Descent 2 (PC)
Di primo acchito sembra un classico seguito fotocopia, e a tratti tradisce un po' il fatto che originariamente fosse un pacchetto d'espansione.
Poi però ti accrogi che quel maledetto thiefbot ti costringe a un inseguimento adrenalinico in quasi ogni livello, hai molte più munizioni per missili e armi a proiettile e c'è il famoso guidebot se proprio non si vuole stare a consultare la mappa per capire dove andare.
Ritornano tutte le armi vecchie ma a ognuna si aggiunge un equivalente più potente, come il cannone Gauss per la Vulcan, che è l'arma che mi sono trovato a utilizzare quasi tutto il tempo complice la possibilità di potersi portare appresso ben 40.000 proiettili a fronte dei 9.000 nel primo Descent.
Non solo ma anche se alcuni dei bot nuovi (tecnicamente nessuno dei vecchi bot è stato riutilizzato) sono degli equivalenti di quelli vecchi, gran parte di quelli più odiati del primo gioco come quello armato di mitragliatrice vulcan non hanno un equivalente in questo seguito per fortuna.
Cambia pure la natura dei livelli segreti, che adesso invece di essere dei livelli normali "in più" si comportano più come delle aree extra dei livelli da cui ci si accede e stranamente non si può salvare mentre ci si gioca.
In generale la difficoltà sembra calibrata meglio, ma c'è un aumento brusco dal livello 20 in avanti.
In particolare i boss a quel punto diventano molto difficili da buttare giù perché non è sempre chiaro quale delle tue armi li stia effettivamente danneggiando e quali no. Alla fine ci sono pure riuscito a battere il boss del livello 20 ma dopo ho consultato una guida e a quanto pare era immune alle armi a proiettili e io come un fesso gli avevo sparato quasi sempre col cannone Gauss andando sotto ai 10.000 proiettili di scorta per la prima volta nel corso del gioco.
Il guidebot è un po' un'arma a doppio taglio: da un lato ci si perde di meno se proprio si ha problemi a leggere la mappa in 3D, dall'altro si tende a scordarsi di mettersi a cercare segreti e armi extra cosa che può portare svantaggi dopo. Ah, e il guidebot non ti porta dagli ostaggi da liberare nei livelli in cui sono presenti, quindi se si vuole liberarli bisogna comunque consultare la mappa. Ho notato che nei livelli dopo il 20 poi l'IA del guidebot andava un po' in crisi, in gran parte anche a causa del fatto che gli ultimi cinque livelli contengono tanti passaggi nascosti obbligatori e il bot non tiene conto di muri a scomparsa o interruttori nascosti necessari per proseguite.
Ci ho giocato usanto il source port DXX-Rebirth che consente di configurare nativamente risoluzioni in 16:9 e qualsiasi periferica di controllo venga in mente, anche HOTAS con componenti multiple come nel mio caso o gamepad moderni.