
Originariamente Scritto da
Bobo
La stai buttando in caciara.
Quante crisi di questa entità abbiamo avuto nell'ultimo secolo?
Ecco.
Non la buttiamo in caciara con cose senza senso, ok?
Premesso che se si riesce a risolverla col personale standard e con le nuove assunzioni che già sono previste (mi pare si siano presentati molti più medici di quelli richiesti dal bando, mentre a mancare siano gli infermieri) va benissimo così.
Ovviamente.
Imho la domanda da farsi è: nella situazione attuale, ha senso pensare ad una "chiamata alle armi"?
Se si, allora il discorso si chiude subito: siamo in una emergenza sanitaria, serve personale sanitario.
Se no, se si pensa che si possa affrontare questa situazione con procedure standard, allora è un altro discorso.
Poi non sta scritto da nessuna parte che debba essere a titolo gratuito, e se vogliamo neanche che debba essere obbligatorio.
Magari puoi farlo su base volontaria con incentivi.
Aprendo agli specializzandi, ai laureandi (metti un infermiere degli ultimi due anni anni a fare formazione sul campo accanto ad un collega esperto per la prima settimana, dalla seconda le iniezioni le fa anche lui... non stiamo parlando di mandare un razzo sulla luna), al rientro dei pensionati.
Vaccinando loro per primi, chiaramente, perchè a quel punto sono da assimilarsi a personale sanitario in servizio.
Dipende da quanto personale manca, se manca, e che tipo di specializzazioni servono.
La chiamata ai volontari della protezione civile, ai militari, alla croce rossa è già stata messa sul tavolo.
Poi su come ripagare l'impegno ci si lavora.
Che sia un riscontro economico, che sia un riscontro "formativo", che lo si apra solo ai volontari, che sia qualsiasi cosa... sono dettagli su cui si ragiona.
Non sto dicendo di prendere la gente, strapparla dalle proprie case e metterla a fare iniezioni.
Mi pare che Bertolaso l'abbia viceversa messa in questi termini, ma dicendo che per legge si può precettare uno specializzando per un mese.
Non per due anni.
Cmq altissimo senso civico e di comunità qui dentro: se la città è in fiamme, prima vedo che non mi si sporchi il giardinetto di cenere, poi magari una secchiata d'acqua fuori la butto. Ma solo se mi avanza.