il fatto di impersonare un personaggio che riceve degli ordini (uccidere persone) da non si sa chi e non si sa perchè, ma lui (e dunque noi) li esegue senza farsi domande, non t'è sembrata un po' la parafrasi del videogiocare stesso? non è fondamentalmente quello che facciamo ogni volta che giochiamo? perchè ci prendiamo a cuore le esigenze e le faccende di qualcuno che non conosciamo, a tal punto da risolvere i suoi problemi al posto suo? il senso di hotline miami sta fondamentalmente tutto lì. in questa riflessione

sono sensazioni simili a quelle che abbiamo provato quando abbiamo giocato a shadow of the colossus. lì era forse meno consapevole, più accennato. qui la cosa è dichiarata