un pò come gli ultimi 4-5 capitoli di Death Stranding, insomma :fag:
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un pò come gli ultimi 4-5 capitoli di Death Stranding, insomma :fag:
Il primo l'ho giocato e mi è piaciuto, anche se considerarlo un capolavoro è eccessivo. Questo secondo capitolo è un more of the same, vediamo dove va a parare, ma se nel primo c'è l'ambientazione e c'è la storia del prima e del possibile dopo, questo secondo fin qui è una pura storia di vendetta che va bene per ogni genere, il fatto che ci siano gli zombie e l'ambientazione post-epidemia mi sembra del tutto casuale. :asd:
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Comunque sabato ho giocato qualche ora e sono andato un po' avanti, appunto sono sulla strada per l'ospedale. Ieri invece, preso dalla nostalgia (canaglia), ho comprato su GOG HoMM 3 e 4 e ho giocato 8 ore a HoMM 3 facendo la prima campagna. Ah, mi ricordo quando giocavo d'estate dopo la fine dell'anno di liceo. :asd:
La grandiosità dei The Last of Us è indiscutibilmente nella trama, che ha una profondità inaudita per un videogioco.
Sulla limitatezza del gameplay concordo, soprattutto sul secondo che trascina le stesse meccaniche per ancora più tempo e situazioni (spesso simili o addirittura nelle stesse location con personaggi diversi).
Però personalmente credo che stra-valga la pena finire TLoU Parte 2 anche solo per la storia.
Il finale è abbastanza una bomba.
quanto state dicendo non fa che confermare ciò che sostengo da tempo, ossia the last of us bello ma sopravvalutato da morire
trattandosi di videogioco, non lo si può elevare a capolavoro solo per la trama e per le cutscene supercazzole, nemmeno se hanno inquadrature degne di kubrik
Il problema è che una volta che il grande pubblico generalista e per lo più privo di spirito critico lo ha elevato a capolavoro assoluto dopo nessun recensore si è più assunto il rischio di portare delle critiche come state facendo voi ora, più o meno si sono tutti allineati per evitare di essere assaliti dalla nutrita base di fanboy...
mah, non è detto, il concetto di videogioco è molto vasto, come story driven è effettivamente un capolavoro, solo che a me ha annoiato molto nel complesso perché è vero che andando avanti con la storia, il modo in cui viene raccontata la rende più coinvolgente, però ho comunque preferito il primo capitolo che ho giocato 10 anni fa...
molti titoli story driven hanno dei limiti di gameplay, ma nel suo genere lou2 ha pochi eguali grazie a regia e sceneggiatura di livello superiore, sul soggetto la valutazione diventa più soggettiva , poi aggiungo che tutti i giochi acclamati da pubblico e critica che non ci prendono tendiamo a ritenerli sopravvalutati, secondo me questo titolo, che ribadisco, ho finito a forza perché mi aveva rotto le palle, è cmq un titolo che eccelle in alcuni aspetti, e questo non è cosa da poco : faccio fatica a considerare questa serie sopravvalutata, sempre per il discorso dei valori produttivi raggiunti in alcune sequenze di gioco
ma fate come me. giocatelo a normal o addirittura ad easy e godetevi la storia.
Secondo me sono giochi che perdono tantissimo se li giochi a livelli di difficoltà elevati.
come quelli che parlano di Alan wake e trovano tedioso il combattimento... sono sicuro che ci hanno giocato ad hard. e poi si lamentano.
ho messo in stand by Yakuza zero (avevo appena finito like a dragon, quindi iniziare subito un altro Yakuza è stato un errore) e iniziato FF7 remake: non avevo mai giocato un FF, sono al capitolo 3, che dire? boh, vado avanti e vediamo...sto giocando 3 titoli contemporaneamente, un FPS, questo e Jurassic world ev 2
Secondo me va giocato e giudicato solo alla fine. Come gameplay superiore al primo in cui avevo sentito effettivamente un po' la stanchezza
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Finito, effettivamente dal 10 in poi è tutta trama. Ora sto continuando a giocare per portare tutti a 5 stelle, alla fine lo trovo rilassante, ti metti, ti costruisci la tue strutture e poi ti fai qualche giretto
Alwa's Awakening (PC)
Niente, sono arrivato all'ultimo boss e ho gettato di nuovo la spugna. Stà roba da NES però ancora più difficile per gli Harcore GamerZ non fa per me. Ho visto il finale su youtube per passare al seguito sperando che fosse meglio.
Alwa's Legacy (PC)
E purtroppo no, per certi versi è anche peggio perché il primo boss già è molto meno fattibile rispetto al primo del gioco precedente.
Ho troppo poco tempo per giocare per potermici mettere.
Iconoclasts (PC)
Parecchio simpatico, per ora però è un po' lineare. Ricorda un po' Metroid Fusion con tutte quelle microaree a progressione forzata, spero che consenta di tornare indietro un po' perché qualche segreto me lo sono perso nelle prime aree.
