Cosa vi porta a voler finire un gioco?

[Absint]

Tanti titoli che escono, tante suggestioni diverse.

Spesso se si e' giocatori onnivori, e' difficile prefiggersi di poter finire ogni storyline, o ogni subquest, o vari altri livelli di completamento di un titolo.

A volte quello che ci tiene su un gioco fino alla fine e' la storia che vuole raccontare. E magari finita quella, lo abbandoniamo senza rimpianti.
A volte invece e' il gameplay. Un gioco con o senza una bella storia, puo' avere meccaniche di gameplay che ci divertono, che evolvono, che crescono o che capiamo sempre di piu' e questo ci tiene su uno stesso titolo.
A volte puo' essere un senso di "completismo"...raccogliere tutte le stelle, trovare tutti i finali segreti, esplorare ogni angolo di quel mondo...


Siamo tutti diversi, e ogni gioco e' diverso per come riesce o meno a tenerci interessati piu' a lungo.

Voi che giochi finite? Che giochi lasciate a meta', che giochi continuate a giocare anche dopo che il fulcro centrale del gioco e' risolto?

Cosa vi porta a voler finire un gioco, e cosa vi porta a volerlo mollare?




i molti bei titoli del 2023...difficile scegliere!!




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Parlando di me, tendenzialmente quello che mi tiene fino alla fine e' una storia. In tanti giochi che hanno magari tanti contenuti secondari, quello che mi da' un senso di "fine" e' concludere la main story del gioco.
E considero le cose secondarie come arricchimenti che posso aver trovato o meno lungo il mio cammino, ma difficilmente mi sento di voler trovare tutto il contenuto narrativo di un gioco nella sua interezza.

Se parliamo di giochi senza una trama, come per esempio un Super Mario o altri platformer, dove l'aspetto narrativo e' quasi sempre molto secondario, voglio vedere i livelli. Voglio finire i livelli, voglio sapere di aver sconfitto il boss o il livello finale, per vederne le idee di gamedesign.

Quello che tende a interessarmi decisamente MENO sono cose definibili come collezionabili, specialmente se a questi collezionabili non e' agganciata una idea di gameplay che li contraddistingua.


Un esempio di cui voglio parlare:
Yakuza mi tiene per la main story e adoro le sue substories.
Forse se davvero fossi una persona piu' libera e con meno impellenza di giocare tanti titoli diversi, rimarrei su ogni Yakuza molto piu' tempo, per incontrare tutte le sue substories.
Perche' ha quel tono di assurdita' e trash-movie, misto pero' ai bei sentimenti e a storie che sanno molto di "umano" (quindi la loro bizzarria secondo me parla proprio delle persone a volte in maniera secondo me piu' convincente e realistica di quando invece le storie sono sempre molto epiche o "nobili" ), che mi incuriosisce davvero tanto e mi da' un senso di non sapere mai cosa aspettarmi dietro al prossimo angolo.




Le magnifiche, imprevedibili, substories di Yakuza


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E voi? Condividete le vostre esperienze, cosa avete scoperto di voi stessi come giocatori negli anni, trovandovi di fronte a giochi corti, lunghi, ricchi, scarni, con una fine o senza una fine... quando li finite e quando no? Cosa significa per voi "finire un gioco" ?

[benvelor]

per me è una questione "morale"
se li inizio, tendenzialmente, devo finirli, tranne rare eccezioni: diciamo un 95% li termino
poi se proprio mi annoia ed è un acquisto sbagliato, non sono masochista e li mollo
ma rifletto bene prima di prendere qualcosa e se lo faccio è perchè sono convinto

sui libri invece sono più talebano: se lo inizio DEVO finirlo, anche se è una palla cosmica
però durano meno dello 30 ore medie di un gioco moderno

[Absint]

Si, sui libri sono cosi' anche io tranne casi estremi. Ma come dici te, e' un medium molto diverso.

