Ne avessi il tempo, leggerei ogni scritto prodotto sul pianeta (compresi i libri di shogun)
Qualsiasi informazione è utile. Lessi il libro del perito al processo della Juventus, Buon sangue non mente, che tu ci creda o no, mi è servito quando mio zio quasi morente in ferie non riusciva a ricordare quale fosse il medicinale che gli somministravano a Milano e che dovevamo richiedere qui a Caserta (l'eritropoietina)
Leggere serve per riflettere da un altro punto di vista, ad evitare la visione a tunnel tipica degli indottrinati che agiscono senza pensare.
Il diario di Anna Frank oggettivamente non serve a un cazzo, è stato un fenomeno editoriale, ma probabilmente se i ricercatori della Biosfera 2 l'avessero letto avrebbero potuto prevedere alcuni dei problemi che insorgono in un gruppo di persone confinato ed escluso dal resto del mondo