Ho trascorso solo poche ore nell'universo di Metaphor, ma sono sufficienti per capire che è il solito giocone gigantesco sfornato da Atlus.
Non sono caduto, né cadrò, nell'equivoco di confrontarlo con Clair Obscur: Expedition 33. Se è vero che condividono il genere, sono due prodotti diversi, ognuno con la sua anima ben definita. Pertanto qualsiasi tentativo di fare una classifica diventa un esercizio puramente soggettivo.
Una cosa però va scritta. Mentre nel titolo di Sandfall è possibile stupirsi, in Metaphor ti assale una costante sensazione di "dejà vu".
Non è mai facile inventarsi qualcosa di nuovo, e in fondo squadra che vince non si cambia. Io però inizio ad avere i miei anni, quindi noto anche non volendo elementi grafici e di trama che sembrano copiati e incollati. E questo non solo dai titoli Atlus, ma anche dalla serie Dragon Quest e dai Fire Emblem, oltre che ovviamente dai Final Fantasy.
Ma intendiamoci, io non mi scandalizzo affatto, anzi. Per me puoi fare la stessa cosa all'infinito, se sei bravo a farla.