Ovviamente durante la lezione non si mettono nemmeno vicino al ragazzino in difficoltà.
Per non parlare dei ricorrenti che hanno preso servizio per poi mettersi in malattia. E io che ho studiato...
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Ovviamente durante la lezione non si mettono nemmeno vicino al ragazzino in difficoltà.
Per non parlare dei ricorrenti che hanno preso servizio per poi mettersi in malattia. E io che ho studiato...
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Ultima modifica di raistlin85; 08-11-18 alle 14:21
docenti italiani tra i meno rispettati
Una docente presa a sediate dagli studenti, una mamma che sputa addosso alla maestra della figlia. E' cronaca degli ultimi giorni a confermare quello che dicono le statistiche internazionali: l'Italia è tra gli ultimi paesi al mondo per rispetto nei confronti di chi insegna.
A dirlo con i numeri l'indagine del Global teacher status index, fatto grazie a 35mila intervistati tra i 16 e i 65 anni. Il nostro paese è al 33 posto su 35 per quanto riguarda lo status degli insegnanti, il rispetto degli alunni per chi sta in cattedra è in linea. E il mancato rispetto va di pari passo con i cattivi risultati degli studenti: anche loro agli ultimi posti nei test internazionali Pisa di matematica e lettura.
"Questo indice fornisce finalmente una prova accademica a qualcosa che abbiamo sempre saputo istintivamente: il legame tra lo status degli insegnanti nella società e il rendimento dei bambini a scuola. Ora possiamo affermare senza ombra di dubbio che il rispetto degli insegnanti non è solo un importante dovere morale, ma è essenziale per i risultati scolastici di un paese" dice Sunny Varkey della Varkey foundation che ogni anno organizza il global teacher prize per il miglior professore del mondo, un modo per ricordare l'importanza dei docenti nella costruzione del futuro del pianeta
Solo il 16% degli italiani intervistati ritiene infatti che gli studenti i rispettino i propri insegnanti. Si tratta del sesto dato più basso tra tutti i paesi intervistati e del più basso in assoluto tra le grandi economie europee. Un dato che colloca l'Italia nel mondo molto più indietro rispetto alla Cina, dove l'81% degli intervistati ritiene che gli alunni rispettino i propri insegnanti. E va sempre peggio. Gli italiani credono che il rispetto degli alunni per gli insegnanti sia diminuito dal 2013 quando era il 20%
Eppure nonostante tutto questo, quasi un italiano su tre (il 31%) spingerebbe il proprio figlio a diventare insegnante. Probabilmente nella speranza di sfuggire alla crisi trovandosi un posto mal retribuito ma fisso, sicuro. La nostra rappresenta infatti la seconda percentuale più alta tra le maggiori economie dell'UE dopo la Spagna (39%), con un aumento rispetto al 2013, anno in cui la stessa si fermava al 28%.
E parlando di retribuzioni, la metà degli intervistati ritiene che gli insegnanti dovrebbero essere pagati in base ai risultati dei loro alunni, mentre quelli contrari all'idea sono poco più di un quarto (26%). Attrae meno che in passato l'idea che lo stipendio sia legato ai risultati. Nel 2013 il 67% era favorevole, ora il 50.
In merito allo status degli insegnanti, l'Italia ottiene una delle posizioni più basse tra i paesi intervistati, posizionandosi al 33° posto su 35 nel Global Teacher Status Index 2018. Solo Israele e Brasile si collocano più in basso. Lo status degli insegnanti e i risultati degli alunni in Italia corrispondono; infatti, il punteggio estremamente basso è in linea con il diciannovesimo posto ottenuto tra i paesi intervistati in relazione ai punteggi PISA, che valutano i risultati in matematica e lettura.
https://www.repubblica.it/scuola/201...nti-211084513/
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
https://www.dailymail.co.uk/news/art...g-student.html
Manco è riuscito a stenderlo![]()
Comunque alla data di oggi ancora non ho capito bene la questione dislessia, discalculia e disgrafia che ormai sembra toccare tantissimi ragazzini.
Oggi ne ho approfittato per testare personalmente due ragazzini certificati DSA discalculici etc etc: ho chiesto a loro di farmi A MENTE (quindi senza nemmeno scrivere) calcoli a due cifre che non portassero ad un multiplo di dieci e hanno risposto ancor prima che io pensassi al risultato.
Come è possibile che certe persone siano certificate discalculiche?
Un discalculico, secondo la mia visione che probabilmente nell'anno 2018 è sbagliata, dovrebbe essere una persona che ha una vera difficoltà nel fare banali calcoli; una mia amica, per esempio, andava in panico nel fare calcoli come 7+5 per i quali aveva bisogno di contare con le mani o di scrivere.
connivenza coi medici, magheggi vari, sceneggiate contro medici onesti... etc etc
se non sai fare 7+5 sei ignorante, non discalculico.
Ormai una diagnosi non si nega a nessuno, ed i ragazzini l'han presa come una specie di cheat ai videogiochi
magari pure una malattia cronica![]()
Domani ne approfitto per testare altri ragazzini. Certo che abbiamo davvero toccato il fondo...
La discalculia non necessariamente presenta la difficoltà di fare calcoli.
Può manifestarsi ad esempio nell'incapacità di leggere o scrivere numeri correttamente, ad esempio un ragazzino che deve scrivere 128 e scrive 182 o solo 28.