I misteri del calciomercato moldavo. Il Codru Lozova è risaputamente la squadra simpatia del calcio moldavo, dato che dopo essere approdata in Divizia Nationala in due anni ha vinto finora una sola partita (nel corso di questa stagione), ne ha pareggiate otto e ne ha perse ben quarantasei. Per un totale di ventisei gol segnati e centoquarantotto subiti. La squadra è riuscita a mantenere la categoria dopo il primo sciagurato anno, nonostante l'ultimissimo posto in classifica, perché ha vinto (con gol al novantesimo) lo spareggio con lo Sparta Selemet, che ambiva al salto di categoria. Tranne i famosi pluricampioni transnistri dello Sheriff Tiraspol e qualche altra eccezione, le squadre del campionato moldavo sono composte perlopiù da giocatori locali (il CSCA Buiucani ha *solo* moldavi, per esempio). E questa era anche suppergiù la bigia realtà del Codru Lozova (sì, un russo, un serbo e un ucraino in rosa, mi pare, ma niente de che).
Quando all'improvviso alla ventiseiesima giornata, dal nulla, la botta di vita. Il Codru schiera titolari ben sei giocatori africani, credo tutti giovanissimi, classe 2000/2002, contro la Dinamo-Auto. Perde lo stesso, ma solo per 1-0, resistendo eroicamente fino all'82'. E oggi la quasi impresa con l'Sf. Gheorghe: il Codru passa subito in vantaggio, illudendo i suoi estimatori, fallisce anche il calcio del rigore del possibile 2-0, ma proprio nel finale subisce le amare reti della rimonta. Le domande sorgono spontanee. Tipo. Non potevano pigliarli prima, invece di passare quasi due anni a raccattare mazzate a destra e a manca? Hanno aspettato l'offerta speciale del sei per uno? Ma le sessioni di mercato in Moldavia come cavolo funzionano?