Foundation
City builder molto standard, inquadrato temporalmente in modo imprecisato ma direi più o meno a cavallo del basso medioevo, Foundation riprende e sviluppa alcuni dei concetti visti e rivisti nei maggiori esponenti del genere, pescando a piene mani da The Settlers in giù.
Diciamo però che questa familiarità nei concetti non rappresenta un problema. Foundation, grazie a un costante supporto da parte degli sviluppatori, è arrivato a un punto di maturità importante, tanto da non farti rimpiangere nessuno dei titoli a cui si è ispirato e anzi, facendo tesoro dell'esperienza, li ha superati.
Il ritmo è (credo volutamente) lento, la curva di apprendimento molto soft e in generale è molto rilassante e appagante vedere i pippottini che si muovono, lavorano e sviluppano la propria città.
I concetti di macro e micro economia ci sono tutti, ma non sono esasperati. Tutto è teso insomma a far divertire.
Certo, ci sono delle imperfezioni, ma il costante supporto di cui scrivevo prima lascia ben sperare per futuri ulteriori miglioramenti.
Quelli di Crate sono brava gente, sono anni che supportano ancora Grim Dawn, anche se il ciclo vitale di quel gioco è ormai finito e sarebbe il caso di pensare a un seguito.
Ho iniziato Aliens Dark Descent, e' un po' presto ma sembra veramente bello e valido. Qualcosa da limare (tipo il sergente che urla la stessa frase al vomito quando lo selezioni)
pure a me
mi piace anche crivellare malcapitati, ma la sfida dura e pura e rifare 800 volte un livello per ammazzare il boss stronzo, no, grazie, non sono più studente :asd:
No aspè ragà ci sta differenza tra il malmenarsi le palle perchè si è competitivi, e il rinunciare all'aspetto ludico inteso come elemento interattivo.
Non sono uno che gioca a livelli di difficoltà ultramegassassinobrutale, ed anche nei titoli idove penso di essere sopra la media alzo la difficoltà non certo perchè devo dimostrare a qualcuno di essere in grado, però una differenza con un film raccontato la voglio percepire eh.
Dipende dal gioco, se qualcosa mi annulla completamente la sfida magari mi piacerà lo stesso ma definirla come "videogioco" non so, stona.
Bon, quando voglio la sfida prendo il mio F/A-18 e mi faccio 45min di volo verso l'obbiettivo (con rifornimento in volo in mezzo) per poi piazzare un paio di bombe a guida laser sul bersaglio, schivando la contraerea nemica e via altri 45min, sempre con rifornimento, per poi centrare il terzo cavo del ponte rollante di una portaerei in piena notte o magari col mare mosso :sisi:
Tutto il resto del videoludo per me e' oramai solo diverimento, quindi livello normale/facile e tutti gli aiuti necessari (se servono) e fottesega: zero stress, 100% relax.
I Darkcosi li lascio a gente piu' giovane e con molto piu' tempo per cazzeggiare rispetto a me :telodicevo:
Te lo dico da uno che è scarsone forte: almeno il primo Dark Souls non è affatto difficile come dicono, quella è tutta roba di gente che cercava di giocarlo come Devil May Cry oppure non capiva che la parte degli scheletri all'inizio era un cortese invito a salire le scale nell'altra direzione.
Secondo e terzo sono già più bastardi (in maniere opposte intendiamoci) ma comunque rimangono fattibili.
Calcola che nella comunità appioppano l'etichetta di "cheese" a praticamente tutte le meccaniche di gioco che non siano la parata e la capriola e si fissano sulle run a livello 1 in mutande, perché il gioco ti da un sacco di strumenti per andare avanti se sperimenti un po' (infatti a me il 2 non è piaciuto perché è stato fatto da un altro team interno a From che non ha capito la cosa e ha fatto diverse porcate in termini di design) e l'unico modo per renderlo veramente difficile come vogliono i fissati della difficoltà è ignorare intere meccaniche di gioco.
Dico solo che c'è una marea di "grigi" tra il titolo che si "gioca" solo per la trama o quasi, a roba che fa bestemmiare in aramaico.
Non confondiamo i Soulcosi (che li ho sempre trovate molto personalmente delle mezze perculate dal punto di vista del gameplay, macchinosi e non raffinati, ma è per l'appunto una percezione mia) con sfida.
Si può essere coinvolti ludicamente parlando anche con titoli non così impegnativi.
Se in un forum di videogiochi siamo arrivati a due classificazioni opposte, annamo bene :bua:
Non ho capito se videogiocare impone per molti finire il maggior numero di titoli possibili nel minor lasso di tempo, come se avessero qualcuno che gli corre dietro. cioè, capisco la voglia di provare altro, se un titolo annoia e non piace, ma scegliersi un gioco impegnativo e portarlo avanti nel tempo fa cosi schifo?
Non sono titoli che prendi su in un paio di sessioni.
Si ma sono d'accordo eh. ci deve comunque essere piacere a giocare. altrimenti...
Purtroppo trovo sempre più spesso giochi in cui il normal (o easy) è troppo facile mentre l'hard troppo difficile.
