siamo proprio sicuri che la curva non stia scendendo per i cazzi suoi?
bisognerebbe prendere dei paesi di usarli come cavie
siamo proprio sicuri che la curva non stia scendendo per i cazzi suoi?
bisognerebbe prendere dei paesi di usarli come cavie
Quello è stato decisamente un momento imbarazzante e vergognoso.
Per quanto riguarda la fase 2, con questi presupposti non può, semplicemente, esistere una ripresa.
Ristoranti: immaginatevi come dicono gli esperti di andare in posti contingentati, dove quindi faranno sicuramente pressione per mandarvi via a fine pasto come fanno già in molti locali e far entrare altri. Dove "ci si dovrà accomodare su tavoli diversi e separati" (Lopalco). A tavola si va anche e soprattutto per condividere un momento di socialità con le persone, altrimenti #mangioacasa.
Non ci si potrà nemmeno "passare il sale" o "allungare il pane" per via delle restrizioni. Ma di che stiamo parlando? Voi andreste in un posto così?
In b4: o così o pomì. Semplicemente la gente resterà a casa, con buona pace dei ristoratori.
Cinema: seduti tutti a più di un metro di distanza. Anche lì, al cinema ci vai per scambiare due parole col vicino di sedia (sottovoce, chi parla a voce normale dovrebbe morire male), pomiciare con la tipa che ti piace, stare insieme alla gente. Se togli lo "stare insieme" il gioco non vale i 15 Euro che spendi solo tra biglietto e bibita a testa.
Teatri e luoghi similari idem. Stadi non ne parliamo.
Ho citato solo due settori, ma giganteschi col loro indotto e anche di per sé. Capisco l'emergenza ma con questi presupposti non puoi pensare di ripartire. E non cito nemmeno i milioni che comunque come ha detto qualcuno prima non si muoverebbero di casa per paura, gli anziani ecc.
Una vita dove lavori soltanto e devi mantenerti a distanza fissa per un periodo che alcuni scienziati stimano in 6 mesi, altri in 5 anni fino al 2025, fonte Harvard
(https://www.ilmessaggero.it/salute/m...5170807.html)?
Non è vita.
I cinesini che si "infuriano" perché qualcuno potrebbe pensare che sono un paese con condizioni igieniche da terzo mondo![]()
eh ma "hanno il senso civico"
Ritenta, sarai più fortunato.
Vabbeh, ma hai preso proprio i settori in cui necessariamente le restrizioni saranno più invasive.
E che infatti con tutta probabilità ripartiranno alla fine di tutto... non certo come primi.
E ci aggiungo quello del turismo.
Nei ristoranti imho deve valere il discorso di nucleo familiare, diciamo: se siamo una coppia, chiaro che ci sediamo allo stesso tavolo.
Altrimenti facciamo solo tavoli singoli? In quel caso davvero, chi ci va al ristorante?
Ma ad esempio sarà probabilmente normale vietare le tavolate.
Invece trovo molto meno pesanti questo genere di restrizioni per cinema, teatri, concerti... lì ci vado per vedere il film/spettacolo e sentire la musica.
Si parla dopo e ci si confronta su quello che si è visto.
Il concetto che deve passare è che si dovranno cambiare necessariamente le abitudini.
E non c'è alcuna alternativa a questo.
E' bene metterselo in testa il prima possibile.
Poi nessuno vieta di rimanere in casa e mangiare lì, sentirsi un cd sul divano o vedersi un film sul 40 pollici di casa.
Ma se vuoi uscire, dovrai farlo in modo diverso da come eravamo abituati.
Ripeto: non c'è alternativa a questo.
E si, questi settori si prenderanno una tranvata allucinante sui denti anche dopo la ripartenza "ufficiale", quantomeno per diversi mesi.
Tra l'altro anche nella Svezia in cui non hanno chiuso nulla, i settori non essenziali sono in crisi da settimane.
beh alla gente sta piu sul cazzo il maroc che spaccia o il moldavo che entra nelle ville rispetto al cinese cucina la carne con i vermi
https://www.youtube.com/watch?v=-RzDePVtyX0
CAZZO NOOOOOOOOOO![]()
Non è un problema di "questi settori", è tutto collegato Bobo.
