il governo spingeva perché venisse aperta una sede distaccata a napoli
l'università di napoli contenta si era già detta disponibile a dare gli spazi
pisa (il sindaco) e la normale han risposto puppa, quindi ora napoli farà da sè in via sperimentale
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ovviamente non hanno chiesto prima alla normale :asd:
ovviamente no, per lo meno che venisse messo definitivamente in manovra dal governo
anche se effettivamente se ne parla(va) in maniera vaga da un po' di sto progetto
infatti sono partite subito le letterine degli organi interni all'ateneo perché nessuno era stato informato della cosa
Padova si era fatta la sua, di Normale. Galileiana, l'han chiamata. Non vedo perché debbano chiedere a altri per fare qualcosa di eccellenza :asd:
Aeroporto, scontro nel governo. Botta e risposta tra Salvini e Toninelli
Salvini apre all'espansione di Peretola, ma Toninelli lo accusa: "Non conosce il dossier". Contrario anche il ministro Centinaio. Replica il vicepremier: "So di cosa parlo". Il sindaco Nardella: "Spettacolo deprimente, noi andiamo avanti"
Aeroporto sì, aeroporto no. Alle aperture verso il progetto di espansione di Peretola di Matteo Salvini, ieri in visita a Firenze per il vertice sulla sicurezza in Prefettura e la cena di auguri dei militanti toscani della Lega, risponde il ministro Toninelli, che accusa Salvini di “non conoscere bene il dossier” su Peretola. E, per il collega di governo e di partito Gian Marco Centinaio, “Lo scalo della Toscana è e rimane Pisa”, posizione condivisa dalla commissaria toscana della Lega Susanna Ceccardi. Replica il sindaco Nardella: “Spettacolo deprimente, siamo alla tragedia”.
Salvini: "Aeroporto di Firenze non toglie nulla a nessuno"
“L'Italia ha bisogno di più porti, più aeroporti, magari coordinati l'un l'altro, e penso che l'aeroporto di Firenze non toglierebbe niente a nessuno”, aveva detto il ministro degli interni e vicepresidente del consiglio Matteo Salvini intervistato da Lady Radio alla vigilia della sua giornata fiorentina. “So che ci sono posizioni diverse – aveva aggiunto – ma dal mio punto di vista più si viaggia meglio è. Più sono le opportunità di lavoro, di business e gli spostamenti veloci in aereo, in macchina, in treno e in nave, meglio è”. “È chiaro – aveva ammesso il vicepremier - che c’è una sensibilità diversa tra Lega e 5 Stelle su alcuni temi”.
La replica di Toninelli: "Salvini non conosce il dossier"
Sensibilità diversa che si è subito manifestata nella replica del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. “È sempre bello dire ‘costruiamo una cosa nuova’, è suggestivo, ma servono 150 milioni, con i soldi dei cittadini la facciamo solo se serve” ha dichiarato all'Adnkronos.
Su Peretola, ha ricordato Toninelli, “è in corso un'analisi costi-benefici. È un aeroporto collegato con Pisa, perché il piano nazionale fatto dall'allora ministro Delrio considera Pisa e Firenze come unico aeroporto” e quindi ogni investimento dovrà essere fatto “in maniera collegata. Sono aeroporti molto remunerativi, a gestione privata, ovvero con un concessionario privato, e in cui lo Stato per questa nuova pista dovrebbe spendere 150 milioni di euro. Sono tanti soldini - rimarca Toninelli - voglio vederci chiaro perché dobbiamo impegnare tanti soldi, quindi aspetto i risultati dell'analisi costi-benefici, e – ha affondato il ministro – penso che Salvini non conosca molto bene il dossier”.
Salvini ribatte: "Parlo di cose che conosco"
Tanto basta a tenere aperto il dibattito all’interno della maggioranza. Pronta la replica di Salvini: “All’amico Toninelli dico che c’è sempre da imparare: il dossier l’ho letto e me lo rileggo, non è un problema. Di solito parlo di cose che conosco” ha risposto direttamente da Firenze, durante la conferenza stampa a margine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. “Ritengo – ha aggiunto Salvini – che siano i territori che si devono esprimere: se ci sono già i finanziamenti, sono favorevole a finire quello che si è cominciato, lasciare le cose a metà non serve”.
