il thread di Jon Conte Snow - la Divina Scuola delle 5 stelle - Dracarys

macchissenè di casa pound?
manco capiscono che essere bannati dal facciabuco è un grande onore :smugdance:
invece non leggo più niente qui sulla capitale, cos'è successo? improvvisamente è diventata ben amministrata?

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Originariamente Scritto da megalomaniac

Come riporta Il Fatto Quotidiano, la decisione "non è stata presa in Italia, ma a livello centrale" ed stata anticipata al ministero dell'interno. In più, è stata discussa e deliberata da una "sorta di collegio dei revisori formato da 30mila esperti in tutto il mondo tra tecnici, giuristi ed esperti di vario genere."

Le motivazioni addotte dal social network sono le seguenti: “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia.”

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Questo è ben diverso però, è praticamente una nuova regola. Quindi se la mia organizzazione diffonde odio fuori dai social mentre sulla pagina facebook posto solo immagini di gattini, posso essere bannato. A che punto puoi ragionevolmente affermare che un'organizzazione "diffonde odio"? In base alle dichiarazioni pubbliche di un suo singolo membro? O di 5, 10, 100 membri? E Facebook ha un suo settore investigativo che si occupa di controllare quello che succede fuori dai social?

Direi allora che le condizioni d'uso non c'entrano nulla. È solo un discorso di "sono un'azienda privata, faccio il cazzo che voglio" :boh2:

CasaPound è libero di creare il suo facebook. Devono solo trovare un nome accattivante.

FaccettaNera
Instafasc
Robe così

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Originariamente Scritto da Necronomicon

CasaPound è libero di creare il suo facebook. Devono solo trovare un nome accattivante.

FaccettaNera
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Robe così

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Faceblack

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Originariamente Scritto da anton47

macchissenè di casa pound?
manco capiscono che essere bannati dal facciabuco è un grande onore :smugdance:
invece non leggo più niente qui sulla capitale, cos'è successo? improvvisamente è diventata ben amministrata?

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Pensa che han visto Alberace baciare una foto di Virgy :smug:

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Originariamente Scritto da Necronomicon

CasaPound è libero di creare il suo facebook. Devono solo trovare un nome accattivante.

FaccettaNera
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Robe così

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eh se, e poi i belati di boldrini, fiano e ANPI chi li regge? :asd:

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Originariamente Scritto da sisonoio

Mi pare strano che non noti il fatto che si arroghino il diritto di definire loro stessi tutto ciò che è normalmente critica come "attacco diretto". Chi decide cosa è attacco diretto e cosa critica ? Cosa vuol dire "forniamo misure di protezione per lo status di immigrato" ? Che non si può criticare l'immigrazione illegale ? Che tutti sono non più illegal aliens ma undocumented immigrants ? Perchè queste cose le stanno già facendo di là con le sanctuary cities.

Definire l'Islam come disumanizzante verso le donne è disumanizzante verso l'Islam ?

Fino a ieri Google non riportava The_Donald su reddit come risultato. Semplicemente non compariva. Le investigazioni sono cominciate ieri. Oggi compare.
Si chiama selective censorship ma questo non è il punto.

Che BigTech sia di una parte politica precisa (Google 1,5kk ; microsoft 900k ; Apple 650k ; Facebook 500k , queste sono le donazioni alla campagna di Hillary nel 2016 ) non è in dubbio. Il discorso verte tutto sul fatto che il governo HA il potere di difendere legalmente la libertà di parola, indipendentemente da dove si presenti, se la cosa non è chiara le condizioni d'uso non sovvertono le leggi del posto. South Park ci ha fatto un intero episodio a prendere in giro il contratto Apple.

In America, ORA, lo stanno facendo. Qui in Italia semplicemente non hanno ancora bannato a raffica come stanno facendo là. Mi auguro non si debba arrivare a tanto ma come là sono partiti con Alex Jones e ora bannano persino un nero retwettato da Trump qui sono partiti con Casapound e vediamo dove hanno intenzione di spingersi.

Ovvio che a voi faccia comodo e ridere, ma bisogna stare attenti al troppo potere perchè prima o poi il potere ce l'ha l'altra parte.

E, volendo fare un off topic divertente, nel 2013 i democratici hanno tolto la possibilità di bloccare una nomination di giudici di ogni livello con solo 40 voti nel Senato. Hanno messo come nuova regola che bastano 50 voti. Perchè pensavano di vincere le elezioni.

Sorpresa sorpresona nel 2014 i repubblicani riprendono il Senato e per i successivi 3 anni bloccano ogni tentativo dei dem di appuntare giudici. Nel 2016 Trump vince e porta i senatori rep a 51. nei successivi 2 anni e mezzo i rep con quella semplice maggioranza hanno confermato più giudici (ovviamente conservatori) di ogni altro Presidente abbia fatto persino 8 anni in carica. In 2 anni e mezzo. Inclusi 2 giudici della Corte Suprema.

Se Trump viene rieletto (ed è probabile), e mantiene il Senato, per la fine avrà completamente cambiato il sistema giudiziario americano per almeno due generazioni. Questo perchè la parte avversa voleva avere troppo potere. È un esempio.




