Ho finito Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea.
Ci sono diversi difetti, primo fra tutti il numero esorbitante di scontri, la ripetitività delle missioni secondarie, l'assurdità di alcune di queste ("Portami questi 3 mostri da esaminare", peccato che il meccanismo per catturarli sia totalmente casuale e indipendente dal giocatore...), eppure mi è piaciuto moltissimo.
Sarà il character design dello Studio Ghibli, o i personaggi e i dialoghi ben scritti, ma ha monopolizzato le mie ultime settimane al pc. Certo, dopo averlo finito non mi è rimasta molta voglia di provare i contenuti post end game, ma è stato un bel viaggio e sicuramente più avanti prenderò anche il seguito.
Ho completato anche la mia prima stagione su Football Manager 2023.
Se ha un difetto è che, almeno con le squadre di livello medio-alto, è troppo facile. Con la Roma, dopo un inizio con alti e bassi che mi ha portato al quarto posto alla fine del girone di andata, sono comunque riuscito a vincere il campionato, complice il crollo di Lazio e Napoli (o Parthenope, mannaggia alla mancanza dei diritti).
La rappresentazione grafica delle partite mi sembra migliorata, con azioni molto meno ripetitive rispetto a FM2022, una gestione migliore dei cartellini (anche se i rossi sono sempre troppo pochi), più papere ed errori di difensori e portiere (grazie Ibanez, che per due volte hai passato la palla a Lautaro Martinez da solo davanti alla porta e mi sei costato l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia).
Ora mi butto nel calciomercato e probabilmente ci passerò sopra più tempo che sul campionato vero e proprio. Vediamo quanto ci mettono i procuratori ad arrivare con richieste di aumenti ridicoli: Ibanez ha già chiesto 7 milioni l'anno (messo in vendita all'istante), mentre Zaniolo, dopo una stagione in cui ha ripagato la mia fiducia con prestazioni scialbe e anonime e una serie di errori sotto porta degni di Mai dire Goal, si accontenterebbe di 6,5. Viva la modestia.