Il due è già più diversificato a livello di ambientazioni, è anche grande tre volte tanto.
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Speriamo.
Comunque spero anche abbiano sistemato il "grinding" di cui tutti si lamentavano all'uscita. è uscito in quel periodo funestato dai giochi che dovevano per forza avere il gearscore. già al primo capitano ammazzato nel tutorial mi ha dato una spada che fa 32 di danno invece di 30. :facepalm:
se si gioca bene ok. se richiede di grindare troppo lo mollo al volo. altrimenti si torna al discorso di Ni no Kuni di cui parlavo qualche post fa.
Sto provando la sensazione descritta qua sopra si AC Origins: solo al livello 21 e trovo che abbiano allungato troppo il brodo obbligandoti a fare missioni secondarie per livellare. Il bello di AC, per me, era che se a un certo punto mi scocciavo delle side quest e collezionabili, andavo dritto per la trama (cosa fatta con il 3 e il 4). Qua faccio fatica a capire quali missioni portano avanti la trama, è tutto troppo troppo diluito. Poi è gradevole eh, ma dopo una ventina di ore non si capisce dove vuole andare a parare e sono tentato di quittarlo, anche se l'ambientazione mi sta piacendo. Spero che tornino alla vecchia impostazione più story driven.
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Shadow of Mordor è bellino.
L'unica cosa che però posso suggerire è letteralmente CORRERE alla seconda mappa di gioco prima di cominciare a fare cose facoltative nella prima.
Infatti è solo dopo la prima mappa sbloccano il potere che rende un tantino più profondo il sistema dei capitani degli orchi.
pensa che valhalla è almeno 5 volte più grande :asd:
AC origin me lo feci in 80 ore, lo trovai molto gradevole
diciamo che allunga il brodo quando
l'ho trovato particolarmente inutile
valhalla invece inutilmente ampio, dispersivo e troppo...
Purtroppo mi tocca di quotare. per quanto bellissimi, questi giochi li hanno resi troppo grossi.
eppure su youtube c'era gente con valhalla già uscito che si lamentava che stessero uscendo pochi contenuti per Odissey.
ormai la gente "della strada" vuole giochi tipo live service con continui contenuti. quando in valhalla ho visto che ad un certo punto avevano ampliato l'albero abilità con roba nuova... ecco. sono tutte aggiunte per questa gente.
io sto faticando ad Elden Ring
non per la difficoltà, ch'ho fatto il callo, anche se alla 24a volta che morivo all'avatar putrescente a guardia di un albero, sono andato vicino (per la prima volta) al bestemmione fotonico
lo trovo molto ripetitivo: sì ok i boss, la scoperta ecc, però mi aspettavo di più dall'aspetto rpg, che invece è completamente assente
e no, rpg non vuol dire aumentare le statistiche del personaggio
i combattimenti coi boss sono anche soddisfacenti, ma alla fine si tratta sempre di mille mila scontri, con avversari più o meno forti, con i suoi pattern ecc.
anche dal punto di vista delle armi, trovo poca soddisfazione: alla fine, ho un'arma iniziale uber potenziata e i loot servono solo per far rune
forse non sono tagliato per i souls like
certamente questo fine settimana lo metterò in pausa, ho bisogno di un gioco diverso, nei modi e nella narrativa
Wing Commander: Secret Missions 1 (PC)
https://youtu.be/G4C5p3ndyL8
https://youtu.be/ja1FdJv3b9k
Ieri mi ero scordato di postare il video, comunque siamo a tre missioni facili di fila, ricordo poco di Secret Missions 1 quindi aspetto la prossima mazzata. :bua:
Return to Monkey Island (PC)
Ovviamente in modalità Writer's Cut attivata.
Sì, vero, Mario Sunshine è difficilissimo, il Mario più arduo dopo il 64.
Però facendo tutte le cose in regola lo gioco con il dolphin usando quicksave e così si facilitano di moltissimo le cose.
E' un titolo demodè, telecamera impazzita a volte e difficile da controllare, salti difficili, tempismo assurdo, dover ricominciare lontano se muori, però ha sempre il fascino clamoroso della saga, textures 4k e via andare risulta godibile per quanto inevitabilmente datato.
Trovo per ora, ma sono a 20 stelle mi pare, piuttosto facili le sezioni interne, quelle che invece nei mario tridimensionali successivi son diventate più difficili, ma sono appunto all'inizio, poi diventeranno nightmare sicuramente.
Quicksave, Quickload.
Barare si può
Immortality
La prima domanda a cui rispondere è: ma è un videogioco?
In Immortality sostanzialmente non si fa nulla. Come in Her Story si guardano spezzoni video (in questo caso tre film e qualche filmato di contorno) e si cerca di capire la misteriosa storia della protagonista delle tre pellicole.
Film interattivo quindi?
Ni.
Ma forse gran parte del fascino di questo titolo sta proprio in questo. L'impossibilità di essere catalogato.