E sui giochi, anche io alla fine semmai ho quel "problema" di sapere a naso piuttosto bene cosa fa per me e cosa no, cosa e' un bel gioco (per me) e cosa no, e quindi dei tanti acquisti che faccio, in realta'... ben pochi possono rivelarsi grossi errori.
E se sono cmq tanti gli acquisti, sono tanti solo relativamente a quanti giochi cacciano ogni anno tra tripla A, doppia A e indies, altrimenti sono MOLTO pochi e mirati i miei acquisti

E' che proprio c'e' TANTA roba.

Per dire ultimamente ho messo da parte Kena The Bridge of Spirits...in realta' mi stava piacendo pure parecchio. Esteticamente, etc.
Pero' i controlli di combattimento (e il feeling dei colpi etc, i tempi delle animazioni ) mi stavano scocciando un po'.
Non potrei MAI dire che il gioco NON fosse bello. L'ho messo da parte per motivi mooolto specifici, molto proprio da "ormai guardo al capello a volte, vista la selezione potente che c'e' a monte).

Potremmo anche dire che non l'avrei forse comprato, me lo sono provato perche' e' nel psPlus Extra.
Questo e' anche una cosa, che con un sistema di subscription si apre la possibilita' a provare giochi che magari in realta' non avrei comprato ecco.

[Angels]

Quando ero più giovane se iniziavo un gioco volevo finirlo, a meno che non ero molto molto deluso, ora mi arrendo più facilmente mi stufo se trovo un pezzo particolarmente difficile e devo impegnarmi tanto per superarlo. Poi è ovvio che dipende dal gioco, un gioco come Pentiment o BG3 non lo lascerei mai a metà, però ad esempio Divinity Original Sin2 non riuscivo a passare la prima isola, ho provato varie volte lo scontro della prigione e ho mollato.

[Absint]

Queste cose che dici mi fanno pensare a un fatto.
Forse sai cosa potrei estrapolare come "linea guida generale" di cosa mi tiene su un gioco?
(Non so se vale per tutti noi in una forma o l'altra. )

La cosa che mi porta a voler finire un gioco, che mi TIENE su un gioco, e' la sensazione che mi potra' ancora sorprendere, in qualche modo.

Cioe' un Baldur's Gate 3 per quanto ci stia mettendo ere geologiche a finirlo (rischiando anche, ne sono cosciente, di annacquarmelo da solo in questo modo) , non ho la benche' minima intenzione a mollarlo, perche' ogni volta che mi ci metto esce fuori qualcosa che mi stupisce, che mi sorprende.

Un guizzo di narrazione, un evento, qualcosa di gameplay come una idea nuova per un combattimento, una ambientazione che non mi aspetto con un mood nuovo rispetto a cosa ho esplorato prima.. etc.

E alla fine con i giochi che gioco con reale piacere questo c'e' sempre.
Quel senso di "ehi, qua vale davvero la pena restarci perche' me lo sento che mo esce fuori qualcosa che mi lascera' con un momento di "wow non me lo aspettavo".


E vale per giochi di genere diversissimo..
Un Super Mario perche' mi butta una idea di gamedesign che non mi aspettavo e che mi spinge a volerne scoprire quindi ancora dopo.
Un gioco di ruolo perche' incontro un personaggio interessante che come lo vedo mi dico "cazzo sono davvero contento di essere arrivato a incontrarlo"

Etc etc.

[Eric Starbuck]

No no. io non sono talebano, anzi. per questo ho creato la rubrica "solo la punta". altrimenti alcuni in giochi non resisterei nemmeno per la prima ora.

Per i giochi "veri" che gioco perchè sento che potrebbero intrattenermi dall'inizio alla fine, quello che mi tiene incollato è il senso di progressione. Per questo non riesco a comprendere i roguelike dove devi ricominciare dall'inizio ad ogni partita (ok, con la conoscenza e qualche piccolo upgrade che rimane) e soprattutto gli sportivi o i competitivi multiplayer dove si ragiona a "partite". ok, negli sportivi magari c'è una modalità campionato in cui vai avanti ottenendo punti magari vincendo la coppa etc... però le partite sono eventi singoli che si ripetono uguali. mi piacciono solo i racing della categoria, ma anche li, ad esempio in Forza Motorsport mi inizio ad annoiare quando tra prove, qualifiche e gara, in una serata faccio in tempo a fare giusto 1 o 2 gare. è troppo poco, il mio senso di progressione non è appagato.

