Non ho rivelato nulla, lui si è dichiarato DSA per evitare l'interrogazione, anche perché non avendo firmato nulla non ero nemmeno a conoscenza della sua condizione (che fino ad oggi potrebbe essere una sua bugia). Figuratevi se ora si nascondono, visto che è un privilegio.
Ho semplicemente detto che quando avrò un po'di potere queste cose non succederanno più, specificando che l'interrogazione programmata dovrebbe essere uno strumento compensativo ad un'eventuale difficoltà e non una cosa spiattellare per evitare un' interrogazione in seguito ad un comportamento scorretto.
E ho aggiunto che in quel caso è un'ingiustizia nei confronti degli altri compagni che non avevano la certificazione e sono stati puniti.
Forse non dovevo, ma non credo che abbia detto nulla di male contro lo status di DSA.