Lipari, Isole Eolie, dimora di Eolo il Signore dei venti.
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Re: Quale è l'ultimo Videogame...
Ho finito Iconoclasts (PC)
È un action platformer dalla grafica splendida estremamente guidato che però cerca di farti credere di essere un Metroidvania in una maniera che sa di pubblicità ingannevole.
Cominciamo dal fatto che la mappa è divisa in macroaree, non diversamente da Metroid Fusion o Castlevania: Portrait of Ruin.
All'inizio.
Perché dopo la prima porzione di macroaree interconnesse il gioco decide di spedirti in aree isolate in cui non è nemmeno consentito consultare il resto della mappa.
Il gioco poi ha una storia che influisce pesantemente su tutto spesso mettendo la progressione sui binari impedendo di tornare indietro a cacciare segreti per vaste porzioni di gioco.
Segreti che poi alla fine servono a poco perché a parte le nuove armi (due) e un aggiornamento alla chiave inglese tutto il resto è limitato a tre slot di aggiornamenti che danno capacità aggiuntive.
Quindi è come le carte nei Castlevania per gameboy advance?
No, e per una semplice ragione: ogni colpo subito disattiva un aggiornamento finché non si raccoglie abbastanza "avorio" (il materiale usato come fonte di energia nell'ambientazione) per ripristinarli.
Di fatto questo rende gli aggiornamenti inutili, specie contro i boss che spesso hanno attacchi che coinvolgono tutto lo schermo e non sono intuitivi da evitare (una volta ho scoperto come evitare uno di tali attacchi per puro caso stando in un certo angolino della schermata dove la hitbox del boss non arrivava anche se graficamente sembrava che dovesse colpire anche lì) anche grazie al fatto che spesso c'è talmente tanto casino su schermo da far perdere di vista la protagonista, a un certo punto ho smesso di aprire i forzieri che non fossero lampanti da ottenere o aprire perché alla fine la roba sbloccata a uno senza riflessi come me non servivano a una beneamata minchia.
Ovviamente niente level up o energy tank, il personaggio rimane pressoché identico dall'inizio alla fine come capacità.
La storia è interessante all'inizio ma alcuni dei personaggi principali sono odiosi al massimo (particolarmente irritante il fratello della protagonista che insiste a mettersi tra i piedi per "proteggerla" quando la tizia ha già tirato giù decine di robottoni armati fino ai denti, specie per il fatto che è impossibile liberarsene) e la linearità indotta dalla storia è spesso fastidiosa, raggiungendo il culmine nell'ultima parte al punto che ho abbassato la difficoltà da "standard" a "relaxed" solo per vedere la fine.
Il gioco non è nemmeno esattamente difficile a differenza degli Alwa (infatti a differenza di quelli sono riuscito a finirlo) ma l'attrito del gioco, i controlli (sembra a volte che certe azioni incompatibili tra di loro durino una frazione di secondo di troppo, per esempio se spari un colpo non puoi immediatamente saltare per evitare di essere colpito a tua volta) e la sua linearità danno una sensazione di mal calibrato fastidiosa che diventa insopportabile alle battute finali.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor La configurazione del mio PC. Il mio canale Youtube.