Infatti amo tutti i giochi con meccaniche RPG perchè le endorfine rilasciate da un aumento di livello, lo sblocco di un nuovo potere o la chusura di una questline sono il motivo stesso per cui gioco. Infatti non apprezzo moltissimo i giochi soulslike perchè quando ti pianti a un boss e se ne vanno ore di tentativi per batterlo è uno stop al senso di progressione troppo grande per me. ok, avrò anche usato il tempo per imparare i pattern etc... ma alla fine della serata mi sento comunque di aver buttato via il tempo senza aver fatto grossi passi avanti.

Non so se tutto questo sia dato dal backlog o dalla FOMO... magari senza il pensiero: "tra 1 settimana esce il gioco XYZ che sembra fighissimo" potrei tollerare il restare inchiodato per giorni nello stesso punto? non lo sapremo mai perchè a quel punto sarò già passato al gioco successivo per frustrazione e noia.

Poi la storia è importante ma relativa. anche giocando a giochi come TLOU2, sento la gioia del momento, della stealth kill andata a buon fine e della sparatoria superata in modo appagante. in questi casi dove la storia la fa da padrona però pure io mi sento di doverli terminare per forza e mi è capitato diverse volte di mettere a "modalità storia" solo perchè volevo arrivare alla fine e vedere i titoli di coda. (tipo Spider-man su PS4... mi stava annoiando a un certo punto e l'ho rushato a easy per vederne il finale e ne sono contento.)

EDIT: pure A plague tale: Requiem alla fine ho messo a "modalità storia" perchè non riuscivo a giocarci bene e odiavo il dover ripetere i checkpoint in un gioco così narrativo.

[Venom1905]

La risposta "semplice" è il fatto che un gioco mi piaccia o no .

Poi, l'essere un giocatore molto "story driven", mi porta comunque a giocare principalmente titoli dove una chiusura della storia la vuoi vedere.

D'altra parte, una volta arrivato ai titoli di coda, difficilmente proseguo, magari giusto se mi è rimasta qualche attività un poì più grossa da portare avanti (ma cerco sempre di farla prima), però ecco, niente collezionabili, completismo o cose del genere.

Poi ovviamente ci sono le eccezioni, titoli che magari non mi fanno impazzire ma che, o perché sono brevi o perché capitano in un momento particolare, porto lo stesso alla fine o titoli che invece reputo interessanti ma che per vari motivi finisco sempre per rimanere in sospeso (capitano nel momento sbagliato).

[Absint]

E' fico vedere come la durata di un gioco incide tanto...quello che dice Eric e' vero secondo me, se non ci fosse non tanto la "Fomo" (che secondo me esiste ma si sviluppa in altro modo, la fomo e' piu' quella che ti spinge a comprare un gioco al day one perche' "tutti lo vogliono" , anche se poi magari ci giochi mesi dopo), quanto il sincero interesse nei confronti di tanti titoli...secondo me ci sarebbe piu' pazienza nei confronti del singolo titolo.


Io sono sempre d'accordissimo con chi dice "ma uno dovrebbe prendere un gioco, goderselo, e sbattersene se nel frattempo succede altro intorno a te e esce altra roba, devi goderti quella cosa che stai facendo". E' vero, ha tutto il senso del mondo, secondo me.

E' pero' anche vero che io per dire quando vedo la mia wishlist di Steam o di altri stores, onestamente, vedo una lista di giochi che proprio mi attraggono TANTO.

E infatti vado limandole sempre per assicurarmi "con me stesso" diciamo che io stia puntando il mio interesse a titoli che davvero onestamente lo risvegliano.


Ed e' vero, innegabile, che quando un gioco mi piace molto e dura anche poco, mi fa proprio sentire in pace.. Aaah che bello, mi gioco questo gioco e si incastra bene nel complesso dei titoli che voglio giocare.



Detto cio' ovviamente se con un gioco lungo scatta "il vero amore", non importa quanto duri. Io Breath of the Wild ci ho messo 80 ore a finirlo, e 80 ore spalmate su un lungo periodo ma cacchio se ne ho goduto ogni minuto.

