Quoto entrambe le cose:
- la seconda parte di days gone è un po' troppo tirata. sarebbe stato meglio finire la storia al climax che sta a metà gioco.
- In valhalla non senti l'esigenza di grindare. solo che le varie regioni sono come "mega puntate" di un telefilm, con molte missioni per essere completate e la storia dura tantissimo. non c'è il momento odyssey: "vai a sparta" e la missione è di livello 30 mentre tu sei al livello 15. quindi ti tocca fare l'"odyssey" tra le varie isolette per grindare prima di sparta.
BOTW è un capolavoro indiscusso. ma non c'entra molto con Gothic. nei giochi Piranha bytes il gameplay è un po' meh e la parte del leone la fa il gioco di ruolo, i dialoghi, le fazioni etc... in zelda ci saranno 10npc in tutto il gioco ed è tutto gameplay gorudioso.
sono belli entrambi. ma non è detto che se piace uno debba piacere anche l'altro. a me dopo un po' annoiano i giochi "solo gameplay" ho bisogno del momento in cui arrivi ad una città, incontri 10npc e ti si riempie il diario di missioni. Zelda l'ho finito volentieri, ma ad esempio Elden Ring dopo un po' mi ha stufato per sto fatto che non si incontra quasi mai nessuno. (ci ho comunque fatto 60 ore. più di quelle che feci nella prima sessione di Valhalla prima di rompermi.)