negli ultimi giorni mi è venuta voglia di walking simulator e spazi liminali, e ho provato due titoli del genere

il primo è Exit 8, indie giapponese nel quale si è "bloccati" all'interno di un corridoio di una metro, ripetuto di continuo in loop.
L'unico modo per uscirne è quello di individuare delle anomalie (cioè delle variazioni rispetto al corridoio iniziale) e tornare indietro.
Dopo 8 valutazioni "corrette" (se proseguire o voltarsi) si dovrebbe accedere all'uscita corretta.
Devo dire che il gioco funziona "a metà", perchè se alcune anomalie sono palesi (ed evidenti) altre sono da ricercare col lumicino, col risultato che una run si potrebbe completare dai 10 minuti fino alle 2/3 ore (se non si sa cosa cercare) e il gioco passa dal diventare un horror liminale al "trova il dettaglio al microscopio mancante"

il secondo è Pools, walking simulator "classico" in cui ci si muove all'interno di 6 impianti di balneazione/sauna gigantesci, asettici e sviluppati a mò di labirinto
pur essendoci diverse strade - specie nei primi 3 livelli - il tutto è circolare e il gioco stesso ti "imbuca" verso i vari accessi delle diverse microaree
molto bello esteticamente ed efficace nel rendere il senso di "disorientamento" nel muoversi dentro questi impianti gigantesci e completamente asettici
metto sotto spoiler, non si sa mai

per gli appassionati di Escher, un paio di livelli regaleranno soddisfazioni