Se "prenderanno una tranvata" la prenderanno anche aziende collegate che fanno tutt'altro lavoro. Io lavoravo in una software house che fattura al 95% ad agenzie di viaggio.
Hai voglia a dire "alcuni settori", ma il danno è globale e nazionale.
Quali soluzioni hai, genio Picard?
Nessuna che non sia "Dio ce la mandi buona e chi piglia piglia", quindi una non-soluzione.
Ma vivere così fino al 2025? Ha ragione Cek, l'altra soluzione può essere la sua.
Ma che cazzo vuol dire?
Io ho una casa con una sala interna adibita alle feste invernali e un'area esterna adibita alle grigliate, posso ospitare dalle 20 alle 50 persone a pasto.
Chi mi viene a obbligare a non fare la tavolata?
Se vai in un ristorante con la tua compagnia o con la famiglia, che già ci abiti, perchè devi stare distante?
Ma poi parliamo di un cazzo.
Per tornare a fare uan festa ci vorranno:
a) Vaccino e cura
b) Attenuarsi della letalità del virus
Se manca una di queste due cose questo mondo tic tac
E non potrai manco invitare nessuno a casaperchè non avrebbe alcun senso proibire tutte ste cose se poi lasci libera la gente di infilarsi in 30 in casa di uno a fare baldoria
La cosa buona di una vita così, sarà che alla successiva pandemia il senso di solidarietà tra la popolazione sarà sceso talmente sotto zero che ognuno penserà esclusivamente a se stesso con buona pace di quelli "dobbiamo fare sacrifici per gli altri" visto che la risposta sarà "chi cazzo li conosce gli altri"![]()
Beh, ma è chiaro
Poi ci sono settori più interessati di altri, e settori più legati a questi di quanto non siano altri.
La speranza è riuscire a ripartire presto, nei limiti che la situazione consente, e che davvero dopo l'estate ci possa essere un primo vaccino con cui mitigare il problema.
O magari anche una terapia più specifica che riesca a ridimensionare di molto le conseguenze gravi della malattia.
Altro non c'è.
Poi se uno si vuol sparare, può essere una "soluzione" anche quella
Però mi pare un po drastica come soluzione, ecco![]()
Dai che un po' alla volta lo sapremo come sono andate veramente le cose....15 APRILE 2020 10:53
Coronavirus, l'allarme degli Usa due anni prima della pandemia: "Rischi di diffusione dai laboratori di Wuhan"
Il Washington Post rivela come funzionari dellʼambasciata americana si siano recati più volte presso il Wuhan Institute of Virology nel gennaio 2018. Tuttavia "non sono mai emerse prove definitive della ʼfugaʼ del virus dai laboratori"
Due anni prima che la pandemia di coronavirus investisse il mondo, i funzionari dell'ambasciata Usa in Cina avevano visitato un istituto di ricerca di Wuhan, inviando a Washington due avvertimenti ufficiali sull'inadeguata sicurezza dei laboratori. Gli scienziati asiatici stavano conducendo "studi rischiosi" su pipistrelli infettati dal Covid-19. Lo riporta il Washington Post, precisando che "non sono emerse prove definitive della 'fuga' del virus".
Il rapporto dei diplomatici alimentò discussioni all'interno del governo degli Stati Uniti sul fatto che uno dei laboratori di Wuhan fosse la fonte del virus. Nel gennaio 2018 rappresentanti scientifici statunitensi furono infatti inviati più volte al Wuhan Institute of Virology, che nel 2015 era diventato il primo laboratorio cinese a raggiungere il più alto livello di sicurezza internazionale nell'ambito "bioresearch".
Problemi di sicurezza Ciò che i funzionari statunitensi hanno appreso durante le loro visite li ha preoccupati così tanto da indurli ad avvertire Washington mediante due cavi diplomatici classificati come "sensibili" ma non classificati. I dispacci hanno messo in guardia sui punti deboli di sicurezza e gestione all'interno del laboratorio dell'istituto e hanno proposto maggiore attenzione e aiuto.
Il primo messaggio diplomatico evidenziava anche che il lavoro del laboratorio sui pipistrelli affetti da coronavirus e la loro potenziale trasmissione umana avrebbero rappresentato il rischio di una nuova pandemia simile alla Sars. Durante le ispezioni, i diplomatici "hanno notato che il nuovo laboratorio presenta una grave carenza di tecnici e investigatori adeguatamente formati necessari per operare in sicurezza", si legge nel cavo del 19 gennaio 2018.