Le diverse anime dentro la Lega
Stesso governo, stesso partito, ma posizione opposta quella del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, secondo il quale lo scalo principale della Toscana “è Pisa e rimane Pisa”. Posizione condivisa dalla commissaria toscana della Lega Susanna Ceccardi, che ha ribadito: “La Lega toscana si è sempre espressa per la messa in sicurezza dell’aeroporto di Firenze”.
L’ultima parola, ha replicato Salvini, spetta però al governo: “Se in conferenza dei servizi non si raggiungerà l'unanimità, si esprimerà il consiglio dei ministri”. Il progetto “può essere aggiornato o addirittura migliorato: poi se si deve allungare la pista, farla storta, lo dicano gli ingegneri e i tecnici, io mi occupo di altro”, ha concluso.
Per me è stato fatto nel tentativo di vedere balzare le spese e quindi il PIL.
Dal punto di vista macroeconomico la scelta è azzeccatissima.
C'è da dire che un tempo i comuni potevano fare bandi per far vincere determinati mafiosi... Quindi voglio sperare che questa cosa non cambi tanto i favoritismi.
Tanto le strutture per crollare ci mettono diversi anni e dimenticheremo a chi dare la colpa.
Si per carità, snellisci la burocrazia e come dici tu aumenti il PIL.
Oddio, diciamo che impedisce anche che si vincano le gare col solo sistema del massimo ribasso, per cui a Bormio vince una ditta di Canicattì che poi fallisce dopo 4 mesi.
Però è eccessivo.
detto
Stop privatizzazioni
Il Movimento non crede che le privatizzazioni possano ridurre in maniera efficace lo stock di debito pubblico per questo vogliono “subordinare il processo di privatizzazione sia di Ferrovie dello Stato S.p.A. che delle altre società a controllo pubblico ad un ampio confronto tra Governo e Parlamento e ad una seria e verificabile analisi dei possibili esiti e degli effetti economici, industriali, occupazionali e sociali attesi dai processi di privatizzazione in corso, anche al fine di rivedere la decisione di vendere asset vincenti del patrimonio pubblico per il solo fine di pervenire ad una minima riduzione dello stock di debito pubblico, scelta perdente nel medio e lungo periodo”.
Chi ha dato il permesso a Capitan Findus Letta di dismettere dei beni che appartengono ai cittadini? Questo personaggio non è stato eletto da nessuno. Non ha neppure partecipato alle primarie del suo partito. Non ha legittimità popolare. Se ne deve andare. No alle privatizzazioni. Lo Stato e i suoi beni sono dei cittadini, non dei politicanti. In alto i cuori!”
fatto
Manovra, per vendere gli edifici pubblici via i limiti alla destinazione d’uso. I Verdi protestano: “Vince la speculazione”
Il maxi-emendamento modifica la legge 410 del 2001 e consente al privato che acquista un immobile dallo Stato di saltare a piè pari la fase dell’accordo di programma e della conferenza di servizi, senza che gli enti locali possano avere voce in capitolo. Bonelli, Turroni e Mannino: "Nemmeno il governo Berlusconi pretese di passare sopra le decisioni dei Comuni"
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...zione/4852872/
1 punto di PIL..
:picchia: se accosti ancora il mio nome a quello dei grillini riceverai la visita dei miei avvocati :smugranking:
mai votato né il m5s (e mai lo voterò), né la lega, ma qui aspetto di vedere cosa riserva il futuro
che vedo nerissimo: dopo il big bang, il rischio di inciucio pd/m5s sarà altissimo, il ché per me è:
non ti ho accostato, ho solo chiesto cosa ne pensi :fag:
Infatti va snellito subìto.
Indubbiamente il futuro è nero, in quanto per rientrare al 2% sono state rinviate tantissime spese che l'anno prossimo ci toccheranno e che rischiano addirittura di farci schizzare ad un rapporto superiore al 3%.
Inoltre bisogna vedere se le dismissioni saranno fatte nei termini e nelle modalità ottimiste indicate.
Mah....
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farsi trollare da muciaccia non è da tutti