Finito Unavowed (PC)
Avventura grafica di Dave Gilbert, autore di The Shivah e la serie di Blackwell.
Il gioco si svolge nello stesso universo dei summenzionati con alcuni personaggi secondari in comune qui e là ma è autoconclusivo.
Si inizia con l'esorcismo del protagonista che è in possessione demoniaca da circa un anno ed è stato finalmente catturato dagli "Unavowed" del titolo, durante il rituale si sceglie il sesso del protagonista e le sue origini a scelta tra poliziotto, attore e barista.
La scelta determina il flashback dove si vedono le circostanze della possessione e anche eventuali vantaggi nel risolvere certe conversazioni e puzzle più avanti nel gioco.
Gli Unavowed sono una società segreta che si occupa di proteggere i "mondani" dal sovrannaturale ed è costituita esclusivamente da "void-touched" (toccati dal vuoto, inteso come abisso in mezzo alle varie dimensioni spirituali) ovvero individui che hanno avuto contatti diretti col paranormale e in quanto tali possono percepire chiaramente il sovrannaturale oppure esseri magici di vario genere (geni, maghi, medium, eccetera).
Il resto del gioco essenzialmente consiste nel fare la pulizia della scia di sangue lasciata dal demone che ti ha posseduto, assistendo i presenti membri dell'organizzazione e aiutando nel reclutamento di altri. E qui c'è un'altra particolarità: la scelta del party.
Per ogni "caso" ci si può portare appresso solo due membri dell'organizzazione, di cui almeno uno deve essere uno dei due che ti hanno esorcizzato all'inizio, la presenza o meno di certi membri del party determina il percorso per risolvere i vari casi.
E sì, Gilbert ha apertamente dichiarato di essersi ispirato a giochi Bioware come Mass Effect e Dragon Age, un approccio decisamente singolare per il genere ma che qui funziona, persino il modo in cui si arriva al finale cambia in base alle scelte fatte risolvendo i vari "casi". Ci sono tre o quattro finali possibili a seconda di come li si conta con ulteriori piccole varianti determinate dalle scelte durante il gioco, ma i tre/quattro finali in sé sono comunque determinati dalle scelte nella sequenza finale.
Gli enigmi non sono difficili e sono sempre abbastanza logici, mi sono bloccato solo una volta a causa di un bug che aveva reso una intera area inaccessibile, prontamente risolto ricaricando un salvataggio. Nessun problema di pixel hunting, al punto che nemmeno mi ero accorto che fosse possibile evidenziare i punti interattivi tenendo premuto il tasto destro del mouse.

Lietissimo di aver rotto la mia regola personale e averlo preso appena uscito, Wadjet Eye i soldi del deiuan ha dimostrato di meritarseli tutti.