La richiesta di aiuto dei ricercatori cinesi I ricercatori cinesi del Wuhan Institute of Virology stavano ricevendo assistenza dal Galveston National Laboratory della University of Texas Medical Branch e da altre organizzazioni statunitensi. Tuttavia le autorità americane ricevettero richiesta di ulteriore aiuto. Nei cavi diplomatici si legge che gli Stati Uniti avrebbero dovuto fornire ulteriore supporto al laboratorio di Wuhan, principalmente perché la sua ricerca su coronavirus e pipistrelli era "importante, ma anche pericolosa".
Pipistrelli, Sars e coronavirusNel novembre 2017, poco prima della visita dei funzionari statunitensi, il team di Shi Zhengli, il capo del progetto di ricerca, aveva pubblicato ricerche "interessanti". Gli studi dimostravano che i pipistrelli a ferro di cavallo - raccolti da una grotta nella provincia dello Yunnan - erano molto probabilmente provenienti dalla stessa popolazione che ha generato il coronavirus Sars nel 2003. "Ma soprattutto - si legge nel cavo - la scoperta suggerisce fortemente che i coronavirus dei pipistrelli possono essere trasmessi all'uomo per causare malattie simili alla Sars".
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
No, non succederà. Ci vorrà almeno un anno intero ancora, piaccia o non piaccia. Parlano di darlo "FORSE" alle FdO e ai medici per l'autunno, ma questo non cambierà amabilmente nulla in termini concreti per la popolazione.
La domanda è: possiamo resistere un anno, economicamente e psicologicamente, così?
Possiamo fino al 2022 con le varie ondate? Pensa, ti ridanno la "libertà" e poi te la tolgono ogni 2-3 mesi. Quanto resisti psicologicamente? E chi è meno forte?
Possiamo fino al 2025 come dicono ad Harvard?
E non venitemi a dire che "chi se ne frega dei drammi psicologici dei deboli", perché se la legge del più forte non vale per anziani e malati non vedo perché debba valere per chi ha difficoltà psicologiche o personali oggettive. Si sa che i problemi psicologici hanno lo stigma della malattia mentale, ovvero di gente matta e che non ragiona, ma non è affatto così, basta vedere quanti già qui dentro han detto di aver, giustamente, bisogno di un supporto di un professionista.
E siamo solo a 40 giorni su 365 di questa "nuova vita".
ha stato il pipistrello
ha stato il pipistrello che ha ingroppato il pangolino che s'e mangiat il cinese che al mercato mio padre compro'
Assolutamente sì, è così.
Aveva ragione Silvio quando diceva che per parlare alla popolazione (e quindi agli elettori) bisogna parlare a "un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco"
D'altronde non devi andare lontano, ti basta leggere i vermont che "se il governo non mi vieta X allora corro a farlo", e di conseguenza il governo è costretto a dare ordini assurdi, invece di dispensare consigli e mascherine, non posso biasimarli![]()
Giusto così peraltro.
Spero non lo si dimenticherà quando arriveranno sbarchi di popoli vari e tutti giù ad accogliere. Perché tanto è assodato che gli stronzi del "peggior virus è razzismo" son proprio quelli che non creperanno. Sto virus è furbo, ha lasciato vivere pure fontana
Che è quello che ho scritto io, eh
Da capire come vorranno implementare la cosa (per dire, magari formalmente le feste di 50 persone anche in casa saranno vietate? Boh), ma è una cosa che evidentemente passa anche dal senso civico della gente.
E sulla capacità di rispettare le regole senza che nessuno ti debba per forza venire a beccare.
Anche perchè già ora le forze dell'ordine hanno probabilmente difficoltà a beccare tutti, figuriamoci quando ci sarà più gente in giro... si va a misurare la distanza tra le persone? Il fatto che tutti abbiano la mascherina? Con milioni di persone in giro?
Chiaro che poi si dovrà fare un gran lavoro sulla gente, prima di tutto.
Se il punto di partenza è "sticazzi, a casa mia ci si chiude in 80 tanto nessuno mi può dire nulla", diciamo che siamo già sulla strada sbagliata.