[Det. Bullock]

Tendo a finire per principio, solo ultimamente ho cominciato ad abbandonare qualche gioco forse perché ultimamente sto sperimentando un po' di più quindi mi trovo parecchia roba che mi piace/tollero solo fino a circa metà gioco.

Poi ovvio che solo di pochi giochi mi metto a fare il 100% assoluto e gli achievement.

[Ataru Moroboshi]

Una volta la prendevo come un dovere morale: se era nella libreria di Steam, dovevo finirlo. Ora, con l'overdose di giochi gratis, bundle e Game Pass che si sommano agli altri acquisti, sono diventato molto selettivo su cosa giocare e portare a termine.
Sicuramente bado molto alla trama e all'ambientazione, ma non posso fare a meno di un gameplay che mi diverta, per questo ho finito per abbandonare titoli che mi attiravano moltissimo, ma azzoppati da una giocabilità da codice penale, criptici al punto da non capire cosa fare o bilanciati così male da diventare frustranti. Non ho più la pazienza per superare le mancanze degli autori con la forza di volontà.
Invece se un titolo mi prende e mi diverte, cerco di vederne ogni aspetto e di non perdermi nulla, neanche gli achievement, anche se non sono il tipo da NG+ e una volta concluso un gioco è difficile che lo riprenda.

[Det. Bullock]

Io alla fine ho messo i giochi gratis nel loro gruppo/tag e do la precedenza a quelli che ho pagato.

Poi anche tra quelli c'è roba che semplicemente era in un bundle con altra roba che mi interessava.

[benvelor]

A me degli achievement mi importa una cippa, non sono un collezionista e tutta la fuffa sparsa in giro, se vado a recuperarla è solo per ricompensa
esempio di hogwarts legay, se raccogli un tot di pietre lunari ti sblocca l'incantesimo alohomora per aprire i lucchetti di livello avanzato
altrimenti, fottesego alla grande
per temrinare un gioco intendo arrivare ai titoli di coda

[-jolly-]

sino a qualche anno fa erano parecchi i giochi che non terminavo, o perchè mi lasciavo prendere dall'orgia della scelta e nel giro di pochi giorni ne iniziavo 3-4 e logicamente continuavo quello che mi acchiappava di piùa discapito degli altri che poi finivano nel dimenticatoio oppure perchè entravo in fase da nausea da videogame e quindi per diverse settimane neanche mi avvicinavo al pc se non per lavoro,
oggi è diverso è cambiata l'età ed il tempo a disposizione sono più oculato negli acquisti e se compro un gioco è perchè sono ragionevolmente certo che mi piace e che lo porterò a termine
per dire, 10 anni fa avrei comprato starfield ad occhi chiusi al day one anche se non l'avrei mai finito come quasi tutti i giochi bethesda, oggi non mi ci avvicino neanche sotto minaccia di stupro anale
mentre di cyberpunk sto facendo una seconda run a poche settimane di distanza dall'aver chiuso la prima, cosa rarissima per me che difficilmente faccio seconde run anche ad anni di distanza dalla prima

[floop]

Ormai, come per le serie e film, spesso non li termino. Forse perché la qualità secondo me è scesa o forse perché fortunatamente ci possiamo permettere più giochi ma sta di fatto che non li finisco a parte pochi. L'unico tra i più recenti è stato CB77 e Alan Wake 1... il resto giace sul ssd a futura memoria.

[Absint]

Una sparata magnifica su ME Andromeda da 6 anni fa che illustra MOLTO di tutto quello che mi non mi fa voler finire i giochi spesso e volentieri

A 10:00 minuti inizia
Parole IMPORTANTI !





- - - Aggiornato - - -

oggi è diverso è cambiata l'età ed il tempo a disposizione sono più oculato negli acquisti e se compro un gioco è perchè sono ragionevolmente certo che mi piace e che lo porterò a termine

Bravo, anche io , e cmq se mi trovo davanti a un gioco che per qualche ragione non mi va di finire, lo mollo, senza patemi. Individuo la ragione, mi piace individuarla, chiarirmela in testa, perche' almeno "si impara qualcosa" dall'esperienza, ma poi lo mollo e chi s'e' visto s'e' visto.

