Citazione Originariamente Scritto da CX3200 Visualizza Messaggio
finito everybody gone to the rapture

sono molto combattuto da una parte la storia è parecchio affascinante, vedere la vita tranquilla di un'anonima cittadina sconvolta da un qualcosa di più grande di loro, problemi quotidiani allapparenza enormi diventano tutto ad un tratto insignificanti, non posso negare che alcuni dialoghi mi abbiano colpito
dall'altra devo ammettere che sto cominciando a stufarmi di questi walking simulator, all'inzio l'idea era carina, elimini la parte gameplay per concentrarsi sulla narrazione magari per sopperire alla mancanza di fondi per creare qualcosa di più tradizionale, credo però che adesso se ne stiano un po' approfittando

magari hanno in mente una bella storia ma non riescono a crearci un gameplay attorno o non hanno voglia di impegnarsi e quindi tac, waking simulator+lacrimoni=soldi facili


questo "gioco" ne è un'ottimo esempio, sono convinto che metterci un gameplay più profondo (senza esagerare, bastava farne un semplice punta e clicca) non avrebbe stravolto l'atmosfera anzi avrebbe aiutato molto, soprattutto all'inizio la lentezza dei movimenti unita alla scarsa interazione è a tratti noiosa e si fa fatica a trovare la voglia di proseguire, cavoli qui non siamo nemmeno al film interattivo è come se fossimo al cinema e ogni tot minuti uscisse la scritta "premere x per continuare a vedere il film"
Allora devi provare Virginia

Comunque si, diciamo che ogni tanto alcuni limiti tendono a farsi sentire troppo.
In EGttR anche una semplice camminata più svelta o qualche piccolo oggetto con cui poter interagire ci sarebbe stato bene.
Uno che inserisce un po' di gameplay (almeno per gli standard del genere) è Firewatch, perde qualcosina nel finale ma bello.