Figo, nemmeno sai che pure per la legge italiana la bestemmia è sanzione amministrativa e gli atti osceni in luogo pubblico reato penale.



Le condizioni d'uso (che immagino ti piacciano solo quando la piattaforma appoggia la tua parte politica) non sovvertono i diritti nazionali. Ovviamente sta al governo (e questo italiano attuale, come la magistratura, non lo farà) proteggerli. In America persino Tulsi Gabbard (democratica) ha appena fatto causa a Google per aver bloccato il suo account di foundraising dopo il democratic debate.

https://www.nytimes.com/2019/07/25/t...es-google.html



Semplice. Se un giornale online pubblica un articolo offensivo verso un politico, il politico può fare causa al giornale.
Se uno pubblica un articolo su facebook offensivo verso un politico, il politico può (attualmente) solo fare causa a chi ha pubblicato, non a facebook.

Questo è il succo attuale. Se facebook, e lo fa, banna pagine secondo una sua logica politica (e queste sono le accuse delle investigazioni appena partite in America), automaticamente si sta comportando come publisher, e non più come piattaforma. In tal caso può essere legalmente portato in tribunale.

Ovviamente big tech ha paura di questo solo in America, non in Italia, per ovvie ragioni.



è semplicemente quello che stanno facendo mentre parliamo in America. I prossimi mesi saranno interessanti là.



Sì, certamente. Non significa che la cosa non possa essere portata in tribunale. Il concetto di monopolio cambia tutto, per lo meno in America. Una compagnia telefonica privata non può impedirti di avere un numero con loro per quello che di politico dici nelle telefonate. Nello stesso momento in cui questi giganti venissero considerati come servizi pubblici o monopoli le strade sarebbero due : breaking up o platforms.

- - - Aggiornato - - -



CasaPound non è stata obbligata a sciogliersi da un giudice. Non c'è stata alcuna causa legale in merito. è stata una decisione interna a facebook. Attento a dare troppe responsabilità a chi ti è favorevole, perchè prima o poi possono decidere contro di te.

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:ahrahr: è come dire che i moderatori ti bannano e l'amministratore ti allontana dal forum a vita perchè disturbi gli altri con flame continui o linguaggio verbale offensivo e te li denunci perchè ti hanno impedito di esprimere la tua libertà di espressione, poi il giudice in tribunale va a leggere il REGOLAMENTO del forum che hai sottoscritto al momento della registrazione e ti fa passare un brutto quarto d'ora.:bua:

Alla fine basta farli iscrivere su J4S.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gilgamesh

Io però non ho capito con quali post Casapund avrebbe violato le condizioni d'uso di facebook

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penso si riferisca a questo.

Già ad aprile Facebook aveva bloccato alcune pagine e profili spiegando che erano state violate le regole della comunità e appena due giorni fa sul profilo di Andrea Cpi, militante del gruppo di estrema destra, era stato pubblicato un post – poi cancellato – che offendeva la neoministra dello Sviluppo economico Paola De Micheli.

Citazione:

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Originariamente Scritto da sisonoio

Non a caso le cause legali sono contro Google E Facebook.




C’è un problema che continui a ignorare. Le cause legali. Se io posto su Facebook qualcosa di criminale mettono in galera solo me al momento.

Facebook se ne chiama fuori dicendo apertamente “sono una piattaforma, tutti possono scrivere ciò che vogliono, prendetevela con loro”

Il problema arriva quando vengono bannate masse di pagine tutte di una parte politica MOLTO SPESSO senza alcuna precisazione della violazione.

Se sei una piattaforma AMMETTI di essere neutrale. AMMETTI di lasciare parlare tutti e di tirarti fuori dalle questioni legali.

Nello stesso momento in cui BANNI, smetti di essere una piattaforma, diventi un publisher. E perdi la protezione contro le cause legali che in America è stata letteralmente messa in legge nella sezione 230 del communication decency act del 1996 :

No provider or user of an interactive computer service shall be treated as the publisher or speaker of any information provided by another information content provider.

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Facebook è una piattaforma di advertising online che raccoglie dati di persone che, in cambio di servizi gratuiti, volontariamente cedono informazioni personali. Il core business è l'utilizzo di tali informazioni per soddisfare le esigenze dei propri clienti che chiedono un targeting mirato delle loro campagne. Al fine di ottenere la maggior soddisfazione possibile della propria clientela stabilisce una serie di regole (giuste o sbagliate che siano) a cui i prestatori di dati personali devono attenersi pena la cessazione del servizio gratuito.

Sezione 230, eh? Strano che tu abbia citato solo la parte che interessa a Ted Cruz e ti sia dimenticato di questa insignificante parte:

(2) Civil liability
No provider or user of an interactive computer service shall be held liable on account of—
(A) any action voluntarily taken in good faith to restrict access to or availability of material that the provider or user considers to be obscene, lewd, lascivious, filthy, excessively violent, harassing, or otherwise objectionable, whether or not such material is constitutionally protected;

...or otherwise objectionable, whether or not such material is constitutionally protected.

