33. Inazuma Eleven (NDS, finito) - 4,5
Portato avanti insieme a DQIV ma a parità di durata è come se per finirlo ci avessi impiegato il doppio del tempo. Concettualmente ha un suo perchè; il classico shonen calcistico declinato in chiave jrpg tradizionale. A conti fatti, un completo disastro. Storia risibile anche per gli standard del genere (roba da far sembrare Holly & Benji e Palla al centro per Rudy degli adattamenti da Tolstoj e Dostoevskij) con ogni singolo cliché stancamente sciorinato uno dopo l'altro. La parte esplorativa col contesto studentesco-cittadino rappresenta la parte migliore, peccato che ogni cosa associata al gioco divenga presto il principale motivo di frustrazione e sconforto. Il bs è sostituito da vere e proprie partite di calcio in cui i personaggi si controllano (si fa per dire) col pennino, una cosa che da una parte rasenta l'ingiocabilità - si dovrebbe suggerire un percorso ma il campo è talmente piccolo da relegarci alle azioni "ruba la palla all'avversario" e "tira in porta" - mentre dall'altra porta a interminabili lungaggini che spezzano costantemente il ritmo di gioco. Si perchè ovviamente le partite sono inserite come incontri casuali che interrompono l'azione ogni volta che facciamo due passi, con una durata media nettamente superiore agli abituali combattimenti da jrpg. Potrebbe essere divertente nelle prime due occasioni ma alla ventesima consecutiva verrebbe voglia di spogliarsi nudi per poi buttarsi di culo sopra a un cactus. Aggiungiamo che il livello di sfida è pari a zero, si vince usando la stessa strategia e non serve minimamente upgradare/equipaggiare o intervenire sulle stats della squadra perchè le boss-fight contro le altre rappresentanze studentesche si esauriscono nell'utilizzo della mossa giusta al momento giusto. Un'agonia, e dire che nelle intenzioni avrei voluto giocare tutta la serie comprese le uscite 3DS. Butterò l'occhio sul secondo giusto per constatare se hanno drasticamente modificato il bs e il sistema di progressione ma in caso contrario, vade retro..