Dal funerale di mio padre continuo a riflettere.

Ai funerali, solitamente, arriva il momento della fila per le condoglianze.
A tutti i funerali che sono stato, ho sempre fatto le condoglianze alla persona con cui avevo un rapporto di amicizia, non a tutta la famiglia. Se sono lì per rappresentanza, se non ho una conoscenza approfondita della persona in lutto, nemmeno vado a fare le condoglianze.

Ho avuto qualche anno fa la possibilità di vivere il tutto dall'altra parte.
Che cosa spinge delle persone ad andare da una persona in lutto e dire
"Condoglianze. Sai chi sono io?" Almeno una decina hanno dovuto spiegarmi "Ero un collega di tuo padre quando ancora dovevi nascere", "Sono il cugino, ho anche fatto l'impianto elettrico di casa".
Perfetti sconosciuti che volevano illustrarmi il loro rapporto con il defunto.

Poi stringi mani, accetti baci e abbracci di condivisione del dolore ma mentre lo fai dentro di te pensi "ma chi cazzo sei, ma chi se ne frega"

Sono solo io ad avere disturbi mentali o succede anche a voi di provare questo fastidio verso le condoglianze di/a sconosciuti