Blacksad: Under the Skin
Ne scrivevo ieri sulla discussione "a cosa state giocando", e oggi mi ritrovo qua dopo che ho fatto le ore piccole perchè ero troppo curioso di vedere il finale.
E già questa è una cosa positiva direi.
La trama infatti è molto carina. Forse a un certo punto viene messa "troppa carne al fuoco", come se gli sceneggiatori avessero avuto idee per sviluppare tre storie e le avessero volute mettere tutte insieme per non buttare nulla.
Questo, almeno a me, ha creato un certo spiazzamento, anche se devo riconoscere che è funzionale all'idea di narrazione di un romanzo noir.
La cosa divertente è che gli stessi sviluppatori probabilmente si sono accorti di questa piega, hanno capito che a non tutti poteva piacere e hanno provato a rimediare inserendo degli "indizi" su come la storia dovesse essere letta. Per esempio Blacksad - mentre riflette - spesso utilizza la frase "in un romanzo noir succede questo..." oppure a un certo punto parte uno spiegone sulla differenza tra romanzo giallo all'inglese e romanzo giallo all'americana che con la trama non c'entrerebbe nulla..
Come dire: se non vi piace quello che vedete, siete voi che non capite.
Per quanto riguarda la longevità, Blacksad UtS a me è durato 12 ore circa, che secondo me è una misura giusta.
Infatti non ci sono parti difficili da superare, o soluzioni cervellotiche da trovare, e i quick time events sono talmente facili da non risultare un ostacolo.
Ecco, due parole sulla facilità del gioco - che forse è un "pelino" troppa - le spendo volentieri. Io magari sono distorto dalla mia esperienza con le "vecchie" avventure grafiche, dove per arrivare alla fine senza guide dovevi essere un misto tra MacGyver, Leonardo da Vinci e Archimede. Blacksad UtS forse però eccede sul lato opposto, trasformandosi quasi in uno walking simulator.
Tecnicamente mi è sembrato sempre un po' traballante, ma a onor del vero non ho riscontrato particolari bug.
Piacevole la colonna sonora (un buon jazz per il 90%), che mi sto riascoltando anche ora mentre scrivo queste due righe.
In conclusione per me Blacksad UtS è un gioco da 7 e mezzo. Pur con alcuni innegabili difetti, il suo lo fa abbondantemente: intrattiene, diverte e alla fine fa pure riflettere.
John Blacksad nel corso della storia infatti deve prendere delle decisioni che influiscono su storia e finale. Se uno gioca con la propria "bussola morale" (espressione rubata al gioco), potrebbe scoprire anche cose interessanti su se stesso!