Finchè Mark avrà i big moneyz per pagare uno stuolo di avvocati in stile Mr.Burns e quel "Whether or not such material is constitutionally protected" sarà legge potrà anche bannare chi posta foto di gattini con la motivazione che quei teneri sgonfiotti pelosi offendono la sensibilità di chi li mette in un sacco e li lancia contro i muri. Altro che primo emendamento, piattaforma, publisher e 'ste menate.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Skynight

penso si riferisca a questo.

Già ad aprile Facebook aveva bloccato alcune pagine e profili spiegando che erano state violate le regole della comunità e appena due giorni fa sul profilo di Andrea Cpi, militante del gruppo di estrema destra, era stato pubblicato un post – poi cancellato – che offendeva la neoministra dello Sviluppo economico Paola De Micheli.

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Megalo ha scritto il motivo ufficiale. Nel caso che dici tu avrebbero dovuto bannare solo la pagina del militante. Invece si sono inventati una regola per cui possono bannare pagine di persone e organizzazioni che "diffondono odio" in generale, anche non attraverso facebook (cioè non in violazione delle condizioni d'uso). Come se tu venissi bannato dal forum perché hai insultato qualcuno per strada o sui social e "tgmonline non vuole avere niente a che fare con persone del genere".

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gilgamesh

Come se tu venissi bannato dal forum perché hai insultato qualcuno per strada o sui social e "tgmonline non vuole avere niente a che fare con persone del genere".

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Se dobbiamo dirla tutta il Raffo faceva di peggio :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gilgamesh

Megalo ha scritto il motivo ufficiale. Nel caso che dici tu avrebbero dovuto bannare solo la pagina del militante. Invece si sono inventati una regola per cui possono bannare pagine di persone e organizzazioni che "diffondono odio" in generale, anche non attraverso facebook (cioè non in violazione delle condizioni d'uso). Come se tu venissi bannato dal forum perché hai insultato qualcuno per strada o sui social e "tgmonline non vuole avere niente a che fare con persone del genere".

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eh è la nuova politica dei socials non è successo infatti in passato persone che hanno offeso incautamente altri hanno perso poi il loro posto di lavoro?
:boh2:

se vabbè, i ban del raffo erano l'equivalente della brezza serale dopo una giornata di spiaggia :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Skynight

eh è la nuova politica dei socials non è successo infatti in passato persone che hanno offeso incautamente altri hanno perso poi il loro posto di lavoro?
:boh2:

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Essere licenziato per robe che hai scritto su facebook non c'entra nulla con le condizioni d'uso :asd:

Citazione:

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C’è un problema che continui a ignorare. Le cause legali. Se io posto su Facebook qualcosa di criminale mettono in galera solo me al momento.

Facebook se ne chiama fuori dicendo apertamente “sono una piattaforma, tutti possono scrivere ciò che vogliono, prendetevela con loro”

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:bua:

Un pensiero ai poveretti che hanno scritto monografie sulla responsabilità di ISP e social network per i contenuti pubblicati dagli utenti quando tutto si poteva risolvere in due righe....

E' ovvio che FB e qualunque altro fornitore di servizi on line tenterà di difendere la propria posizione scaricando tutta la responsabilità sugli utenti, ma sono anni che si va proprio nella direzione opposta :facepalm:

Ovviamente non si pretende una censura ex ante dei contenuti illeciti, ma è un principio abbastanza consolidato quello per cui se la "piattaforma" non si attiva per rimuoverli ne risponde insieme all'autore.

Tanto per:

Citazione:

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Il Tribunale delle Imprese di Roma con decisione del 15 febbraio 2019, n. 3512 ha accertato la responsabilità del social network Facebook per la intervenuta pubblicazione di contenuti audiovisivi di terzi tramite link non autorizzati conducenti ad una piattaforma terza (YouTube).

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Citazione:

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In tema di delitti contro l’onore, il titolare di un sito internet concorre nel reato di diffamazione con l’autore di un commento offensivo, inserito autonomamente sul portale senza alcun intervento del gestore, se, venuto a conoscenza dell’esistenza dell’articolo incriminato non lo abbia tempestivamente rimosso consentendo che lo stesso continuasse a esercitare la sua efficacia diffamatoria (Cassazione penale, sez. V, 14/07/2016, n. 54946).

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Oggi ho visto proprio l’aristocrazia a palazzo.

Co la merda monta in scagno o a fa spussa o a fa dano

E quando Vox comincia col Veneto stretto ( mi pare ... ), son cazzi.


P.s. Non mi interessa molto casabau e failbook, tanto quanto le reazioni divertite dei sinistri quando si usano “metodi” di destra con chi non gli sta bene.
L’elevazione a potenza del due pesi due misure. :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Recidivo

Non mi interessa molto casabau e failbook, tanto quanto le reazioni divertite dei sinistri quando si usano “metodi” di destra con chi non gli sta bene.
L’elevazione a potenza del due pesi due misure. :asd:

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A me invece interessa parecchio, lo trovo estremamente divertente.
Non è difficile immaginare cosa farebbe questa gente una volta preso il potere, per questo fa ridere :fag:
Fasci e comunisti, indifferente.

Casadown