
Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
Purtroppo soffro anche io della stessa sindrome da "nostalgia canaglia" e lo prenderò pur sapendo che non è questo gran gioco.
Io ho finito The quarry, avventura interattiva come da tradizione di Supermassive Games.
La storia, pur essendo ambientata nel presente, riprende le atmosfere degli slasher movie anni '80. La tensione sale un po' alla volta, non mancano spargimenti di sangue, morti cruente, litri di sangue, amputazioni e decapitazioni. Ci sono moltissimi bivi narrativi e finali multipli, considerando che ognuno dei nove protagonisti può morire o sopravvivere in base alle nostre azioni (e a volte le conseguenze di quanto fatto si pagano diverse ore più tardi). Il cast degli interpreti è molto buono, con alcuni volti abbastanza noti.
Rispetto all'unico altro titolo degli autori che ho provato, The Dark Pictures Anthology: Little Hope, The quarry è molto migliore e per me lo supera in tutto. Certo se non vi piacciono i film interattivi, non è questo il gioco che vi farà cambiare idea.