A volte sembra bastardo, ma a volte basta poco per capire cosa fare.
In Avadon 2 ad un certo punto ci sono due combattimenti che inizialmente trovavo davvero impassabili.
Nel primo caso avevo sottovalutato il potere del doppio turno usando i bastoni per fare le magie (un turno in più per fare tanti danni multipli) e nel secondo lo scambio con un personaggio mago che dalla distanza faceva molti più danni di chi tirava le frecce.
PS:
Comunque:
Avadon 2 - The Corruption
Rispetto al primo episodio penso sia quasi il doppio più lungo.
Il gioco inizia dagli eventi che chiusero il primo episodio ma impersonando un avatar diverso, anche se bisogna dire qualcosa al proposito.
Avadon The Black Fortress permette di finire il gioco secondo due diversi esiti, ma uno di questi è quasi reso impossibile dal programmatore stesso (una battaglia così tanto impegnativa che penso siano in pochissimi ad averla portata a termine, perchè studiata appositamente), perchè nei seguiti gli eventi principali sono già stabiliti indipendentemente dalle scelte dei giocatori.
In altre parole è una quasi finta libertà.
In altre parole, il gioco comincia da dove è già stato stabilito all'interno del flusso degli eventi dei tre capitoli, indipendentemente dalle scelte del giocatore nel prequel.
Naturalmente, come ben si sa, il punto forte di questi giochi non è per nulla l'aspetto tecnico, ma il fattore esplorazione, la scrittura della storia e i combattimenti a turni. Nell'aspetto tecnico ci metto anche quello sonoro, praticamente inesistente (è quasi sempre il silenzio a prevalere, tranne che per gli effetti sonori durante i combattimenti e qualche sottofondo ambientale che va in loop in qualche locazione, oltretutto copiato dagli altri titoli Spiderweb).
La storia però è davvero molto, molto bella, mi ha tenuto incollato al monitor fino alla fine, restando sempre affascinante fino alla parte terminale, in cui gli eventi precipitano e tutto diventa molto concitato. Se facessero un gdr in un mondo 3D con un racconto simile ne uscirebbe un mezzo capolavoro.
La scrittura è anche ottima, come spesso nei giochi Spiderweb: laddove la grafica spesso non dice quasi nulla, è proprio la descrizione (frequentissima) delle locazioni e degli eventi a dare un senso di grandiosità ed epicità agli eventi.
Il gioco è impostato per offrire una sfilza di missioni principali accompagnate da molte quest secondarie, le quali a volte nascondono anche le situazioni più difficili, ma da cui è utile ottenere punti esperienza per livellare e vestiario e armi di livello più elevato. La descrizione delle missioni, a differenza del primo capitolo, ora è un pochino più esaustiva, indicando finalmente le zone da dover esplorare.
Viene introdotta una nuova classe, il tinkermage, il quale può costruire torrette offensive o di supporto ai combattimenti durante gli scontri. E' una aggiunta abbastanza forte, e divertente, perchè permette di spostare gli equilibri nei combattimenti più complicati, ovvero il personaggio è un po' overpowered. Non è un male però, perchè alcuni scontri sono davvero complicati, forse anche più che nel prequel.
Per il resto, poco da dire a chi vorrebbe giocare questo titolo: è proprio uguale al primo. Se vi è piaciuto quello, andate al sicuro su questo, avrete altri contenuti con cui divertirvi. E soprattutto una bella storia. Se avete voglia di leggere più che di vedere.
8/10