- Leisure Suit Larry 2: Looking For Love (In Several Wrong Places) (PC, finito) 6,5

Rispetto al primo ci sono tante locazioni da esplorare liberamente e la navigazione della mappa nel primo ambiente cittadino assume le proporzioni di un blando free roam. La sensazione di un mondo mutevole è resa piuttosto bene (anche se sempre in reazione alle nostre azioni, il virtual theatre di Revolution è ancora un lontano miraggio) e c'è notevole varietà nelle cose da fare. Trama discretamente elaborata con elementi spionistici e sviluppo imprevedibile che coinvolge quiz-show, crociere, killer del KGB e isole tropicali. Come da tradizione dei primi Sierra si può morire in tanti (troppi!) modi diversi che rasentano il sadismo, con l'aggiunta di una sezione a tempo che si attiva senza avvisi, timer o countdown e in cui basta sprecare qualche secondo di troppo per arrivare al triste epilogo del game over. Se poi - come ho imparato a mie spese - nei minuti precedenti è stato sovrascritto un salvataggio pre-time zone, non resta che ripartire dall’inizio. Due passi in avanti e uno indietro, però l’ironia è irresistibile e alcune gag micidiali (il leit-motiv col negozio del barbiere ricorrente in ogni dove) e il sottotesto sessuale rende il tutto ulteriormente ridanciano. Fra le migliori battute, in seguito all'applicazione di una lozione che ha fatto crescere a Larry una folta chioma blonda:
- Se non altro, ora non si vede più la mia pelata..
- Già, proprio come la tua autostima!

Bonus track, la rece di K (numero 5, aprile 1989):