti paga.
Però se quello alla Roma (per dire) non ci vuole andare, non è che puoi puntargli la pistola contro.
Prova ad abbassare le pretese e spera che se lo prenda qualcuno che gli piace e che ha la possibilità dj pagarlo quanto gli piace.
Tanto appena la Juve piglia sto centravanti Milik capirà che deve darsi una guardata intorno
Quello è il concetto: 30-35 sono tanti, e anche da quanto leggo il Napoli sta abbassando le pretese, se poi il giocatore veramente si impunta e vuole andare a scadenza (spero di no, altrimenti si fa un anno di tribuna), è un altro discorso.
Il Napoli si è comportato con Milik come fece l'Inter con Ronaldo e Kanu, la Juve con Pjaca, la Roma con Zaniolo, ecc... praticamente ha fatto le stesse cose che fanno tutte le società con tutti i loro calciatori lungodegenti.
Anche perchè non è che abbiano scelta: avessero potuto rescindere unilateralmente il contratto (il Napoli come le altre), penso l'avrebbero tranquillamente fatto :asd: .
Sono le stesse cose che hai detto prima.
E, come prima, non c'entrano con la "professionalità" :asd: .
Possono entrarci (almeno a parer tuo) con la riconoscenza, con la dirittura morale, con il saper campare, con l'essere lungimiranti... ma non con la professionalità, che è un'altra cosa.
Puoi accusarmi di scarsa professionalità se vengo meno (anche in parte) ai miei doveri, niente altro.
Non penso che il calciatore sia stato messo sul mercato senza il benestare dello stesso calciatore che a più riprese ha fatto capire di voler andare in una squadra in particolare, quindi non è che ti metto sul mercato di punto in bianco, le ragioni sono molto chiare.
Mi hai chiesto le motivazioni, e te le ho date. Kanu, Pjaca e compagnia cantante furono messi sul mercato per evitare di perderli a zero, che è il nostro caso.
Appare un po' troppo "facile" così, che il calciatore possa cambiare di punto in bianco il proprio futuro compromettendo anche una cessione, solo perchè ti accorgi che nessuno ti caga :asd:
Certo che il calciatore viene messo sul mercato col suo benestare... e che cambia?
A un certo punto, il calciatore cambia idea e quel benestare viene meno: gli puoi dare dell'incoerente, non del "poco professionale".
Poi, sul fatto che abbia cambiato idea di punto in bianco, senza motivi, è tutto da vedere: se l'ha fatto, i suoi motivi li avrà avuti eccome.
Se devo buttar lì un'ipotesi, probabilmente ha visto chiudersi tutte le possibilità di un trasferimento conveniente (Roma? Juve?) e così ha deciso di andare in scadenza di contratto: da svincolato, le possibilità di trovare un trasferimento gradito saranno sicuramente molte di più).
Tra l'altro, può anche essere che il Napoli abbia avuto una parte, in tutto questo: metti che (ad esempio) abbia chiesto cifre troppo alte e abbia fatto saltare i trasferimenti graditi al giocatore... la sua decisione di andare a scadenza sarebbe molto più comprensibile.
Nessuno può sapere esattamente come sia andata e perchè Milik abbia cambiato idea.
La parte sulle motivazioni non l'ho proprio capita: i casi che ho citato (Kanu, Ronaldo, Pjaca, Zaniolo, ma ce ne sono una marea) non sono di "giocatori messi sul mercato per non perderli a zero" (ma quando mai?) :asd: . Sono casi di giocatori lungodegenti a cui la società ha continuato a pagare stipendi e cure mediche e ad aspettare che rientrassero. Che è ciò che ha fatto il Napoli con Milik.
Era per dire che non c'è niente di eccezionale o particolarmente meritorio, in questo: le società lo fanno perchè sono tenute a farlo e perchè conviene, nient'altro.
Allora il paragone con Kanu è compagnia bella c'entra veramente nulla, se mi permetti:Milik è un calciatore che non è mai esploso, anche per colpa dei due crociati fracassati ma che (secondo me) non ha le doti per farlo, ed in ogni caso ha avuto sempre il supporto della società tanto da arrivare ad offrirgli un rinnovo che, secondo me, manco avrebbe meritato proprio per la poca decisività. Tant'è che Arek probabilmente pensava di poter trovare una sistemazione migliore anche dal punto di vista dello stipendio/blasone, ma alla Juventus avrebbe fatto la riserva di lusso, e anche dall'estero ricordo solo un sondaggio dell'Hertha Berlino.
Non è l'aspettare che un proprio giocatore si rimetta in piedi sia speciale (lo fanno appunto perchè obbligati), ma perlomeno mi aspetto che quest'ultimo si comporti in maniera professionale sul campo, cosa che il polacco non ha fatto, tanto da costringere Gattuso a toglierlo dalle formazioni nelle ultime partite di campionato perchè era assolutamente nullo.
Chiamala riconoscenza, serietà o come ti pare: non mi aspetto che ne società ne diretto interessato interpretino l'eroe ma che almeno ci sia una gestione matura da ambo le parti, che un tesserato abbia la capacità di bloccare il mercato di un'intera società, con la possibilità di privarla di un guadagno senza una vera e propria diatriba non è che sia proprio il massimo :asd:. A me è sembrato quasi un capriccio, questo di Milik che spero sia rinsavito.
1) A parte che Kanu non è mai stato più forte di Milik, vedo che non è ancora chiaro il criterio di paragone: non c'entra niente, se un calciatore è esploso, se aveva i crociati interi o rotti, se gli era stato offerto il rinnovo, se c'erano altre offerte. Proprio zero: il paragone era sul fatto che il giocatore rotto lo supporti comunque.
2) Come già detto, se la scarsa resa di Milik è dipesa da un atteggiamento, allora (questo sì) è stato poco professionale. Se invece è dipesa da fattori non dipendenti dalla sua volontà (poco feeling con l'allenatore, condizione atletica, difficoltà a ricominciare in una stagione comunque completamente sballata dal punto di vista della preparazione atletica, ecc.), allora no.
3) Come detto, se la chiami "riconoscenza" non c'è problema. E' la questione della professionalità, che proprio non c'entra nulla :asd: .
4) Anche il fatto di bloccare un intero mercato (che non è manco vero, peraltro) non è una cosa che puoi imputare a Milik: può dipendere da una cattiva gestione societaria, può dipendere da eventi sfavorevoli (tipo un acquirente di Milik si tira indietro), può dipendere da qualunque cosa. Ma di sicuro non puoi dare a un giocatore l'incombenza di preoccuparsi del fatto che il Napoli riesca a fare mercato o meno. Certo, Milik può preoccuparsene comunque e agevolare la società in qualche modo. Ma torniamo al discorso di prima, è una questione di riconoscenza, lealtà, statura morale... ma non di professionalità.
Alla fine del discorso, il punto attorno a cui ruota tutto è semplicemente uno: a nessuna società conviene inimicarsi i propri calciatori.
Che scoperta, eh :asd: ?