[floop]

Ormai, come per le serie e film, spesso non li termino. Forse perché la qualità secondo me è scesa o forse perché fortunatamente ci possiamo permettere più giochi ma sta di fatto che non li finisco a parte pochi. L'unico tra i più recenti è stato CB77 e Alan Wake 1... il resto giace sul ssd a futura memoria.

Comunque essenzialmente mi porta avanti la trama e il divertimento. Alan Wake non mi ha divertito perché non amo i survival però amavo Alan e volevo vedere coem finiva.
Viceversa altri giochi magari li ho completati perché divertenti nel puro senso della parola.

[Absint]

Ieri sera mi sono chiuso fino alle 4 su Bowser's Fury prendendo 40 stelle, me ne mancano dieci per averle tutte, oggi ne sto pagando le conseguenze stasera RONF...

Divertentissimo :' 3

[Eric Starbuck]

Una sparata magnifica su ME Andromeda da 6 anni fa che illustra MOLTO di tutto quello che mi non mi fa voler finire i giochi spesso e volentieri

A 10:00 minuti inizia
Parole IMPORTANTI !

Sai che non me lo ricordo così terribile ME andromeda? a me piacque comunque.

mi piaceva il fatto che i pianeti dove atterravi erano tutti "inospitali" poi, andando avanti nel gioco sbloccavi le robe di terraformazione che rendevano via via più abitabile il pianeta. tipo eliminando le radiazioni da quello desertico, riscaldando quello glaciale etc...

Inoltre ho ancora i brividi per la scena del primo contatto con gli Angara e l'arrivo nella loro città in modo diplomatico.

peccato per tutto il resto si. gioco poco sopra la sufficienza, massimo da 7.

Ma io adoro anche le "cagatine" nei giochi. tipo ora sto giocando a hogwarts legacy e magari dopo pranzo mi faccio quei 30-45 minti che non mi consentono di fare una missione vera e propria. ma magari riesco a sfruttarli per fare qualcuna di queste prove di merlino o mini cose che poi sbloccano potenziamenti e cose del genere.

[-jolly-]

Sai che non me lo ricordo così terribile ME andromeda? a me piacque comunque.

mi piaceva il fatto che i pianeti dove atterravi erano tutti "inospitali" poi, andando avanti nel gioco sbloccavi le robe di terraformazione che rendevano via via più abitabile il pianeta. tipo eliminando le radiazioni da quello desertico, riscaldando quello glaciale etc...

Inoltre ho ancora i brividi per la scena del primo contatto con gli Angara e l'arrivo nella loro città in modo diplomatico.

peccato per tutto il resto si. gioco poco sopra la sufficienza, massimo da 7.

Ma io adoro anche le "cagatine" nei giochi. tipo ora sto giocando a hogwarts legacy e magari dopo pranzo mi faccio quei 30-45 minti che non mi consentono di fare una missione vera e propria. ma magari riesco a sfruttarli per fare qualcuna di queste prove di merlino o mini cose che poi sbloccano potenziamenti e cose del genere.

se andromeda non avesse avuto avanti al nome della galassia il titolo mass effect, sarebbe stato un gioco senza infamia e senza lode anche con momenti piacevoli, ma il nome mass effect aveva generato aspettative enormi e tutte o quasi deluse, bug a parte e storia poco sopra la sufficienza ed elementi riciclati dalla serie originale il difetto più grande che rilevai era il carisma dei protagonisti , non prossimo allo 0 ma addirittura sotto lo zero, il personaggio più interessante" il padre" lo fanno morire subito ed i figli oddio, pochi giorni fa ho buttato via dl frigo un paio di patate un pò passatelle che rispetto a loro avevano personalità da vendere

[Necronomicon]

A me Andromeda è piaciuto, come gioco d'azione. Il problema è un po' l'annacquamento alla Inquisition, I bug ridicoli che affliggevano il gioco all'uscita e l'universo che riusciva a sembrare più ristretto di quello di Mass Effect nonostante fosse ambientato in un'altra galassia.