I souls non mi piacciono, ma non perchè sono difficili. non ho la pazienza della meccanica anime/falò, nebbia... se muoio ad un boss, voglio ripartire da quando ho varcato la nebbia. subito e riprovare. è vero che sono migliorati tantissimo andando avanti. demon's souls aveva le erbette curative da farmare! per me era terribile! oltre al danno la beffa. durante il boss dovevi anche pensare a cose tipo: ok, questo tentativo ormai è andato a puttane, non sprechiamo altre erbette... per fortuna poi si sono inventati le cure che si riempiono ogni volta al falò.
Dall'altra parte, in questi giorni mi sono infognato con The Crew 2 ed è TROPPO TROPPO FACILE. e non puoi nemmeno aumentare la difficoltà! devi fare tutte le gare a "normale" per sbloccare la difficoltà superiore. assurdo.
ma che ciascuno faccia il cazzone che gli pare e piace, è già stato detto? :asd:
d'altronde c'è chi alla tv guarda il polpettone sentimentale, chi il filmaccio di segal, chi quello polacco coi sottotitoli in cecoslovacco: e tutti e tre passano una bella serata :boh2:
io i soullike li evito come la peste, il gioco reso appositamente frustrante perchè si ,non mi piace, ma gli action gli rpg e gli fps, mi piace giocarli a difficile, un fps o un action dove non devo sfruttare un minimo di tattica ripari o stealth perchè posso incassare millemila colpi no, voglio giocare non guardare un cartoon
Il primo l'ho giocato anche io e gia' dopo poche ore dissi meh! Ci sono arrivato in fondo senza grossi problemi, se non la noia e poi ho mi sono detto mai piu' stabellamerdah :sisi:
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:asd:
De gustibus non disputacchiandum est :bua:
Pensa che io mi divettivo (e mi diverto) anche solo studiando il manuale :asd:
Avoja, mai detto il contrario: stress 0 non significa coinvolgimento zero :snob:
Premesso che non sono un souls-fag e non voglio convincere nessuno a giocare vg contro i loro gusti, però posso dirti che questi sono i classici pregiudizi di chi non li ha mai giocati, li avevo anche io per dire :sisi:
No non sono artificiosamente frustranti, quelli erano i cabinati anni '90 per spillare gettoni :asd: non mi piace nemmeno usare la parola difficile perché dipende dalla persona, sono giochi impegnativi che spiccano perché la media degli altri giochi si abbassa (e anche i souls diventano sempre più abbordabili grazie a nuove meccaniche e aiuti vari :asd:) il fatto poi che questi giochi, con le opportune eccezioni, sono giochi ben curati, lore, gameplay, personalizione equipaggiamento, esplorazione (una delle cose che mi piace di più dei titoli from, esplorare la mappa, trovare tutte le scorciatoie ecc :asd:)
Il bello è che ormai ne hanno fatti di ambientazioni e stili diversi, quindi qualcosa più vicino ai tuoi gusti lo trovi e come dicevo ci soni capitoli più accessibili di altri
Per esempio uno dei titoli con cui mi sono divertito di più è stato WO LONG, che molti hanno snobbato ma a me è piaciuto tanto, vuoi per le location, per il gameplay , per i nemici meno tosti o per le tecniche più coreografiche, ma è stato veramente piacevole e divertente :D
Poi ripeto liberissimo di non giocarli, però c'è molto di più della semplice difficoltà, che il più delle volte è semplicemente metterci un po' di testa..... Poi si ci sono anche i boss programmati male o cose messe apposta per farti bestemmiare, ma sono una piccola parte :sisi:
Vero.
Però se un gioco non prevede gameplay, o se questo è assolutamente marginale e non richiede neanche un minimo di impegno, indifferentemente dal genere, fa strano anche chiamarlo videoGIOCO.
Perchè oramai per molti casi sta cosa della storia, che è fortunatamente sempre più importante, diviene una sorta di elemento prioritario, pure se la parte ludica non è presente o fa addormentare.
Capisco che possa piacere, anzi diversi titoli che sono fondamentalmente dei viaggi o poco più mi sono anche piaciuti, però non c'è "gioco", non c'è applicazione e simili.
Se arriva il capolavoro della vita o presunto tale, ha una fase ludica che è oggettivamente carente, mi fa sempre strano buttarsi sul "eh vabbè ma c'è la storia che è bella".
Ribadisco, l'esempio dei Soulcosi è per l'appunto un esempio, ben venga la competitività, mi piacciono i giochi difficili ma che non sono punitivi. Però posso definire un souls bestemmiatore gioco, per altri titoli opposti mi riesce difficile.
Ma anche questo è vero: ho apprezzato un gioco non così difficile, anzi molto "cazzone" come metal hellsinger che però per mio gusto ho trovato troppo sbilanciato, a medium prendevo sonno, a hard non andavo avanti e basta.
Alla fine l'ho droppato perchè non mi divertivo pur apprezzando i punti forti del gioco, ossia il connubio tra FPS e rythm game.