Ho finito Phoenix Wright: Ace attorney Trilogy.
Mi aspettavo una visual novel e invece è decisamente più interattivo di quanto immaginassi. Mi sono piaciuti molto i personaggi, le trame sono discretamente assurde e coinvolgenti, con un tono leggero nonostante si parli sempre di delitti efferati. La longevità è notevole, circa 30 ore equamente divise tra i tre giochi, ma a tratti è piuttosto verboso e alcune sequenze vengono allungate troppo. Sono arrivato alla fine di alcuni casi discretamente stanco, ma probabilmente è colpa mia che li ho giocati uno dopo l'altro, quando avrei fatto meglio a far passare qualche giorno tra la fine di un gioco e l'inizio del successivo. Comunque mi è piaciuto parecchio e prenderò anche le altre raccolte della serie.
Trovo curioso che con l'adattamento per il mercato occidentale, e il conseguente cambio dei nomi di tutti i personaggi, sembri ambientato in America, quando da vestiti, ambienti e situazioni si vede benissimo che è giapponese fino al midollo. Insomma, fa un po' l'effetto di Holly e Benji e dell'adattamento dei primi anime importati negli anni '80.