Siamo sempre sull'ambito del soggettivo.
Anche io - in generale - non mi permetterei mai di criticare chi gioca a difficoltà basse se trova congruo e, soprattutto, divertente, quel grado di sfida.
Tra l'altro io gioco (quasi) sempre a livelli di difficoltà medi, perché trovo che solo in questi casi "mi sento a posto con la coscienza". Come sappiamo tutti infatti, in molti giochi (tutti?) la difficoltà viene calibrata "semplicemente" facendo comparire bonus o malus più o meno occulti al giocatore o alla IA e questo, onestamente, non lo posso sopportare (dagli omarini che si stancano prima / non si stancano nei giochi di calcio - alla raccolta più o meno efficace di risorse negli strategici - la disattivazione del fuoco amico e altre amenità varie nei gdr, TPS ecc. ecc.)
Poi però si arriva alla modalità "estrema" pensata nell'EE di BG che per me è avvilente e in pieno contrasto con la mia idea stessa di gioco.
Insomma sarebbe come ipotizzare una partita di calcio con in campo una sola squadra. Divertente? Mah....