Tra l'altro trovo abbastanza geniale, anche se all'inizio risulta abbastanza spiazzante, il sistema di "navigazione" tra i vari spezzoni. In sostanza all'interno dello spezzone che stiamo analizzando si può selezionare un attore o un oggetto. Tale azione ci rimanderà a un altro spezzone contenente lo stesso attore o lo stesso oggetto. Scelte uguali non porteranno a risultati uguali. E due spezzoni diversi possono ricondurre a uno stesso spezzone, anche già visto.
Sembra un casino ma tutto fila liscio.
La trama (che ovviamente sarebbe un elemento fondamentale), sta tutta nella testa di chi guarda, che si trova, via via che ricostruisce i film (che non sono nemmeno malaccio), a formulare delle ipotesi.
Cerco di arrivare in fondo, perchè Immortality richiederebbe una dedizione che io, in questo momento, non posso offrire.
Sicuramente è un titolo da provare. Anche perchè sta nel GamePass (io lo sto utilizzando in cloud perchè sarebbe un titolo per la nuova generazione di console che io ancora non possiedo, e devo dire che scorre tutto alla perfezione).
Wing Commander: Secret Missions 1 (PC)
https://youtu.be/egoE12IoAHA
E ovviamente un altro po' di Return to Monkey Island. (PC)
Mario 64 lo finivi tranquillamente perché era molto più libero quindi se non riuscivi a prendere una stella particolarmente difficile potevi prenderne un'altra in un punto più facile, l'ho finito emulato ma senza usare i quicksave. Sunshine invece è molto più rigido, per sbloccare le cose devi fare tutto in un certo ordine e se una delle cose da fare è troppo difficile ciccia, alla fine l'ho mollato.
Si hai ragione, intendevo che tra secondarie e principali ci sono poche differenze. Abbastanza piatto il tutto a livello di trama. Non dico che mi aspettassi storytelling del 2, ma già il 3 ti guidava in un periodo storico con la trama. Il 4 idem seppur più cazzone causa pirati. Qua no: tutto piatto, in Egitto, personaggi storici buttati lì a caso con zero integrazione.
Peccato perché se fosse stato più corto e focalizzato nello storytelling poteva essere molto ma molto meglio. Ecco, forse soffre dello stesso difetto di GTA V: la bulimia di attività a discapito della contestualizzazione delle stesse. Ripeto, peccato perché a livello tecnico mi sta piacendo.
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Eppure a me è piaciuto tanto Origins,tecnicamente il miglior AC mai realizzato secondo me, combat perfetto, l'ho giocato a livello ultimo e penultimo quando non ci saltavo fuori, soprattutto contro gli elefantoni.
Con l'hdr esplorare le tombe con la torcia è stato fantastico ,quante volte mi sono fermato a fare screenshots, almeno un centinaio.
Odissey l'ho praticamente mollato dopo 10 ore di gioco ,ma ogni tanto faccio una capatina, sinceramente come ho detto in un altro post il consumo di energia elettrica dei top game su pc potrebbe diventare un problema grosso in futuro.
Dissento.
sono passati anni da quando ci ho giocato, ma hanno studiato la cosa a compartimenti stagni in tutti questi AC del nuovo corso: arrivi in una nuova città/regione, contatti un NPC locale che ti spiega come sono messi e il problema da risolvere, prima di proseguire con la trama e con il prossimo luogo, devi risolvere il problema di quella città/regione. (tipo il sacerdote nella prima città, la storia delle corse dei cavalli nell'altra etc...) in questo modo una volta risolto il problema di una regione si chiude un cassetto e se ne apre uno nuovo. in vallhalla ho sfruttato questa cosa per metterlo in pausa più volte per poi riprenderlo capendoci qualcosa anche dopo anni. (ovviamente lo abbandonavo alla chiusura di un cassetto).
inoltre anche in Origins c'erano alcune secondarie che approfondivano il periodo storico. tipo mi viene in mente quella dell'imbalsamatore o quella nella cava.
Appunto: fai un open world e lo vuoi gestire a compartimenti stagni??? Non ha senso, se mi dai libertà, me la prendo ed è logico poi sentire senso di dispersione.
Sull'approfondimento, per me non bastano 4 missioni in croce: nel 2 e nel 3 la storia è molto presente e integrata nella trama principale.
Bada, non sto dicendo che non mi piace, anzi. È che la trovo un'occasione persa per fare qualcosa di memorabile.
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Sto provando Gloomhaven, uno degli ultimi regali di Epic.
Bello eh, ma credo di aver visto raramente roba tanto complessa. Già il tutorial sembra una partita a scacchi in cui bisogna azzeccare la strategia perfetta per uscirne vivi. E mi sa che l'hanno pure un po' semplificato rispetto al gioco da tavolo, che a questo punto non riesco ad immaginare che roba assurda deve essere.
Mica ho detto questo.
Il gioco è molto interessante e merita di essere provato, ma le regole sono parecchie e il sistema di gioco mi sembra decisamente complesso e profondo. Sin dall'inizio ci vuole molta attenzione e ogni mossa va pianificata attentamente. La prima impressione per me è molto buona, però non è un titolo per tutti, dato che per mandare in vacca una missione praticamente vinta basta un attimo di distrazione o dimenticarsi una delle tantissime regole.